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Cala il sipario agli Assoluti di Artistica, assegnati numerosi titoli

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PADOVA (ITALPRESS) – Giornata conclusiva dei Campionati italiani Assoluti di Ginnastica Artistica, maschile e femminile dedicata alle finali di specialità.
Al corpo libero maschile trionfa Filippo Castellaro. Il ginnasta della Virtus Pasqualetti, con il suo 14.500, si mette alle spalle il campione uscente in questo attrezzo nonchè campione del mondo sul quadrato di Kitakyushu 2021, Nicola Bartolini, secondo con 14.350. Il talento veneziano, a due settimane dai Mondiali di Anversa, mette in mostra tecnica e condizione, partendo da una nota di 5.8 di difficoltà ma con una pulizia esecutiva che non lascia chance agli avversari. Tra gli inseguitori, sulla terza piazza, sale il neo campione assoluto All Around Mario Macchiati (Fermo 85) con il suo 14.250.
Al cavallo con maniglie si impone un altro specialista, Edoardo De Rosa, medaglia d’oro con 14.650, inseguito a ruota dal padrone di casa Andrea Canazza (Corpo Libero Gymnastics Team), secondo per poco più di tre decimi a 14.300. Il talento della Ginnastica Gioy ha mantenuto il titolo vinto lo scorso anno al Pala Vesuvio di Napoli. Bronzo per Nicolò Mozzato della Spes Mestre con il personale di 14.150.
Agli anelli è una sfida tra titani. Nell’impianto padovano si affrontano il vicecampione iridato e il numero tre del pianeta ai Mondiali di Kitakyushu 2021. Manca solo Eleutherios Petrounias per dare al numeroso pubblico sugli spalti la definitiva sensazione di assistere ad un Campionato iridato. Il duello se lo aggiudica Salvatore Maresca protagonista, sotto gli occhi compiaciuti di Marcello Barbieri, di una routine di lusso, giustamente premiata con 14.850 punti. Marco Lodadio, che partiva da un decimo in più sulla nota D (6.3 contro il 6.2 dell’agente di Polizia), si deve accontentare dell’argento con 8.3 di esecuzione e il totale di 14.600. Nel derby tra Gruppi Sportivi di Aeronautica Militare e Fiamme oro si inserisce Andrea Russo, altro esperto conoscitore dell’arte anellistica come dimostra il suo 14 tondo che gli assicura la medaglia di bronzo in ex aequo con il talento della Juventus Nova Melzo Marco Sarrugerio.
Tra le donne la final eight al volteggio ha visto primeggiare Alessia Guicciardi. Il talento della Biancoverde di Imola, con il personale di 13.350, si impone sulle altre 3 atlete in gara in questo attrezzo. Argento per l’agente delle Fiamme Oro Desiree Carofiglio, seconda con 12.975 che ha preceduto di due decimi Elena Ferrari, terza con 12.725. Ai piedi del podio veneto Arianna Grillo (Ginnastica Pavese) con 12.150.
Fiamme d’oro nella gara delle parallele asimmetriche. Sì perchè Alice D’Amato, Elisa Iorio e Giorgia Villa – tutte agenti del Gruppo sportivo della Polizia di Stato – si spartiscono i tre gradini del podio veneto del Palaindoor rispettivamente con 15.150, 14.750 e 14.400 punti. A rincorrerle, a pochi decimi di distanza, il talento della Ginnastica Civitavecchia Manila Esposito a quota 14150.
In fondo alla rincorsa dei 25 metri maschili trova l’oro Tommaso Brugnami grazie alla media di 14 punti tondi – frutto di un 13.800 sul primo salto e di un 14.22à sul secondo e ha la meglio su Ares Federici (Spes Mestre), argento con 13.875. La medaglia di bronzo va a Gabriele Verga (Artistica Brescia), terzo a quota 13.025. Sul primo gradino del podio è salito anche il cubano Manrique Larduet, in forza alla Ginnastica Civitavecchia, con il totale di 14.525.
Il ginnasta di Santiago, due medaglie ai Mondiali di Glasgow 2015, è in gara in sovrannumero, come previsto dal regolamento federale, poichè è un ginnasta straniero quindi partecipa alla competizione ma non concorre per il titolo italiano così come è successo nell’All Around di ieri.
Nuova gloria arriva per il neo campione assoluto 2023 Mario Macchiati. Il talentuoso tesserato della Corpo Libero Gymnastics Team vince il titolo alle parallele pari. Con 14.650 Super Mario, che lavora a Fermo con Marco Fortuna, si lascia alle spalle Matteo Levantesi, ancora secondo a quota 14,600 proprio come lo scorso anno, e Lorenzo Casali, bronzo con 14,200.
Gara mozzafiato quella alla sbarra, l’ultimo attrezzo dei sei maschili. Ad imporsi in questa specialità l’argento continentale, Carlo Macchini con il personale di 14.500. E’ proprio l’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato a vincere la final eight contro Lorenzo Bonicelli (Ghislanzoni GAL), argento con 14 punti netti e Nicolò Mozzato (Spes Mestre), bronzo con 13.900.
Alla trave le otto ginnaste in gara si sono dovute inchinare alla supremazia di Manila Esposito. L’argento europeo di Antalya in questo attrezzo mette insieme 14.450 punti (D. 5.8 – E. 8.65) troppo distante per Angela Andreoli (Brixia), seconda con 13.650 a un decimo dalla compagna di società Elisa Iorio (13.550) in forza però al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato. Bella gara per Eleonora Calaciura (Juventus Nova Melzo) che si deve accontentare della quarta posizione con 13.500.
Tornando alle donne, tocca ad una giovane promessa chiudere le danze delle finali femminili. Eleonora Calaciura (Juventus Nova Melzo) sbaraglia la concorrenza al corpo libero e si attesta in cima alla classifica con 13.400 punti, a un decimo da Veronica Mandriota (Brixia), seconda con 13.300. Terza Irene Lanza (Futuregym 2000) a quota 13.150.
A presiedere tutte le premiazioni il vicepresidente vicario FGI Valter Peroni, delegato dal Presidente federale Gherardo Tecchi, insieme al consigliere nazionale Pierluigi Miranda, al numero uno del Comitato regionale Veneto Dario Martello, al team manager di sezione Andrea Facci e all’Assessore allo sport del Comune di Padova, avvocato Diego Bonavina.

– foto FGI –
(ITALPRESS).

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