ROMA (ITALPRESS) – Il Settebello ha perso ai rigori contro la Serbia ed ha mancato il pass per le semifinali dei Mondiali di pallanuoto maschile, in scena a Fukuoka. Gli azzurri allenati da Sandro Campagna, dopo l’11 pari dei tempi regolamentari, hanno ceduto nella lotteria dei penalty.
Nel match che vale l’accesso alla finalissima, in programma giovedì, i giovani serbi affronteranno la Grecia, che oggi ha sconfitto per 10-9 il Montenegro. Domani, invece, la parola torna al Setterosa, in scena, in semifinale, contro l’Olanda.
Per l’Italia nel match odierno a rete tre volte Di Fulvio, in due occasioni Cannella, Bruni e Di Somma (una volta su rigore), una marcatura a testa per Presciutti e Velotto. Sul 5 pari Del Lungo ha parato un penalty in favore degli ex jugoslavi.
Dopo la fine dei tempi regolamentari, poi, dal dischetto a segno Fondelli, Di Fulvio e Presciutti; errori per Di Somma e Damonte. Solo uno invece il rigore parato da Del Lungo. In totale nei rigori risultato di 4-3 per la Serbia. Score complessivo 15-14 per gli ex jugoslavi. “E’ stata una partita straordinaria. La Serbia è cresciuta molto negli ultimi tempi. Abbiamo tenuto sino alla fine ma c’è stata un pò di ingenuità. Le sconfitte fanno male ma non posso dire nulla ai ragazzi: il nostro è un percorso di crescita e continua”, così, ai microfoni di RaiSport, dopo il ko con la Serbia, il ct azzurro Sandro Campagna.
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