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 ‘Atelier Sperone’, ottavo murale per la sfida dei diritti nella periferia di Palermo

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AGI – Lo Sperone come esposizione permanente della rigenerazione possibile e dovuta. Tutto pronto per il murale dell’artista Millo nella periferia di Palermo interessata da un nuovo intervento di arte urbana che si aggiunge ai sette già presenti per mano di altri artisti.

Grande entusiasmo tra i membri dell’Alleanza Creativa Sperone167, che promuove l’iniziativa, che nel 2022 ha realizzato già due murales nel quartiere Sperone: quello delle artiste argentine Medianeras e “Gridalo al mondo” del salentino Chekos, oltre a “L’amore non è amato”, realizzato da Igor Scalisi Palminteri nel quartiere 167 di Lecce.

L’intervento del pugliese Millo, che ha dipinto in tutto il mondo, fa parte di un processo di rivitalizzazione dal basso attraverso il potere rigenerativo delle arti attivato da Sperone167 a cui hanno aderito associazioni, imprenditori, istituti scolastici e liberi cittadini con lo scopo di accendere i riflettori sulle fragilità dei quartieri simbolo delle periferie di tutto il mondo contribuendo ad una narrazione diversa rispetto a quello che ci presentano le cronache.

L’artista, che per la prima volta interviene a Palermo aderendo al manifesto di Sperone167, per il suo lavoro dichiara di voler ascoltare le voci del quartiere sentendone gli umori e le mancanze, ma anche i processi di trasformazione e di autodeterminazione in corso per operare in una chiave artistica vivace e positiva com’è nella sua cifra stilistica.

Lo Sperone è un quartiere dalle mille potenzialità, dalle ampie vedute e dagli spazi che si prestano a strutture sociosanitarie e ricreative necessarie al territorio, alcune esistenti e inutilizzate, altre in totale stato di abbandono. Un luogo che soffre, crede e spera nel rispetto dei propri diritti in quanto cittadini.

Un quartiere attraversato da una fitta luce che si staglia tra le palazzine fine anni ’70 che sembrano delle quinte teatrali. In occasione dell’intervento di Millo, Sperone167 sta anche provando a recuperare uno spazio pubblico negato all’interno del quartiere.

I fondi per realizzare l’esperienza di Millo sono stati raccolti attraverso una festa di finanziamento che nel mese di marzo ha animato il locale “I Candelai” di Palermo. Determinante il contributo raccolto durante i Walking Tour, molti dei quali realizzati per studenti in viaggio d’istruzione. Mercoledì 14, dalle ore 18, inaugurata l’opera di Millo, con un talk con l’artista. A seguire Chiara Costa, La Bottega delle Percussioni, Mavaria, Mistical Sound, Shot Unconventional Music, Southside Record.

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