Si gioca oggi l’ultima speranza dell’Ancona di salvarsi da una retrocessione ormai certa. Nel derby marchigiano contro la Sambenedettese, solo qualche tifoso a sostenere la squadra di casa che sembra ormai vicina al baratro della Serie D.
Primo Tempo
Nei primi minuti di gioco non si riscontrano azioni da segnalare. Entrambe le squadre non sembrano volersi aprire e l’azione di gioco si svolge principalmente a centrocampo. Solo all’8’ si svolge un flebile tentativo di attacco da parte dei padroni di casa, con Voltan che però non arriva sulla palla del possibile vantaggio. Al 12’ ancora in avanti i biancorossi con Paolucci che tenta un’incursione nell’area avversaria ma l’ottima difesa di Radi evita il gol. Pochi minuti dopo sono gli avversari che iniziano a farsi vedere e al 16’ si portano in vantaggio con un inaspettato gol di Agodirin, su errore di Anacoura beffato dall’attaccante che aveva già brillantemente superato la difesa casalinga dopo aver ricevuto palla in area. Dopo diversi minuti di agonia, in cui l’Ancona sembra tramortita dalla proiezione della Serie D che pare diventare sempre più concreta, al 31’ le viene concesso un calcio di punizione ai limiti dell’area avversaria ma Voltan prende in pieno la barriera e su ribattuta la palla viene scalciata in calcio d’angolo. L’azione si conclude con un nulla di fatto per i biancorossi che ormai sembrano non essere sostenuti nemmeno più dai cori dei tifosi che vanno via, via, spegnendosi. Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco, la squadra di casa cerca di agganciare gli avversari provando ad imbastire qualche azione, ma gli uomini di De Patre sembrano incapaci di tenere le redini del gioco che torna a concentrarsi a centrocampo fino al duplice fischio dell’arbitro, dopo l’unico minuto di recupero tra le proteste dei tifosi per un rigore non concesso ai biancorossi nei primi secondi di recupero.
Secondo Tempo
La ripresa di gioco è anche più fiacca della fine del primo tempo finché, al 59’ l’Ancona trova finalmente la rete del pareggio con Paolucci che riceve palla al limite dell’area a batte Aridità sull’angolino basso alla destra del portiere. Il gol sembra consentire ai padroni di casa di risollevare il morale dei giocatori in campo e dei tifosi sugli spalti che tornano ad incitare i loro beniamini ma questo non ferma i giocatori ospiti che contrastano le successive azioni dei biancorossi fino a trovare il gol del vantaggio al 64’ grazie alla rete di Vallocchia che batte un pietrificato Anacoura. Al 78’ la partita viene sospesa per alcuni minuti a causa del lancio di fumogeni in campo da parte dei tifosi anconetani che protestano animatamente contro giocatori e dirigenza per lo scarso risultato ottenuto in questo campionato. Il gioco riprende all’80’ con la Sambenedettese che cerca di preservare il risultato e l’Ancona che sembra aver ormai perso anche l’ultimo barlume di speranza limitandosi a giocare per inerzia. L’arbitro assegna 6’ di recupero, al 95’ ghiotta occasione per la Samb, Vallocchia conduce una cavalcata da centro area ma, solo davanti alla porta avversaria, sguarnita anche di portiere, sbaglia un gol già fatto. Si chiude così il derby marchigiano, con la vittoria della Sambenedettese che sancisce la ricaduta dell’Ancona in Serie D.
ANCONA – SAMBENEDETTESE 1-2
ANCONA (4-3-3): Anacoura; Daffara, Ricci, Cacioli, Nicolao; Zampa, Vitiello (68’ Bariti), Bambozzi; Voltan (57’ Del Sante), Paolucci, Frediani Allenatore: Tiziano De Patre
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Di Pasquale, Radi, Grillo (76’ N’Tow); Lulli, Bacinovic, Vallocchia; Mancuso, Sorrentino (90’ Di Filippo), Agodirinkolawole (70’ Candellori) Allenatore: Stefano Sanderra
ARBITRO: Lorenzo Maggioni
MARCATORI: 16’ Agodirinkolawole (S), 59’ Paolucci (A), 64’ Vallocchia (S)
AMMONITI: 20’ Grillo (S), 23’ Sorrentino (S), 25’ Babozzi (A), 43’ Radi (S), 46’ Voltan (A), 48’ Bacinovic (S), 69’ Zampa (A), 90’ Paolucci (A)
ESPULSI: 95′ Del Sante (A)