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Cultura

In mostra a Roma i fumetti di Fecchi e il cinema dipinto di Valcarenghi

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AGI – Nel primo anno di vita La Vaccheria, lo spazio espositivo gestito dal Municipio IX Roma Eur, ha accolto grandi mostre come “Flesh: Warhol & The Cow” e “Dal Futurismo all’arte virtuale”, ancora in corso e prorogata fino al 31 marzo 2024.

Si è aperta inoltre alla fotografia e al fumetto, con la mostra di Sergio Toppi organizzata da ARF, ed ha ospitato a settembre anche la 2a edizione di “9daleggere”, il Festival della lettura e della letteratura del Municipio IX, trasformandosi sempre più in uno spazio culturale vivace e in movimento, in cui si incontrano i diversi linguaggi artistici e dove intrattenersi con sale lettura e coworking.

Oggi, dedica una nuova pagina all’arte del fumetto con una doppia mostra: l’esposizione principale “L’arte nei fumetti di Massimo Fecchi”, in cui sono presentate circa 100 tavole realizzate da questo autore conosciuto e apprezzato in tutto il mondo (la maggior parte per Disney ma non solo), sarà infatti impreziosita da “Il cinema dipinto: l’arte nei manifesti di Rodolfo Valcarenghi” che espone alcune opere di Rodolfo Valcarenghi, importante autore manifesti cinematografici, al tempo in cui venivano dipinti, e inchiostratore di fumetti che ha collaborato a lungo con di Massimo Fecchi.

Le nuove mostre saranno ospitate alla Vaccheria fino al 14 gennaio 2024.

Romano d’adozione, Massimo Fecchi nasce nel 1946 a Città di Castello in Umbria. Inizia la sua carriera in Italia giovanissimo. Negli anni Sessanta collabora, tra l’altro, con “L’Unità” come autore della striscia Picchio e Pacchio, realizza rinomate serie a fumetti come Globulo Rosso, collabora alle matite per Kriminal e crea Jacula, con lo Studio Rosi, disegna per il mensile “Telezecchino” e per “Il Giornalino”. Progressivamente, attraverso lo studio di Alberto Giolitti, diventa conosciuto e apprezzato negli USA, dove inizia a disegnare negli anni Settanta i principali personaggi della Warner Bros (da Tom & Jerry a Bugs Bunny).

Si sposta poi in Germania, dove per oltre venti anni disegna per importanti editori, realizzando fumetti come Fix & Foxi, Lupo e Pumuckl, tra i più amati dal pubblico tedesco. Nel 1997 inizia la sua collaborazione con la Disney, tramite la casa editrice danese Egmont, per cui disegna storie con protagonisti Paperino, Topolino, il Lupo cattivo e i Tre porcellini.

Nato a Roma nel 1933, Rodolfo Valcarenghi si diploma al liceo artistico e negli anni Cinquanta inizia a lavorare nello studio di Augusto Favalli della Lux Film, uno degli studi più importanti della Capitale per la produzione di manifesti cinematografici. Dipinge manifesti per centinaia di film tra cui: Riso amaro, Crimen, I diavoli alati, I compagni, L’uomo dalla cravatta di cuoio, Uno strano tipo, Attila, I figli della gloria, I pionieri del west. Nel 1967 inizia a lavorare nello studio di Alberto Giolitti dove svolge il ruolo principale di inchiostratore di storie a fumetti, ma ha anche occasione di dipingere copertine per albi pubblicati in Inghilterra e Germania come Lasso e Reno Kid e di produrre tavole per alcuni settimanali inglesi della Fleetway. Negli anni Ottanta inizia una lunga collaborazione con Massimo Fecchi, prima come inchiostratore dei famosi personaggi di Rolf Kauka Fix & Foxi, poi per i personaggi Disney.

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Autore Redazione