Chiudi
Sport

Ai Mondiali l’Italbasket batte l’Angola e parte con il piede giusto

ai-mondiali-l’italbasket-batte-l’angola-e-parte-con-il-piede-giusto

AGI – Nonostante tanta fatica, dopo diversi errori e con una bruttissima percentuale al tiro da oltre l’arco (16.7% frutto di un 5 su 30), l’Italbasket sorride nell’esordio ai Mondiali 2023. A Manila (Filippine) la squadra di coach Gianmarco Pozzecco s’impone sull’Angola 81-67 nella prima sfida del Gruppo A, in attesa del testa a testa tra i padroni di casa delle Filippine e la Repubblica Dominicana.

Top scorer del match con 19 punti a testa Fontecchio da una parte e Dundao dall’altra, seguiti da Tonut protagonista con 18 punti. Per gli azzurri doppia cifra anche per Ricci con 12 punti.

La nazionale africana parte con coraggio ed intraprendenza, trovando in pochi istanti punti in rapida sequenza e portandosi addirittura sul 7 (13-6) a ridosso di meta’ primo quarto. Dopo un avvio appannato gli azzurri provano a scuotersi e, con un parziale di 14-0, si portano per la prima volta avanti nella sfida, arrivando alla prima sirena sul 6 grazie alla tripla in extremis di Severini.

Nel secondo quarto però l’Angola ritrova lo spirito d’inizio gara e, con le giocate e un paio di triple pesanti di Dundao, ricuce lo strappo e torna in partita tenendo testa agli uomini di Pozzecco, che concedono anche diversi giri in lunetta agli avversari. Fontecchio e compagni non trovano fluidita’ in attacco, sbagliano tanto con il tiro da oltre l’arco e all’intervallo si trovano avanti solo di tre lunghezze.

Al rientro dagli spogliatoi l’Italia prova a cambiare ritmo trovando subito un parziale di 6-0 per volare sul 9, ma è solo un piccolo fuoco di paglia. Gli angolani infatti rispondono con un contro parziale e si rifanno sotto nuovamente, trovando più’ di una volta i punti del pareggio senza però tornare mai avanti.

Nell’ultimo periodo gli azzurri riescono ad aumentare leggermente il proprio vantaggio, stavolta difendendolo senza troppe difficoltà trovando le contro misure adatte ad arginare la fisicità avversaria. L’Angola non riesce a reagire e nel finale l’Italia allunga fino al 14 finale (81-67).  

Redazione

Autore Redazione