AGI – Una zampata al 120mo di Lapadula permette al Cagliari di battere l’Udinese nella sfida dei sedicesimi di finale di Coppa Italia, strappando il pass per gli ottavi in cui affronterà il Milan. L’italo-peruviano decide il match grazie a una delle ultime palle disponili, quando ormai c’era già odore di calci di rigore, dopo l’1-1 firmato da Guessand e Viola resistito anche nei supplementari. La squadra di Ranieri completa così un’altra incredibile rimonta dopo quella con il Frosinone in campionato, mentre gli uomini di Cioffi ricevono un’ulteriore delusione dopo un brutto inizio di stagione.
Dopo le battute iniziali in cui regna l’equilibrio, sono gli ospiti che provano a premere sull’acceleratore creando diverse nitide chances in pochi minuti: le prime due portano la firma di Oristanio, murato in entrambi i casi da un attento Okoye, bravissimo anche alla mezz’ora a dire di no a Shomurodov. Qualche istante più tardi si ripete il duello tra Oristanio e il portiere friulano, ancora una volta vinto da quest’ultimo con una parata sul tiro da fuori dell’attaccante.
Nella ripresa l’Udinese prova a cambiar ritmo e al 48mo troverebbe subito il gol del vantaggio con Lucca, se non fosse per una posizione di fuorigioco dello stesso ex Ajax sulla verticalizzazione di Lovric. Pochi minuti dopo Lucca prova a rifarsi di testa su una punizione di Thauvin, stavolta però è sfortunato nel colpire un’incredibile traversa. I bianconeri però prendono fiducia e continuano a spingere, trovando l’1-0 al 63′ grazie a Guessand che indovina la zuccata sul cross morbido proprio di Thauvin.
La reazione del Cagliari arriva solo al 74‘, quando Petagna tenta un diagonale mancino bloccato a terra da Okoye, incerto invece sul pareggio sardo che arriva sei giri d’orologio dopo: sulla punizione battuta al centro da Viola, infatti, il portiere bianconero si fa sorprendere senza che nessuno tocchi la sfera che finisce in rete per l’1-1. Nel finale i rossoblu rischiano anche di ribaltarla, ma allo scadere dei 90’ il pareggio prolunga la sfida ai supplementari.
Nei due extra-time succede poco o nulla fino al 120′, però quando ormai ci si stava preparando per i calci di rigore, la zampata di Lapadula su assist di Petagna, al termine di un contropiede, vale il successo del Cagliari all’ultimo respiro per 2-1.