MILANO (ITALPRESS) – Terminata la parte europea della stagione, la Formula 1 si appresta a vivere il rush finale con otto gare da disputare in poco più di due mesi, rimbalzando dall’Estremo Oriente al Nord e al Sud America. Oggi la Pirelli ha comunicato alle squadre la scelta delle tre mescole di pneumatici da asciutto per le prime tre tappe di questo lungo viaggio che, almeno nominalmente, ricalca quella effettuata nel 2022. Infatti, va considerato che la C1 di quest’anno – che sarà utilizzata nei Gran Premi del Giappone e del Qatar – è una mescola nuova, leggermente più morbida rispetto alla C1 dello scorso anno che oggi è denominata C0, finora mai impiegata in un weekend di gara.
A Singapore, come tradizione su un circuito cittadino, ci sarà il tris di mescole più morbido – C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft – per offrire la massima aderenza su un circuito tortuoso e impegnativo per le gomme, soprattutto in frenata e in trazione, come quello di Marina Bay. A Suzuka, su una delle piste più affascinanti e sfidanti dal punto di vista del pilotaggio ma anche severe per quanto riguarda i carichi cui sono sottoposti i pneumatici, ci sarà invece il tris più duro finora utilizzato nel 2023, composto da C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft.
La Formula 1 tornerà per la seconda volta nella sua storia sul circuito di Lusail, in Qatar, dove aveva debuttato nel 2021. Si tratta di un circuito ad elevata severità per quanto riguarda i pneumatici dal punto di vista del layout e avrà l’incognita legata all’asfalto, che è stato completamente rinnovato, così come le strutture nel paddock visto che questo Gran Premio rimarrà nel calendario almeno per i prossimi dieci anni. Così come in Giappone, in Qatar la Pirelli porterà la C1 come P Zero White hard, la C2 come P Zero Yellow medium e la C3 come P Zero Red soft.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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