AGI – Terzo giorno di ricerche nel Golfo di Salerno di Manuel Cientanni, il 29enne salernitano che risulta disperso dalle 16 e 30 di lunedì scorso in seguito al brutto incidente in barca. Il giovane, che svolgeva l’attività di cuoco presso la Lega Navale di Salerno, si trovava con altri due amici – un 19enne originario del Marocco ed un 33enne dell’est Europa -, a bordo di un natante di 6 metri, locato a Salerno, quando, nello specchio d’acqua tra Erchie e Cetara, è finito accidentalmente in mare per poi essere falciato dall’elica del motore da 40 cavalli di quella barca.
Uno degli amici si sarebbe anche lanciato in acqua per provare a recuperarlo ma il corpo è finito giù in poco tempo. Sono stati i suoi stessi amici a confermare agli inquirenti che in pochi secondi il suo corpo è scomparso, inabissatosi, in una grossa chiazza rossa. Dopo oltre due giorni, il mare non ha restituito il corpo del giovane.
Le attività subacquee, complesse, riprendono con i sommozzatori dei vigli del fuoco che da oggi disporranno del Side Scan Sonar, uno strumento che consentirà un più ampio e dettagliato raggio d’azione per il controllo del fondale marino su una batimetrica di 44 metri.
In superficie prosegue, invece, il pattugliamento della motovedetta CP 581 della Guardia Costiera di Salerno. Previsto anche il pattugliamento aereo mediante elicottero. Le speranze di trovare il ragazzo in vita erano già minime dopo l’incidente: l’auspicio è che dopo oltre 24 ore il corpo possa riemergere.
Intanto in giornata dovrebbero essere comunicati dagli inquirenti gli esiti ufficiali degli esami tossicologici eseguiti sugli altri due ragazzi presenti a bordo dello scafo subito dopo l’incidente.