NAPOLI (ITALPRESS) – Nel 2022 l’Italia si è collocata all’ultimo posto tra i paesi europei per tasso di attività femminile, 13 punti in meno rispetto alla media dell’Unione. Su questo risultato pesano soprattutto i ritardi delle regioni del Mezzogiorno. Se l’Italia si allineasse al valore medio europeo di attività femminile, significherebbe un incremento di 2,4 milioni nella forza lavoro, con effetti positivi sulla crescita del PIL. Si è parlato anche di questi dati a Napoli, per il secondo evento conclusivo del premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, organizzato dal Gruppo bancario in collaborazione con Fondazione Marisa Bellisario.
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