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Altri tre incidenti sul lavoro in poche ore in Italia

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AGI – Giornata nera in Italia per quanto riguarda gli incidenti sul lavoro. Tre persone hanno perso la vita in tre diversi sinistri a Udine, nel Crotonese e nel Pescarese. 

Si ribalta un trattore nel Pescarese

Un uomo di 61 anni, residente a Rosciano, è morto schiacciato da un trattore che si è ribaltato. L’incidente è avvenuto verso le 14 a Nocciano. Secondo le prime informazioni, era alla guida di un trattore per eseguire alcuni lavori di sbancamento terra quando, nel fare una salita ripida, ha perso il controllo del mezzo. Il trattore si e’ ribaltato schiacciandolo. Lanciato l’allarme, sul posto è arrivato il 118, intervenuto anche con l’elisoccorso ma i medici hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo. Indagano i carabinieri della Compagnia di Penne e della Stazione di Catignano.

Un volo fatale di 5 metri a Udine

Un uomo di 70 anni è morto questo pomeriggio dopo essere caduto da un’altezza di circa 5 metri mentre lavorava in un capannone di un’azienda situata nella zona industriale di Azzida di San Pietro al Natisone (Udine). I sanitari intervenuti hanno cercato di rianimarlo ma non c’e’ stato nulla da fare. Sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia di Cividale del Friuli per ricostruire la dinamica e le cause dell’incidente.

Una caduta anche nel Crotonese

Un operaio edile è morto a Strongoli, nel Crotonese, precipitando da un’altezza di sette metri. La vittima, Francesco Leotta, di 49 anni, era salita al secondo piano di un’abitazione insieme al proprietario per svolgere una verifica dei luoghi dove avrebbe dovuto eseguire dei lavori. Sul posto non c’erano barriere protettive ne’ impalcature e Leotta non era dotato di presidi di sicurezza.

L’uomo, per cause in corso di accertamento, è precipitato da un’altezza di circa 7 metri. Sono subito stati chiamati i soccorsi e a Strongoli è arrivata sia un’ambulanza del Suem 118 che l’elisoccorso. Per Leotta, però, non c’è stato nulla da fare. L’uomo è deceduto per trauma cranico. I carabinieri della stazione di Strongoli stanno indagando per accertare le cause dell’incidente. Sul luogo si sono recati anche gli ispettori del lavoro. Sono state anche acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Il magistrato di turno, Pasquale festa, non ha disposto l’autopsia e il cadavere è stato restituito ai familiari. 

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