AGI – Dopo gli attentati in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, esponenti siciliani di Cosa nostra avrebbero proposto alla ‘ndrangheta calabrese l’adesione alla cosiddetta “strategia stragista” portata avanti in quel periodo. E uno o più di questi incontri, secondo quanto testimoniato nel corso degli anni da diversi collaboratori di giustizia, sarebbero avvenuti negli alberghi sequestrati stamane dalla Guardia di finanza di Catanzaro.
In particolare gli incontri sarebbero avvenuti in un complesso alberghiero del Vibonese. L’operazione ha portato al fermo di 4 persone e al sequestro di beni per un valore complessivo di 11 milioni e mezzo di euro. Una circostanza che, sottolinea la procura del capoluogo calabrese, conferma indirettamente “la rilevanza delle aziende sequestrate”.