ROMA (ITALPRESS) – S’intitola “60° GPG – Scherma, Sogni e Valori”. E’ il libro, scritto da Dario Cioffi e Luca Magni, sul Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving, che quest’anno a Riccione ha celebrato appunto la sua sessantesima edizione, La Gara – con le iniziali maiuscole – del cuore per ogni persona che provi o abbia vissuto, per una vita o un attimo soltanto, l’amore e la passione per la scherma. La prestigiosa casa editrice Giunti, che ha sposato il progetto della FIS, edita questa pubblicazione che in 180 pagine ripercorre alcune delle tappe più belle di quest’autentica festa dedicata agli Under 14 e a tutte le componenti della grande famiglia schermistica italiana, ma anche, più in generale, momenti straordinariamente significativi dello sport e della storia d’Italia. Già, perchè raccontare sessant’anni di GPG (nato nel 1963, “compleanno” posticipato al 2024 causa l’annullamento dell’edizione 2020 per l’emergenza Covid) significa non soltanto riavvolgere il nastro a un tempo pioneristico, con la grande intuizione dell’allora Presidente federale Renzo Nostini di aprire l’attività agonistica ai bambini, vuol dire pure rivivere incredibili trasformazioni della scherma e del nostro Paese. E ce n’è per tutti. Alcuni esempi? I primi fioretti elettrici e l’apertura prima della spada e poi della sciabola alle ragazze, le rivoluzioni delle formule di gara, i “trasferimenti” sull’asse Roma-Rimini-Riccione, a voler restare solo sul dato tecnico. E poi quegli “incroci” tra il Gran Premio Giovanissimi e alcune date storiche (da Aldo Moro a Papa Giovanni Paolo II), la figura di Marta Russo che su quelle pedane fu campionessa, l’integrazione di cui la scherma italiana fu apripista portando al GPG gli atleti paralimpici.
Il libro è stato voluto dal Consiglio federale su proposta del Presidente federale Paolo Azzi, che ne firma la prefazione ricordando con emozione d’aver vissuto la magia di questa gara speciale da partecipante, vincitore, sconfitto, arbitro, genitore, dirigente e infine vertice della FIS, per lasciare una doverosa e necessaria testimonianza della grande storia che il Gran Premio Giovanissimi porta con sè.
I testi, scritti da Dario Cioffi e Luca Magni, porteranno i lettori a rivivere tutte le edizioni in uno sviluppo del lungo e prestigioso albo d’oro arricchito da racconti, aneddoti, interviste e tantissime curiosità che coinvolgono atleti (campionissimi o illustri sconosciuti), genitori, maestri, arbitri e tutte le altre figure che sono parte di questo splendido evento in cui si declinano i più autentici valori affermati dalla scherma. Suggestivo, poi, il corredo fotografico raccolto dall’archivio storico della FIS e dagli scatti di Augusto Bizzi e del suo team.
– foto Federscherma –
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