PALERMO (ITALPRESS) – Dal 23 al 25 maggio, Palermo ospita il Congresso Nazionale dei Geologi, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, intitolato “TERRA! Sfide, Innovazioni e Prospettive”. L’evento mira a mettere in luce le sfide contemporanee che interessano non solo la categoria professionale, ma anche i committenti e la collettività. Tra i relatori di spicco ci saranno il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Matteo Salvini, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, il Segretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale della Città del Vaticano, Suor Alessandra Smerilli, il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e il Sottosegretario di Stato Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Morelli.
Il congresso affronterà temi cruciali come le conseguenze dei cambiamenti climatici e le necessarie azioni di adattamento, la pianificazione e gestione di tutti i rischi naturali, compresi quelli sismico e vulcanico, in fase emergenziale e non solo. Si discuterà anche delle azioni per la valorizzazione e il miglioramento tecnico della figura del geologo, considerando le novità riguardanti le lauree abilitanti.
Un focus particolare sarà dedicato al futuro dell’uso delle materie prime, alla transizione energetica e alla tutela dell’ambiente e del paesaggio. Altri temi centrali includeranno il governo del territorio e delle acque, con un’attenzione speciale alla progettazione di costruzioni e infrastrutture sostenibili.
Il congresso rappresenta un’importante occasione per delineare il futuro della professione geologica, con uno sguardo attento alle innovazioni e alle prospettive necessarie per affrontare le sfide globali in materia di ambiente e sicurezza.
Il tema delle conseguenze dei cambiamenti climatici e delle necessarie azioni di adattamento, sarà trattato ampiamente in specifiche sessioni del Congresso. Partendo da alcuni dati statistici indicativi: In Italia il 2023 è stato segnato da un trend in continua crescita degli eventi metereologici estremi che sono saliti a quota 378, segnando un 22% rispetto al 2022, con danni miliardari e la morte di 31 persone. Solo i fenomeni alluvionali che si sono abbattuti su Emilia-Romagna, Toscana e Marche, hanno causato circa 10 miliardi di euro di danni. Ma si registrano sempre più frequentemente anche periodi di severa siccità, come l’attuale situazione di emergenza in Sicilia dove il 2023 è stato il quarto anno consecutivo con precipitazioni al di sotto della media storica di lungo periodo, con importanti diminuzioni dell’acqua invasata al 30% della potenzialità, con grandi preoccupazioni per l’approvvigionamento idropotabile e per l’agricoltura con stime di un possibile calo del 70% del raccolto.
– foto ufficio stampa Consiglio nazionale Geologi –
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