AGI – Bologna per Patrick Zaki: inizierà domenica sera alle 20 l’evento in Piazza Maggiore dedicato al ritorno in città dello studente egiziano neo laureato dell’Alma Mater e impegnato nei diritti umanitari, rientrato in Italia dopo aver ottenuto la libertà in Egitto con la grazia del presidente Al-Sisi.
La serata, promossa dal Comune e dall’Università di Bologna, vedrà la partecipazione di diversi ospiti e si concluderà con la consegna della cittadinanza onoraria. In apertura Patrick Zaki, insieme al sindaco Matteo Lepore, al rettore Giovanni Molari e alla professoressa Rita Monticelli rimuoveranno lo stendardo per la liberazione di Zaki apposto sulla facciata di Palazzo D’Accursio.
La cittadinanza onoraria di Bologna
In quel momento si terrà anche il punto stampa con i giornalisti presenti.
Nel corso dell’evento interverranno: Patrick Zaki, il sindaco Matteo Lepore, il rettore Giovanni Molari, l’arcivescovo Matteo Maria Zuppi, la professoressa Rita Monticelli, Alessandro Bergonzoni, Riccardo Noury e Iustina Mocanu di Amnesty International, il fumettista GianlucaCostantini, i compagni di università del Master Gemma Giada Rossi e Rafael Garrido lvarez, l’Amministratore delegato del Bologna FC Claudio Fenucci, la presidente del Consiglio comunale Maria Caterina Manca, che insieme al Sindaco consegnerà la cittadinanza onoraria del Comune di Bologna a Patrick Zaki. Presenterà l’attrice Donatella Allegro.
La chiusura della serata è prevista per le ore 21.40. Seguirà la proiezione del film previsto nel cartellone di Sotto le stelle del Cinema.
Zaki: “Grazie ai giornalisti italiani, davvero coraggiosi”
“Sono felice per il supporto, sono felice di essere a Roma dopo Bologna. Siamo nella casa della libertà (la Fnsi) e vi ringrazio”. Lo ha affermato Patrick Zaki, oggi pomeriggio ad un incontro alla Federazione Nazionale della Stampa, organizzato dal presidente Vittorio Di Trapani, insieme con il portavoce e con la coordinatrice delle campagne di Amnesty International Italia, Riccardo Noury e Tina Marinari, con la partecipazione dell’Ordine dei Giornalisti, di Articolo21 e di altre associazioni.
“Sopratutto vorrei ringraziare un amico Vittorio (Di Trapani) e tutti i giornalisti italiani che sono davvero coraggiosi, infatti il giornalismo è il motivo per cui siamo qui. I giornalisti italiani – ha spiegato Zaki – hanno fatto molto per ottenere la mia libertà quindi grazie ancora”.
Poi il pensiero all’importanza dei diritti umani: “Fate capire che i diritti umani sono una priorità. Dobbiamo fare molto perchè tante persone non hanno la libertà, come alcuni prigionieri in Egitto ma anche negli Emirati, in Tunisia ed in altri paesi”. Infine il commosso ringraziamento alla fidanzata che sposerà a settembre, Reny Iskander: “è fondamentale, la voglio ringraziare perchè ogni volta mi è accanto”.