Chiudi
Sport

Malta, protesta contro l’uccisione di maiali in Lombardia

malta,-protesta-contro-l’uccisione-di-maiali-in-lombardia

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Attivisti degli animali hanno protestato davanti all’Ambasciata d’Italia a Floriana contro l’uccisione di dieci maiali durante un raid della polizia a Pavia, in Lombardia, su ordine dalle autorità italiane a causa del timore di un’epidemia di peste suina africana. La peste suina africana è stata confermata per la prima volta in Italia nel gennaio 2022. Si tratta di una malattia virale altamente contagiosa che colpisce i suini domestici e selvatici. Pur non rappresentando una minaccia per gli esseri umani, gli abbattimenti di massa hanno avuto luogo nel tentativo di limitare la diffusione della malattia tra i suini d’allevamento per ridurre le perdite per gli allevatori. Gli attivisti maltesi del gruppo Animal Liberation Malta hanno dichiarato: “Il 20 settembre il governo italiano ha ordinato l’uccisione di 10 maiali che vivevano nel rifugio per animali ‘Progetto Cuori Liberi’, un santuario situato a Sariana vicino a Pavia, in Lombardia”. Hanno dichiarato piena solidarietà a chi ha cercato di difendere gli animali, dopo che una decina di furgoni e auto piene di polizia e carabinieri sono intervenuti violentemente, attaccando la veglia pacifista, e uccidendo tutti gli animali. I proprietari dello stabilimento e gli attivisti per i diritti degli animali sono stati trascinati fuori dal rifugio e molte persone sono rimaste ferite. I dieci maiali sono stati uccisi, cosa che secondo gli attivisti è stata “causata dall’industria della carne”. Hanno criticato l’industria perché “riduce in schiavitù gli animali e li uccide a scopo di lucro” con maiali e persino cinghiali macellati a causa “dell’avidità di pochi”. Gli attivisti hanno anche accusato le autorità italiane, affermando: “L’Italia, un tempo pilastro dell’innovazione, ora si sta ritirando piuttosto che fare spazio alla scienza che potrebbe sviluppare nuove tecnologie in modo etico, dando agli imprenditori italiani l’opportunità di espandersi a livello locale, in Europa e a livello internazionale”.(ITALPRESS).

Foto: xf3

Redazione

Autore Redazione