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Alla Cattolica a Piacenza “Lasciati ispirare” con Razzoli, Nicolosi e Morello testimonial

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PIACENZA (ITALPRESS) – “Lasciati ispirare”: è il titolo dell’appuntamento che l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha dato agli studenti degli ultimi anni di scuola superiore questa mattina al teatro Politeama di Piacenza.
«Un format di riflessione innovativo, organizzato per fornire ispirazioni e suggestioni agli studenti delle scuole superiori che stanno riflettendo sul proprio futuro» spiega il professor Sebastiano Grandi, tra gli organizzatori dell’evento.
Questa volta, però, non sono stati i “grandi” a dare suggerimenti ai giovani, ma è toccato ai ragazzi iscritti alle lauree magistrali della facoltà di Economia e Giurisprudenza e della facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali proporre interventi e riflessioni su temi di attualità che stanno studiando sui banchi universitari, «dall’Intelligenza Artificiale, all’Economia Circolare, dal Cambiamento Climatico al fenomeno degli influencer marketing: per stimolare e guidare nella strada verso il futuro ai giovani “colleghi” che si stanno orientamento per imboccare la strada giusta per valorizzare i loro talenti e le loro passioni».
Accanto agli studenti della Università Cattolica, tre testimonianze “speciali”, a partire da quella dello sciatore alpino vincitore della medaglia d’oro di slalom alle olimpiadi invernali di Vancouver Giuliano Razzoli, che ha raccontato la sua storia di crescita sportiva lunga 30 anni e punteggiata da ostacoli affrontati con tenacia e determinazione «ho cercato di imparare durante tutta la mia carriera, sia dai compagni atleti che dagli allenatori che ho avuto. Non sempre è facile rialzarsi dalle cadute: ci riesci solo se hai in mente un obiettivo preciso. Il resto lo fanno caparbietà e passione».
Credere nel proprio potenziale è anche il messaggio di Manuela Nicolosi, che nel percorso che l’ha portata ad essere arbitro internazionale dal 2010 e prima donna a far parte della terna che ha arbitrato una finale europea di calcio maschile, si è lasciata ispirare da persone che «hanno creduto in loro stesse anche se il mondo fuori remava contro. Ho creduto nelle mie capacità, scegliendo di non ascoltare chi diceva che non ce l’avrei mai fatta, soprattutto perché donna. Ho deciso di concentrarmi su ciò che mi rende felice e correre sul campo da calcio per me è pura felicità».
Pietro Morello operatore umanitario, artista e creator italiano da quasi 4 milioni di follower, ha una storia più breve (del resto ha poco più di 20 anni), ma di esperienze ne ha vissute tante e usa i social come megafono per lanciare messaggi profondi, con un linguaggio leggero e potente allo stesso tempo, suona sul palco del teatro Politeama A modo mio «I bambini sono la mia fonte di ispirazione» ha detto «sia per le loro idee, che per il loro modo di comportarsi, di reagire davanti alle difficoltà, trovando soluzioni uniche e straordinarie. Non sono altro che ambasciatore della loro potenza».

– Foto: ufficio stampa Unicatt –
(ITALPRESS).

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