MILANO (ITALPRESS) – L’apparizione di Gesù di Nazareth davanti al Sinedrio è «probabilmente il processo più famoso della civiltà occidentale. Su di esso sono stati pubblicati migliaia di articoli e almeno 400 libri», sostiene Joseph Weiler, professore della New York University, titolare della cattedra Jean Monnet sull’Unione Europea. Protagonista, giovedì 22 giugno, di una lezione all’Università di Milano-Bicocca, nella quale ripercorrerà proprio alcuni degli aspetti salienti del Processo a Gesù, diventati poi determinanti per il definirsi del concetto di giustizia nella coscienza di tutti i tempi.
Una lezione organizzata dalla Scuola di Dottorato dell’Ateneo, in collaborazione con il Corso di Dottorato in Scienze giuridiche, che rientra tra gli eventi previsti per celebrare il Venticinquesimo dell’Ateneo. Teatro dell’iniziativa, l’Auditorium “Guido Martinotti” (Edificio U12) in via Vizzola 5, Milano. Inizio alle ore 10.30. Il Processo a Gesù riflette alcuni degli ideali chiave di giustizia che caratterizzano la nostra civiltà: tutti hanno diritto a un processo e nessuno è esonerato da un processo. Non meno rilevante, un processo deve essere equo, proceduralmente giusto. Oltre alle questioni più strettamente procedurali, la lezione di Joseph Weiler affronterà anche i profili sostanziali: di cosa fu accusato Gesù? E di cosa fu condannato? Queste e altre domande verranno poste davanti al pubblico, che sarà invitato dal professor Weiler a scoprire quale sia stato l’impatto di questo processo sul concetto di giustizia nella nostra civiltà, da duemila anni fa ad oggi.
Per partecipare all’evento occorre iscriversi compilando il form online.
– foto: ufficio stampa Milano-Bicocca
(ITALPRESS).