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Cultura

Il fascino notturno delle Terme di Caracalla, nove aperture straordinarie serali 

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AGI – Dal 14 settembre fino al 26 ottobre, per un totale di nove serate, la Soprintendenza Speciale di
Roma apre in via straordinaria le Terme di Caracalla dalle 20 alle 22, con due diverse modalità di
fruizione: una passeggiata “libera” nei sotterranei e nel Mitreo, oppure una visita guidata che
consentirà anche di scoprire le Terme di Caracalla in superficie, tra le palestre, la natatio, il
frigidarium e gli splendidi mosaici.

«Le visite serali alle Terme di Caracalla sono un appuntamento a cui sono affezionati i visitatori –
spiega Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma – e che si rinnova ogni estate e autunno.
Ad attrarre i turisti e soprattutto i romani è il fascino del più importante impianto termale imperiale
che si svela alla luce del crepuscolo e della notte: una opportunità unica di accedere al
monumento oltre l’orario consueto di apertura».

Un’occasione unica per conoscere le maestose rovine al chiaro di luna, ma anche per scendere
nei sotterranei, fulcro della vita delle terme, insieme al Mitreo due luoghi ricchi di fascino, non
sempre accessibili al pubblico.

Nella penombra della sera, si ammanteranno di una nuova magia
anche le fotografie in bianco e nero di Letizia Battaglia che, fino al 5 novembre, saranno in
esposizione negli spazi delle Terme all’interno della mostra Letizia Battaglia Senza fine.

«Dopo i successi delle aperture straordinarie della Domenica al museo, e l’importante riscontro
della mostra ancora in corso dedicata a Letizia Battaglia, le Terme di Caracalla – commenta Mirella
Serlorenzi, direttore del sito
– si preparano ad accogliere i visitatori nell’orario notturno,
proponendo un’offerta culturale sempre nuova e ricca di vitalità, prima delle novità in serbo per
la stagione autunnale. Conservati per circa due chilometri, i sotterranei erano un labirinto di
grandi gallerie carrozzabili, 6 metri di altezza per 6 di larghezza all’incirca, dove si trovavano
depositi di legname, un mulino, l’impianto di riscaldamento con i forni e le caldaie, ma anche
quello idrico».

Le visite serali permettono di passeggiare nel sontuoso parco delle Terme tra i grandi ambienti
dove sono ancora visibili meravigliosi mosaici ancora nel luogo dove furono realizzati. Nei
sotterranei i visitatori potranno vedere le raffinate e funzionali tecniche ingegneristiche del
mondo romano, non solo per le possenti fondazioni, ma per la modernità della macchina termica
e idraulica che alimentava l’intero impianto, il riscaldamento delle acque e degli ambienti al piano
terra e in quello superiore.

Redazione

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