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Radio Roma compie 48 anni e guarda al futuro

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ROMA (ITALPRESS) – Radio Roma spegne 48 candeline e in vista del primo mezzo secolo di vita anticipa le prossime novità che completeranno il processo di evoluzione della storica emittente della Capitale nel primo brand multimediale del Lazio: oltre alla radio in Fm, nata il 16 giugno 1975 e protagonista da marzo 2021 di una “nuova ripartenza”, negli ultimi mesi sono stati lanciati tre nuovi canali televisivi e il sito di informazione www.radioroma.it, che funge da vetrina editoriale del gruppo, oltre ad essere un vero e proprio quotidiano online sempre aggiornato con l’attualità regionale e nazionale. Un processo di rilancio editoriale, si legge in una nota, che è passato attraverso uno sviluppo digital del network e dei contenuti con ingenti investimenti per l’ottimizzazione delle frequenze su scala regionale, il restyling degli studi e del centro di produzione radiotelevisivo, un importante potenziamento degli organici in ambito tecnico e redazionale che oggi conta 50 dipendenti e ulteriori collaboratori, ed una serie di sinergie con partner di assoluto rilievo.
Intrattenimento e informazione, sottolinea la nota, sono le colonne fondanti dell’offerta editoriale del network che, attraverso la logica della piattaforma cross-mediale, consente di raggiungere una quota di pubblico cospicua, ma già profilata per target e piattaforme differenziati: quasi 200 mila ascoltatori giornalieri tra i molteplici canali e piattaforme, un polo multimediale fruibile ovunque, grazie ad un network di siti web che supera i 5 milioni di utenti unici con oltre 100 notizie di attualità prodotte ogni giorno dalla redazione sul sito radioroma.it e indicizzate su Roma e il Lazio. Circa 700mila i “followers” tra i vari profili e pagine social, app e tecnologia HBBTV che diffondono tutti i canali, le repliche dei programmi e i diversi contenuti su tutte le principali piattaforme di streaming e podcast.
Nello specifico il network è oggi così composto: Radio Roma, emittente di infotainment in onda su FM e DAB in tutto il Lazio, che trasmette i grandi successi del presente e del passato; Radio Roma Television, al canale 14 nella Regione Lazio, una “all news” di programmi televisivi tematici e talk show di approfondimento giornalistico dedicati all’informazione quotidiana locale su tutta l’area metropolitana di Roma e della Regione Lazio; Radio Roma Tv, in onda sull’Lcn 15 del digitale terrestre in tutto il territorio regionale dedicato agli amanti dell’intrattenimento e dell’infotainment, in cui si mixano videoclip musicali, interventi legati al racconto dell’attualità del territorio, e interviste ai personaggi del mondo dello spettacolo più amati dal grande pubblico. Una forma di intrattenimento che, unita alla trasmissione delle classiche news con notiziari nazionali e locali, garantisce allo spettatore la giusta compagnia dove spettacolo e informazione scandiscono l’intera giornata attraverso palinsesti e contenuti totalmente autoprodotti. Novità di giugno 2023 è la nascita di Radio Roma Network, emittente nazionale in onda con tecnologia BBTV (jump) al canale 222 del digitale terrestre, che racchiude il meglio di tutti i contenuti che il network produce.
La squadra di conduttori e giornalisti assicura una produzione in onda h24, 7 giorni su 7. Nel team Claudio Micalizio (Extra), Elisa Mariani (Non Solo Roma), Andrea Bozzi (Roma di Sera), Matteo Demicheli (A Viso Scoperto), Max Tamanti (Disco Volante), Alessandra Paparelli (Roma Magazine), Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti (Social Trend), Maurizio Martinelli (A Casa di Amici), Ovidio Martucci (Obiettivo Sport), Rush (Breaking Bad), Danilo Brugia e Paciullo (Show Time), Eleonora Pezzella (Kiss & Go), Francesco Foderà (Connection), Lele Sarallo e Lory (Drive Time), Marco Rollo e Andrea Candelaresi (Cattivissimo), iVanale (Genio e Più Genio), Henry Pass (Roma Party), Lucas Dj, Tony Cortese (Radio Roma By Night), Gabriele Silvestri, Daniele Silvestri, Giacomo Chiuchiolo, Silvia Corsi, Elena Gianturco, e tanti altri.
‘Quando nel 2020 abbiamo deciso di rilanciare il brand più antico della capitale e dell’intera regione, sapevamo che sarebbe stata un’impresa non semplice – sottolinea l’editore Andrea Amici -. La vera sfida per una realtà locale che si trova ad operare in un periodo storico di grande cambiamento per il settore dell’editoria è quella di rispondere a diversi comportamenti, esigenze e modalità di fruizione dei prodotti editoriali da parte degli utenti ottimizzando le risorse economiche per la realizzazione dei contenuti. Con la crisi, inoltre, le aziende non dispongono più di grandi budget da investire in tanti singoli servizi, realtà o piattaforme, perciò si trovano davanti all’imbarazzo di scegliere quale sia il mezzo o il partner giusto per fare comunicazione, tra mezzi classici e digitali. ‘Fare comunicazionè è una cosa seria e gli imprenditori sanno bene che è importante investire su più di un mezzo per ottenere un risultato soddisfacente dalla propria campagna. Non disponendo però di ingenti risorse da investire in diversi servizi e/o realtà editoriali che si fa? Abbiamo sviluppato il rilancio del brand Radio Roma partendo proprio da questa esigenza, cercando quindi di creare un’offerta multi-servizi che racchiudesse i punti di forza dei vari mezzi di comunicazione sotto un unico marchio ed organizzazione a costi quanto più contenuti. Personalmente credo molto sia nella tv lineare, sia nell’intrattenimento radiofonico, sia nel ‘digital’ essendo io cresciuto in piena rivoluzione digitale, e il corretto mix di questi servizi gestiti da un unico partner editoriale è sicuramente un modo per permettere alle aziende di fare comunicazione a budget non eccessivi. Tutto questo per noi ha un costo sicuramente più elevato e presenta delle difficoltà editoriali oggettive maggiori rispetto ad un competitor che opera esclusivamente in un singolo settore dell’editoria, ma sviluppata la corretta progettualità e trovate la giuste strategie, devo dire che nonostante la crisi stiamo crescendo e lavorando per garantire al pubblico la migliore qualità d’intrattenimento, così come agli inserzionisti la certezza di investire su contenuti sempre più seguiti ed appetibili commercialmentè.
‘La sfida nel futuro – aggiunge Claudio Micalizio, responsabile editoriale – è potenziare ulteriormente l’offerta di informazione e contenuti di infotainment, partendo dal territorio ma allargando gli orizzonti. Incarniamo e reinterpretiamo il senso dell’espressione latina ‘Roma Caput Mundì. Siamo una realtà locale che racconta e approfondisce quanto accade sul territorio con un occhio di riguardo alle notizie di servizio, ma siamo anche consapevoli che la capitale d’Italia abbia un respiro internazionale e, dunque, informiamo su quanto succede nel mondo o, per esempio, diamo voce alle comunità straniere che vivono qui. Abbiamo la fortuna di poter sfruttare tutte le potenzialità della multimedialità diversificando, grazie al lavoro dei conduttori e della redazione, i nostri contenuti: la radio, i tre canali televisivi, i profili social e il portale si rivolgono a target eterogenei e parlano linguaggi differenti ma la versatilità tecnologica e organizzativa ci permettere in caso di necessità di andare in simulcast in qualunque momento. Abbiamo anche potenziato l’offerta on demand con podcast e repliche, e dal prossimo autunno lanceremo nuovi contenuti originali per il web. Insomma: siamo la prima radio-televisione di Roma, ora puntiamo ad essere il primo gruppo multipiattaforma del Laziò.
‘Radio Roma – prosegue Francesco Foderà, responsabile artistico – esprime la sua unicità schierando nelle 24 ore di produzione giornaliera sulle sue reti conduttori e giornalisti che abbiamo scelto in virtù delle loro esperienze di comunicazione crossmediale, tra televisione, teatro, animazione on stage e produzione di contenuti web di successo. Tutti i professionisti al microfono esprimono sul network Radio Roma la loro personalità, stessa personalità che abbiamo voluto dare alla scelta musicale, che spazia dalle ultime novità alle hit degli anni ’70, periodo in cui la radio ha cominciato a trasmettere. Il brand Radio Roma, rinnovato anche nella sua chiave grafica, ha l’autorevolezza per diffondere in radio, in tv e sul web, le hit musicali che hanno fatto la sua storia e la storia dei suoi ascoltatori come le storie di ieri e di oggi dei protagonisti dell’area che serviamo con i nostri segnali. Inoltre, una città a vocazione internazionale come l’Urbe merita un’emittente di respiro glocal, capace cioè di concentrarsi sui temi prettamente locali ma anche libera di aprirsi al mondo per proporne le nuove sonorità e le mode del momento. ‘Primi da semprè non è soltanto uno slogan ma l’essenza di Radio Romà.
‘Ho accolto con grande entusiasmo e senso di responsabilità la sfida che l’editore Andrea Amici ha deciso di propormi – spiega
Matteo Acitelli, responsabile web social -. L’obiettivo di trasformare Radio Roma nel primo brand multimediale del Lazio è molto ambizioso, così come lo è tutta la squadra che ruota attorno al progetto, dagli speaker ai conduttori passando per i giornalisti e i tecnici. Grazie agli ottimi contenuti multimediali prodotti tra radio e tv e al grande lavoro della redazione nella produzione di notizie, inchieste e interviste, crediamo di poter offrire anche online, tra sito web e social media, un’ottima presenza del marchio Radio Roma. Il restyling grafico di RadioRoma.it e le prossime novità in fase di rilascio sul fronte tecnico consentiranno alla testata online di imporsi nel panorama dell’informazione locale, permetteranno così al brand di consolidare la sua presenza in Retè.
foto ufficio stampa Radio Roma
(ITALPRESS).

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