ROMA (ITALPRESS) – “Sono delle trattative che durano ormai da mesi. Innanzitutto su alcune risorse residuali del contratto firmato per il triennio 2019-2021 quindi non riguardano il 2022 e 2023. Per quanto riguarda questi temi, li stiamo continuando ad approfondire. Ancora c’è il nodo irrisolto dell’ordinamento professionale del personale ATA. Si sta discutendo punto per punto”. Così Marcello Pacifico, presidente ANIEF (Associazione nazionale insegnanti e formatori), intervistato dall’Italpress, a margine dell’odierno incontro di contrattazione presso l’ARAN. “Si sta discutendo anche su come orientare le ultime risorse economiche disposte – aggiunge – Esiste una indennità di vacanza contrattuale che purtroppo il governo non ha aggiornato e che dovrebbe essere corrisposta automaticamente con aumenti mensili a tutto il personale del 50% rispetto all’aumento del costo della vita. Questa questione è già stata posta in Corte Costituzionale e lo deciderà la Consulta. Se dovesse approvarla, chi ha inviato la diffida e quindi poi chi eventualmente farà ricorso, ma per ora basta una semplice diffida, potrà ricevere quasi 2000 euro di arretrati e aumenti automatici di 150 euro in attesa del nuovo contratto 2022-2024”.
“Il decreto salva infrazioni in Senato dopo l’audizione ANIEF ha affrontato alcuni temi riguardanti la procedura di infrazione sul precariato”, aggiunge. “Come ANIEF abbiamo chiesto però innanzitutto di introdurre due elementi chiave: uno che va a dissuadere sull’abuso dei contratti a termine e uno che va a impedire l’abuso dei contratti a termine che è quello che dice la normativa europea. In che modo? Attraverso un doppio canale di reclutamento e attraverso una specifica indennità ed estendendo la carta docenti a tutti i supplenti e non solo a quelli al 31 agosto dopo le richieste e le vittorie di ANIEF”, ha aggiunto. “ANIEF è stata audita in prima e undicesima commissione della Camera e sono stati presentati dalla maggioranza e segnalati degli emendamenti importanti. Il primo riguarda l’introduzione di un organico aggiuntivo per poter finalmente attuare il PNRR. La seconda invece riguarda la possibilità di conseguire una abilitazione per tutti i precari con 36 mesi di servizio partecipanti all’ultimo concorso straordinario bis e infine anche delle norme sul licenziamento del personale dirigente o docente che comunque aveva superato l’anno di prova per farli reintegrare. Speriamo che vengano approvati così si cominciano a risolvere parzialmente alcuni problemi che ANIEF ha già segnalato”, ha aggiunto.
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