AGI – “Il disgusto e la vergogna”: questo il titolo dell’Equipe all’indomani della sassaiola contro il pullman del Lione a Marsiglia che ha scosso tutta la Francia.
Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha parlato di incidenti “inaccettabili” e ha negato che ci sia stata una sottovalutazione per l’ordine pubblico visto che erano stati mobilitati 500 agenti. “Spetta al club”, ha sottolineato, gestire i suoi tifosi”.
Un concetto ribadito dal ministro dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra: “I club devono assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei tifosi. Serve una risposta globale in cui tutte le autorità del settore sportivo devono essere ritenute responsabili”. Nella serata sono stati fermati sei tifosi del Marsiglia e due del Lione, questi ultimi per resistenza a pubblico ufficiale.
Il volto sanguinante del tecnico Fabio Grosso, a cui sono stati applicati 12 punti per un taglio profondo sopra l’occhio sinistro, era sulle prime pagine di tutti i giornali. E’ stato colpito anche il suo vice, il napoletano Raffaele Longo.
La partita del Velodrome, rinviata, sarà rigiocata a porte chiuse. La faccia sofferente del tecnico italiano “deve segnare un punto di non ritorno e la fine assoluta della compiacenza”, ha scritto Vincent Duluc in un editoriale per L’Equipe.
Ora ci si interroga sul contraccolpo per la Ligue1 proprio mentre puntava a chiedere più soldi per i diritti tv a partire dalla stagione 2024-2025, oltre al danno d’immagine in vista delle Olimpiadi di Parigi della prossima estate.
Già l’8 ottobre la partita tra Montpellier e Clermont era stata interrotta per il lancio di petardi. “Nel calcio non c’è assolutamente spazio per la violenza”, ha avvertito il numero uno della Fifa, Gianni Infantino, “mi rivolgo alle autorità competenti affinche’ garantiscano che vengano prese misure adeguate”. Nel post anche una foto di Grosso con la testa fasciata con la didascalia “Forza Fabio”.
A macchiare ulteriormente la serata nera per la città provenzale sono stati gli insulti razzisti degli ultras dell’Olympique Lione in trasferta a Marsiglia, documentati dall’Equipe.
Il club ha condannato fermamente “l’inaccettabile comportamento razzista delle persone nel parcheggio” del settore ospiti del Velodrome e ha fatto sapere di aver richiesto i video “per identificare gli autori di qualsiasi atto contrario alla legge ma anche ai valori” dell’OL.