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Banca Generali, utile netto in crescita nel primo trimestre

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MILANO (ITALPRESS) – Banca Generali chiude il primo trimestre con un utile netto consolidato di 122,0 milioni, in aumento del 47% rispetto agli 83,1 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno. Il risultato beneficia della forte crescita delle masse gestite e amministrate per conto della clientela che hanno raggiunto il nuovo massimo assoluto di 96,8 miliardi, in aumento del 13% rispetto al primo trimestre del 2023. L’utile netto ricorrente si è attestato a 82 milioni, in aumento del 6% su base annuale. Il margine di intermediazione è salito a 256,6 milioni contro i 193,2 milioni del primo trimestre 2023. Il risultato ha beneficiato del forte contributo del margine finanziario (83,9 milioni, 12,0%) e delle commissioni nette ricorrenti (118,3 milioni, 4,5%). Nello specifico, il margine d’interesse è aumentato del 12% a 79,4 milioni, per effetto del miglioramento dei rendimenti degli attivi finanziari che hanno potuto contare su una strategia incentrata sul reddito fisso con una duration sempre molto corta (1,1 anno) e su tassi superiori al passato. Le commissioni lorde ricorrenti sono cresciute del 7,9% a 256,8 milioni. I costi operativi sono stati pari a 68,3 milioni ( 7,2% nei 12 mesi), di cui 1,5 milioni legati a oneri straordinari.
A livello patrimoniale, Banca Generali conferma la solidità dei propri parametri regolamentari con il CET1 ratio al 20,0% e il Total Capital ratio (TCR) al 21,2% Il Leverage ratio della Banca si è attestato al 5,7%, ben al di sopra del minimo regolamentare. Le masse totali gestite e amministrate per conto dei clienti da Banca Generali sono cresciute del 12,6% a 96,8 miliardi a fine marzo, raggiungendo un nuovo massimo storico ( 4,3% da inizio anno). Il risultato è stato trainato dai solidi volumi nella raccolta netta e della performance positiva degli attivi con la ripresa dei mercati quest’anno. Per l’anno in corso Banca Generali è pronta a cogliere le opportunità offerte dalle prospettive di normalizzazione dei tassi e ribadisce l’obiettivo di una raccolta netta per l’anno di oltre sei miliardi di euro con una composizione orientata per il 40-60% in assets under investment. Su queste basi e alla luce delle previsioni di utili, la banca conferma l’obiettivo di distribuire 7,5-8,5 euro per azione di dividendi cumulati nel periodo 2022-2025 (vista per cassa). “Un risultato molto forte frutto della crescita in tutte le principali aree di business, confermata anche dagli ottimi risultati commerciali di aprile. Stiamo intercettando la progressiva ripresa della domanda di consulenza e diversificazione grazie alla vicinanza dei nostri banker e alla qualità della nostra offerta, in continuo aggiornamento, come dimostrano i numeri in ascesa delle soluzioni di investimento e i flussi positivi dalla nostra sicav Lux IM. La recente nuova
organizzazione della rete sta creando nuove opportunità e facilitando la valorizzazione delle competenze, a vantaggio anche delle politiche di reclutamento che ci vedono protagonisti come
polo catalizzatore di talenti. Abbiamo nel mirino i target del piano triennale e stiamo gettando le basi per aprire un nuovo importante ciclo di crescita forti del nostro rapporto privilegiato con le aziende e gli imprenditori, oltre che dell’impegno nei dati e nello sviluppo di nuovi canali commerciali”, commenta l’Ad e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Banca Generali –

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