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Cultura

A Venezia molta Italia e poche grandi star del cinema

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AGI – Fervono i preparativi per l’edizione numero 80 della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia in programma dal 30 agosto al 9 settembre. Un festival che mai come quest’anno parlerà italiano – e anche su questo sono fioccate le polemiche e le accuse di ‘provincialismo’ – e che, a causa dello sciopero di autori e attori in corso a Hollywood vedrà ridotte al lumicino le star internazionali presenti (certo il forfait di Bradley Cooper, regista e protagonista di ‘Maestro’, Emma Stone e Mark Ruffalo protagonisti di ‘Poor Things’ e Michael Fassbender protagonista di ‘The Killer’).

Significativo su questo lo sfogo via Twitter del direttore artistico Alberto Barbera che il 20 agosto ha scritto: “Continuate a chiedermi quali attori saranno presenti alla Mostra del Cinema. Ancora non lo so. Non posso perciò rispondere”. Di certo, però, non mancheranno le star di casa nostra. A partire da quelle che accompagneranno i sei film in concorso quest’anno: ‘Comandante’ di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino, film di apertura il 30 agosto; ‘Io Capitano’ di Matteo Garrone; ‘Finalmente l’alba’ di Saverio Costanzo con Alba Rohrwacher (presente anche in ‘Hors-Saison’ di Ste’phane Brize’) e Willem Dafoe; ‘Enea’, opera seconda e attesa di Pietro Castellitto, anche protagonista insieme a Benedetta Porcaroli; ‘Lubo’ di Giorgio Diritti con Valentina Belle’; ‘Adagio’ di Stefano Sollima ancora con Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini, e Francesco Di Leva.

In gara per il Leone d’oro, ci sono 23 film. Tra questi, sono attesi ‘Dogman’ di Luc Besson; ‘Maestro’, la seconda regia dell’attore Bradley Cooper che qui si dedica alla biografia del compositore Bernstein; ‘Priscilla’, il nuovo atteso film di Sofia Coppola sulla vera storia della moglie di Elvis Presley; ‘The Killer’, il nuovo thriller di David Fincher con Michael Fassbender; ‘Poor Things’ di Yorgos Lantimos con Emma Stone, un sorta di Frankenstein femminile spinta da insaziabile voracità sessuale; ‘El Conde’ di Pablo Larrain in cui racconta di un Pinochet vampiro e ‘Ferrari’ di Michael Mann con Adam Driver e Penelope Cruz.

Oltre alle sei in concorso, sono altre dieci le pellicole italiane presenti nelle altre sezioni della Mostra. In Biennale College Cinema troviamo ‘L’anno dell’uovo’ di Claudio Casale, prodotto da Diero, Rai Cinema, Biennale College Cinema. In Orizzonti Extra c’e’ ‘Felicita”, film d’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, prodotto da Lotus Production – Leone Film Group, Rai Cinema. Nel cast la stessa Micaela Ramazzotti con Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti, Sergio Rubini. In Orizzonti troviamo ‘El Paraiso’ di Enrico Maria Artale con Edoardo Pesce, prodotto da Ascent Film, Young Films, Rai Cinema; ‘Invelle’ di Simone Massi, prodotto da Minimum Fax Media, Amka Films Productions; ‘Una sterminata domenica’ di Alain Parroni, prodotto da Fandango, Alcor, Art Me Pictures, Road Movies, Rai Cinema. Nel cast: Enrico Bassetti, Zackary Delmas, Federica Valentini, Lars Rudolph.

In concorso nelle Giornate degli autori ‘Los Oceanos son los verdaderos continentes’, film di apertura di Tommaso Santambrogio. Fuori concorso per la categoria Non Fiction ci sono ‘Amor’ di Virginia Eleuteri Serpieri (prodotto da Stefilm, Era Film e Rai Cinema) e ‘Enzo Jannacci Vengo anch’io’ di Giorgio Verdelli, “un omaggio al lunare cantautore”.

Per la categoria Fiction, fuori concorso sono presenti altre tre pellicole italiane: ‘The Penitent’ di e con Luca Barbareschi dal testo di David Mamet; ‘Welcome to Paradise’ di Leonardo Di Costanzo, cortometraggio realizzato alla scuola di cinema di Bobbio di Bellocchio.

Sarà poi proiettato ‘L’ordine del tempo’ di Liliana Cavani, racconto di 24 ore in una villa sul mare mentre incombe la catastrofe, ispirato al saggio di Carlo Rovelli con Claudia Gerini e Alessandro Gassmann.

Sarà l’occasione per festeggiare il Leone d’Oro alla carriera che la regista di Carpi riceverà quest’anno insieme all’attore di Hong Kong Tony Leung Chiu-wai. Accanto a queste pellicole, sempre fuori concorso, si segnalano due cineasti che negli ultimi anni sono stati oggetto di boicottaggio e attacchi da parte del movimento #MeeToo: Woody Allen e Roman Polanski. Il primo potrebbe essere presente al Lido per presentare ‘Coup de Chance’ (anche se Barbera ha avvertito che “non farà attività stampa”), il secondo invece sicuramente non ci sarà (rischierebbe di essere arrestato e prontamente rimandato negli Stati Uniti se decidesse di mettere piede sul suolo italiano) per presentare ‘The Palace’.

La gara inizierà tra pochi giorni, il 30 agosto, e come sempre sono alte le aspettative dei cinefili. Sia per le pellicole italiane che si annunciano di grande qualità, che per quelle straniere che vanno dal thriller ‘The Killer’ di David Fincher al misterioso ‘Aggro Dr1ft’ di Harmony Korine con Travis Scott, passando per ‘Maestro’ di Bradley Cooper o per l’espressionismo di ‘Povere Creature!’ di Yorgos Lanthimos. Ad assegnare il Leone d’Oro 2023 sarà la giuria presieduta da Damien Chazelle, regista che nel 2016 aveva aperto la Mostra con il fortunato ‘La La Land’.

Ad affiancarlo ci saranno Jane Campion, la prima regista donna ad aver ricevuto la Palma d’oro al Festival di Cannes per ‘Lezioni di piano’ (1993) e vincitrice nel 2021 del Leone d’Argento per la migliore regia con il suo ‘Il potere del cane’, il nostro Gabriele Mainetti (‘Lo chiamavano Geeg Robot’, ‘Freaks Out’), gli attori Saleh Bakri (palestinese) e Shu Qi (cinese), la regista francese Mia Hansen-Lve, il regista de ‘Gli spiriti dell’isola’ Martin McDonagh, il regista argentino Santiago Mitre e Laura Poitras, che lo scorso anno ha vinto il Leone d’Oro con ‘Tutta la bellezza e il dolore’.

Per quanto riguarda la giuria Orizzonti, invece, il presidente sarà il regista italiano Jonas Carpignano (‘A Chiara’). In attesa della cerimonia d’apertura del 30 agosto condotta dalla madrina Caterina Murino a cui seguirà la proiezione del film ‘Comandante’ di De Angelis, come sempre la Mostra del Cinema avrà una preapertura il giorno prima. Ed è tutta dedicata alla grande attrice Gina Lollobrigida, icona del cinema italiano scomparsa lo scorso gennaio, la serata di martedì 29 agosto dell’80.

Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia: in Sala Darsena (Palazzo del Cinema) al Lido di Venezia avrà luogo, con inizio alle ore 21, un doppio programma con ‘Portrait of Gina’ (1958, 27′) di Orson Welles, in prima mondiale in collaborazione con Cinecittà, nella versione restaurata per l’occasione dal Filmmuseum Munchen. Seguirà ‘La provinciale’ (1953, 113′) di Mario Soldati, in prima mondiale nella versione restaurata per l’occasione dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, in collaborazione con Compass Film.

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