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Cultura

Addio William Friedkin, il regista dell’Esorcista

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AGI – È morto all’eta’ di 87 anni, a Los Angeles, William Friedkin, regista di “The Exorcist” e ‘The French Connection’. Ad annunciarlo, secondo quanto afferma il sito Hollywood report, è stata la moglie. Friedkin ha fatto parte di una generazione di registi che ha rivoluzionato il modo di fare cinema negli anni 70, realizzando film provocatori, individualisti.

L’esorcista (1973), fu uno dei suoi film più celebri. Già dalle prime sequenze lascia presagire qualcosa di terrificante, con la scena ambientata nel deserto del Medio Oriente, il sito archeologico che ospita una presenza, la colonna sonora con un rumore, una sorta di ronzio simile a quello emesso dalle mosche sempre più forte e minaccioso. Fu un film che ebbe un successo mondiale.

Esponente della Nuova Hollywood, Friedkin è considerato un innovatore del poliziesco e dell’horror. Per questa sua caratteristica fu soprannominato il regista del Male.

Nel 1972 vinse l’Oscar come miglior regista per Il braccio violento della legge. Nel 2013 riceve il Leone d’oro alla carriera alla mostra del cinema di Venezia. Figlio di una infermiera e di un marinaio, visse un’infanzia non proprio agiata e si mantenne con piccoli lavoretti finché, interrotti gli studi, iniziò a lavorare come fattorino per la stazione televisiva di Chicago WGN, per poi imparare il mestiere che lo avrebbe reso famoso.

Girò nel 1962 The People Vs. Paul Crump, documentario sul caso di un uomo di colore condannato a morte e grazie al film la sentenza fu rimessa in discussione. Il film vinse il premio Golden Gate al Festival del cinema di San Francisco. A Los Angeles nel 1965 diresse programmi televisivi incluso un episodio de L’ora di Hitchcock.

Il suo primo film fu Good Times, musical romantico con Cher, poi Quella notte inventarono lo spogliarello (1968), con Britt Ekland fino a ottenere, grazie ai consensi di pubblico e critica, grande successo con Il braccio violento della legge (1971) che lo consacra a Hollywood. Il film vinse cinque premi Premio Oscar.

Subito dopo arriva L’esorcista, film che cambia il genere poliziesco e si vide attribuire l’appellativo di “regista del Male”. Il film è considerato ancora oggi una pietra miliare del cinema horror, con incassi sensazionali e due Premi Oscar (miglior sceneggiatura non originale e miglior sonoro). Si è sposato quattro volte: con Jeanne Moreau, Lesley-Anne Down, Kelly Lange, Sherry Lansing. 

Redazione

Autore Redazione