Tamir Tuller, Imagindairy ha sviluppato una
tecnologia di fermentazione di precisione che insegna a
microrganismi come lieviti e funghi a produrre proteine del latte
che, secondo la startup, sono identiche a quelle derivate dal
latte vaccino, in quanto hanno lo stesso gusto, consistenza,
funzionalità e valore nutrizionale, ma sono privi di ormoni. La
tecnologia, basata su 15 anni di ricerca condotta da Tuller,
professore all’Università di Tel Aviv, ricrea versioni di proteine
non di origine animale del siero di latte e della caseina, che
possono essere utilizzate per produrre prodotti lattiero-caseari.
La nuova proteina rappresenta l’elemento costitutivo per lo
sviluppo di una gamma completa di prodotti che imitano le versioni
tradizionali di prodotti caseari, con la stessa quantità di
proteine e grassi del latte vaccino ma senza colesterolo o
lattosio. A maggio scorso, il colosso lattiero-caseario francese
Danone aveva effettuato un investimento strategico in Imagindairy,
che secondo la startup potrebbe aprire la strada a una
collaborazione congiunta per lo sviluppo di prodotti
lattiero-caseari senza ingredienti di derivazione animale. La
startup con sede ad Haifa è composta da un team multidisciplinare
di 30 esperti in microbiologia, sistemi computazionali e
biotecnologie con il supporto dell’hub The Kitchen FoodTech con
sede in Israele. Ad oggi, Imagindairy ha già raccolto 30 milioni
di dollari di finanziamenti.
(ITALPRESS)