AGI – Seconda vittoria interna per l’Atalanta. I nerazzurri s’impongono 2-0 nel match casalingo contro il Cagliari, decisive le reti di Lookman e Pasalic. Buona prova da parte degli orobici, ora a quota 9 punti, prestazione da cancellare per la squadra di Ranieri, arrivata a Bergamo in emergenza (assenti a causa di un virus Pavoletti, Di Pardo e Jankto). Nel turno infrasettimanale i sardi ospiteranno il Milan mentre i nerazzurri affronteranno la trasferta in casa dell’Hellas Verona.
Nei primi venti minuti è andata in scena la replica della sfida col Rakow: Atalanta in possesso del pallone e Cagliari in attesa nella propria metà campo. Al 12′ è arrivato il primo lampo di De Ketelaere, il belga dalla sinistra ha provato a sorprendere Radunovic, ma il portiere dei sardi si è opposto con un ottimo intervento. Gli ospiti si sono fatti vedere soltanto in un’occasione dalle parti di Musso, il colpo di testa di Shomurodov su suggerimento di Luvumbo è finito pero’ sul fondo.
Dal quarto d’ora in poi l’Atalanta ha aumentato i giri del motore, al 23′ è stato annullato un gol allo stesso De Ketelaere per posizione irregolare di Lookman, tre minuti più tardi l’anglo-nigeriano, scappato ancora una volta alla marcatura di Hatzidiakos, ha colpito la traversa. La svolta è arrivata al 33′ quando il numero 11, imbeccato ancora una volta dal belga ex Milan, ha sbloccato il punteggio anticipando Nandez.
L’Atalanta nella ripresa ha accusato le scorie dell’Europa League abbassando i ritmi, ma il Cagliari non è riuscito in nessun modo a reagire: a trovare il gol della sicurezza ci ha pensato Pasalic al 31′, su un’imbucata di Luis Muriel, il croato con un diagonale rasoterra ha beffato per la seconda volta Radunovic. I rossoblù ci hanno comunque provato fino alla fine, prima con la fucilata di Viola terminata di poco sulla traversa, poi col montante colpito da Oristanio sulla girata in area di rigore: non è bastato però per cambiare le sorti di un match indirizzato già nella prima frazione.
Vince anche la Fiorentina
Con un gol di Martinez Quarta al 32′ e di Bonaventura nei minuti di recupero, la Fiorentina, reduce dalle fatiche di Conference League, liquida la pratica Udinese e aggancia la Juventus al quinto posto della classifica. Giornata no per i friulani che in casa creano molto ma sprecano davvero troppo: dopo cinque partite di campionato, i ragazzi di Sottil sono ancora a caccia di una vittoria.