VENEZIA (ITALPRESS) – E’ stato sottoscritto questa mattina a Ca’ Farsetti il Patto di amicizia e collaborazione tra le città di Venezia e di Hiroshima dai sindaci Luigi Brugnaro e Kazumi Matsui. Sulle note degli inni nazionali del Giappone e dell’Italia si è aperta la cerimonia a cui hanno preso parte il console generale del Giappone a Milano, Toshiaki Kobayashi, il prefetto di Venezia Michele Di Bari, oltre alle autorità civili e militari. Un accordo che ha mosso i suoi primi passi nel 2021 e formalizzato oggi per promuovere una varietà di scambi tra le due città, e i rispettivi Paesi, al fine di aiutare ad approfondire la comprensione reciproca e l’amicizia tra i cittadini, promuovendo la pace nel mondo. “Hiroshima è stata la prima città nella storia dell’umanità a essere colpita dalla bomba atomica – ha detto il sindaco giapponese, Kazumi Matsui – nel rispetto delle vittime di quel tragico avvenimento la nostra città si è sviluppata sull’idea della pace quale valore fondamentale. Siamo lieti di firmare oggi questo Patto con Venezia, città che nel corso della sua storia ha sempre agito per il mantenimento e la difesa della pace, intessendo rapporti commerciali con i Paesi di tutto il mondo fino a diventare oggi una città di pace, un gioiello ricco di attrazioni culturali. Ringrazio il sindaco Brugnaro per aver voluto questo accordo, per la sua vicinanza al Giappone, la cui conoscenza in Europa si deve proprio all’illustre mercante veneziano Marco Polo che per primo, parlando della nostra terra, la descrisse come ‘il Paese dell’Oro’. All’interno di questo accordo il nostro impegno sarà anche quello di promuovere attività artistiche e culturali, anche attraverso la musica e l’arte si possono suscitare emozioni che trascendono dalle differenze della lingua, della cultura e del credo”.
“Oggi sigliamo con la città di Hiroshima un accordo che si fonda sul mantenimento e sull’impegno a promuovere la pace nel mondo. Una pace che non può prescindere dai valori della libertà e del rispetto degli altri” ha detto Brugnaro sottolineando il suo grande legame con il Giappone e ricordando l’onorificenza ‘L’Ordine del Sol Levante, Raggi d’Oro con Rosetta’ ricevuta dal governo asiatico lo scorso anno per il suo sostegno alla promozione degli scambi internazionali e della reciproca comprensione tra il Giappone e l’Italia. “Un patto sancito in un periodo difficile per gli scenari di guerra che persistono, pensiamo ai conflitti in Ucraina e in Israele. Il Giappone stesso è inserito oggi in un contesto complicato, ai confini con Paesi come la Russia, la Cina e la Corea del Nord. Venezia, nel corso della sua storia, ha sempre difeso il grande valore della fratellanza e dell’amicizia tra i popoli e se ci sarà chiesto siamo pronti a essere la sede deputata per ospitare un trattato di pace. Con la città di Hiroshima vogliamo essere attori di un futuro che si fonda sulla libertà e sull’integrazione”.
Sul fronte diplomatico, come definito dall’accordo, le due Parti collaboreranno nell’ambito delle attività della rete “Mayors for Peace”, a cui oggi aderiscono oltre ottomila città, a sostegno della pace nel mondo e scambieranno informazioni ed esperienze nei campi della cultura, del turismo, dello sviluppo sostenibile e dell’educazione, così come la promozione della conoscenza, la valorizzazione e la fruizione dei rispettivi siti iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. “Il Giappone è un esempio di sviluppo in ambito scientifico, ambientale e tecnologico” ha aggiunto Brugnaro ricordando gli investimenti fatti e quelli in corso a Venezia sull’idrogeno. In prospettiva futura il primo cittadino ha sottolineato che il legame Venezia-Giappone ha alle porte la prossima esposizione universale Expo Osaka 2025: “Stiamo immaginando una nostra presenza insieme allo Stato italiano, all’ambasciatore Vattani e a tanti amici che abbiamo in Giappone”.
Per il console generale del Giappone a Milano, Toshiaki Kobayashi, quello sottoscritto oggi a Ca’ Farsetti è “un Patto memorabile siglato tra due città ricche di storia e conosciute nel mondo. Due città nate sul mare, che custodiscono importanti patrimoni mondiali riconosciuti dall’Unesco”.
foto: ufficio stampa comune di Venezia
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