TRIESTE (ITALPRESS) – “Con gli oltre 113 milioni di euro messi a disposizione dalla legge di assestamento, la direzione Infrastrutture e Territorio interverrà con investimenti mirati su numerosi ambiti, tra cui la viabilità, l’edilizia scolastica e l’edilizia agevolata. L’obiettivo comune di tutte queste misure è quello di aiutare privati, enti locali, Edr e gli altri soggetti interessati dal provvedimento (come, ad esempio Fvg Strade) a superare il problema dei maggiori costi, derivanti soprattutto dalla pandemia e dalla crisi energetica, e della difficoltà nel reperimento delle materie prime”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia Cristina Amirante nel corso del dibattito in I Commissione integrata sul ddl di assestamento.
“La manovra – ha spiegato l’esponente dell’Esecutivo – finanzia prevalentemente progetti già in essere, ma darà copertura anche ad alcuni interventi ancora non avviati. Nello specifico, saranno erogati contributi per incentivare la presenza di asili nido e scuole materne nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento ai consorzi industriali. A questo si aggiungerà inoltre il sostegno ai progetti per l’attrattività e il ripopolamento delle aree montane”.
Dei 113,9 milioni complessivamente disponibili, oltre 12,4 saranno stanziati a beneficio degli Enti di decentramento regionali per interventi di edilizia scolastica, con l’obiettivo di agevolare le richieste degli Edr dando risposte alle esigenze che vengono manifestate su progetti già in parte finanziati, per poterli portare alla fase di progettazione vera e propria e di realizzazione. Sempre agli Edr saranno trasferiti ulteriori fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità locale (oltre 12,7 mln complessivi) e per la messa in sicurezza di ponti e viadotti (2 mln).
Sul fronte dell’edilizia agevolata, come ha spiegato Amirante, “nuovi contributi saranno destinati ai soggetti pubblici che hanno già avviato opere di realizzazione di alloggi per i cittadini con maggiori difficoltà di accesso al mercato immobiliare (anziani, disabili e giovani), a fronte del già citato aumento dei costi”.
– Foto: Ufficio stampa Regione Fvg –
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