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Furia del Bologna per un rigore negato contro la Juve

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AGI – Solo un pareggio per la Juventus contro il Bologna all’esordio stagionale allo Stadium: i bianconeri al 24mo incassano il gol di Lewis Ferguson, bravo a eludere Bremer e a battere Perin da fuori area. All’80mo pareggia di testa Dusan Vlahovic su cross di Samuel Iling-Junior. 

Proteste vibranti del Bologna per un rigore negato: al 71mo, quando la squadra di Thiago Motta era in ancora in vantaggio per 1-0, a pochi passi dalla linea di porta di Mattia Perin, Iling-Junior ha impedito a Dan Ndoye di arrivare sul pallone ostacolandolo in un modo che appare falloso, anche perché non tocca la sfera.

I bianconeri hanno rischiato il rigore e l’espulsione ma l’arbitro Marco Di Bello non ha fischiato nulla e non è stato nemmeno richiamato al Var. Furiosa la panchina rossoblù che ha protestato a lungo, al punto che Di Bello ha ammonito Thiago Motta e ha espulso il suo collaboratore Simon Colinet.

Fenucci: “Errore clamoroso”

Al termine della sfida Thiago Motta non ha commentato l’episodio ma è intervenuto l’ad del Bologna, Claudio Fenucci. “Un errore arbitrale clamoroso ha tolto una vittoria che era ormai certa a quel punto, visto che c’erano rigore ed espulsione”, ha commentato ai microfoni di Dazn. “Sono qui per difendere il lavoro dei giocatori dell’allenatore e per rispetto della tifoseria”, ha proseguito l’ad felsineo, “il rapporti tra il Var e il campo vanno migliorati, questi episodi sono allucinanti. È impensabile che un calciatore falciato davanti al portiere non determini il calcio di rigore e l’espulsione”. 

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