MILANO (ITALPRESS) – Chiusura negativa a Piazza Affari al termine di una seduta che si era già aperta con il segno meno.
L’indice Ftse Mib segna un -0,36% a quota 28.481 punti, mentre l’Ftse Italia All Share cede lo 0,34% a quota 30.435 punti.
In ribasso anche l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,34% a quota 43.486 punti. I mercati restano attendisti e riescono in parte a recuperare nella seconda parte di seduta, grazie al dato sull’inflazione negli Usa, migliore delle attese. C’è infatti la possibilità che la Fed prosegua con i rialzi dei tassi, ma tra gli analisti c’è chi ritiene che l’ago della bilancia sarà il dato sull’inflazione core. Bisognerà aspettare il 20 settembre, ma i mercati continuano a scommettere su una pausa nei rialzi.
Intanto i riflettori sono puntati sul verdetto di domani della Bce. Per quanto riguarda le materie prime, frena la corsa del prezzo del petrolio, anche se il Brent viene scambiato a 92 dollari al barile, mentre il Wti a 88,7 dollari. In rialzo invece il gas naturale che sul mercato di Amsterdam scambia a 37,34 euro al MWh. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 180 punti, con il rendimento del decennale al 4,45%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Banca Mps che guadagna 2,9 punti, ma in rialzo anche A2a, Bper Banca ed Erg. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Cnh Industrial che cede 2,8 punti, ma in calo anche Interpump Group, Italgas ed Enel Anche le altre principali Borse europee archiviano gli scambi con segni negativi, nonostante l’avvio in verde a Wall Street. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a -0,42%, Francoforte cede lo 0,39% mentre Londra è poco mossa a – 0,02%.
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