ROMA (ITALPRESS) – Il ministero dell’Agricoltura, Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo hanno siglato un accordo per promuovere politiche creditizie e sinergie destinate allo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare, anche in relazione alle misure del Pnrr. Intesa Sanpaolo metterà a disposizione del settore 20 miliardi per il rilancio dell’agricoltura italiana nell’ambito del più ampio plafond creditizio di 410 miliardi a sostegno delle iniziative del Pnrr, anche utilizzando la provvista fornita da Cdp.
“C’è fiducia nel mondo dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca e anche nel sistema bancario: oggi con Cassa depositi e prestiti e Intesa Sanpaolo si creano linee di credito molto concrete da 20 miliardi, dedicate alle imprese agricole in difficoltà”, ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione dell’accordo, in cui Ismea sarà “garante operativa del sostegno al rilancio e al rafforzamento del sistema agroalimentare italiano nel quale in passato si è creduto molto poco. Il mondo agricolo si rafforzerà”. Per Intesa Sanpaolo “è un impegno importante, che consolida quanto già fatto negli anni a valle del covid, abbiamo erogato oltre 15 miliardi di crediti e ne metteremo a disposizione 20 nei prossimi anni. Oltre al tema del credito, abbiamo anche creato una soluzione che consente lo smobilizzo del magazzino in quelle realtà dove i tempi di stagionatura sono molto alti: questo consentirà di liberare risorse, dare respiro alle aziende affinchè possano utilizzarli per gli investimenti”, ha detto Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, a margine della presentazione del protocollo. “Il settore agroalimentare è strategico per il nostro Paese, ha dei punti di forza importantissimi, come l’export che è in forte crescita. L’accordo di oggi va nella direzione di dare delle risposte ad alcune sfide che sono molto importanti. Cdp è sempre stata molto attiva nel settore, abbiamo finanziato negli anni un numero crescente di imprese attraverso molti strumenti”, ha aggiunto Dario Scannapieco, Ad di Cassa Depositi e Prestiti.
L’obiettivo primario dell’accordo è individuare i programmi di investimento per valorizzazione e sviluppo delle filiere produttive italiane, icerca, sperimentazione, innovazione tecnologica e valorizzazione dei prodotti; risparmio energetico, economia circolare e interventi per il benessere animale; internazionalizzazione delle imprese agricole e sostegno all’espansione nei mercati esteri; ricambio generazionale in agricoltura, reti d’impresa, digitalizzazione ed e-commerce; supporto alle giovani generazioni che avviano nuove attività imprenditoriali in agricoltura o sviluppo di quelle esistenti; accesso alle iniziative di agevolazione per il settore, a valere in particolare sul Pnrr e sul Piano nazionale per gli investimenti complementari. Per sostenere l’accesso al credito e l’accompagnamento verso canali alternativi di finanziamento da parte delle imprese del settore, il ministero dell’Agricoltura, Cdp e Intesa Sanpaolo intendono elaborare un intervento finalizzato a favorire una gestione più efficiente del magazzino dei prodotti caratterizzati da una lunga stagionatura, promuovendo il miglioramento della posizione finanziaria delle imprese. Intesa Sanpaolo crede fortemente nel dialogo fra pubblico e privato e, anche grazie alla Divisione Imi Cib, lavora al fianco di clienti e istituzioni per realizzare nuove soluzioni finanziarie specialistiche a supporto di iniziative strategiche
come questa. L’accordo, infatti, dimostra come tale collaborazione possa contribuire concretamente alla realizzazione di progetti d’impatto, innovativi e sostenibili, destinati a filiere produttive strategiche del nostro Paese, per accrescerne la rilevanza e la competitività anche nei mercati esteri.
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