ROMA (ITALPRESS) – E’ Julia Khvasechko, con la sua storia di riscatto dalla malattia attraverso lo sport, ad aver ricevuto la Coppa degli Ultimi assegnata da Athletica Vaticana, in occasione della Maratona di Roma. La podista statunitense, 50 anni, ha ricevuto il significativo riconoscimento sul palco accanto al Colosseo, questa mattina, dopo aver corso i 42,195 Km nello stile del “pacer”, aiutando i maratoneti a raggiungere il proprio obiettivo. L’americana è testimone della volontà di rinascita e di tenace speranza che la Coppa degli Ultimi esprime: a farle scattare la passione per la corsa è stata una malattia gravissima. Il 2 aprile 1998 è operata per rimuovere un tumore al cervello. Aveva 24 anni e il 30% di possibilità di sopravvivere, molte meno di tornare a camminare. La Coppa degli Ultimi 2024 – realizzata dall’artista romana Barbara Salvucci – ha richiami alla storia e alla memoria, esprime resilienza e speranza con la capacità di rinascere e ripartire sempre. Proprio come è stato per Julia Khvasechko.
– Foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
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