AGI – Aumenta il numero degli italiani in sovrappeso. E il fenomeno, adesso, colpisce anche i giovani. È quanto emerge dal XX rapporto Osservasalute 2022, curato dall’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane che opera nell’ambito di Vihtali, spin off dell’Università Cattolica, presso il campus di Roma.
Nella sua nuova edizione di 628 pagine, lo studio racconta di un Paese in cui il 12% della popolazione, quasi 6 milioni di adulti, è obesa e, complessivamente, il 46,2% dei soggetti entro i 18 anni è in eccesso ponderale.
Gli italiani, inoltre, appaiono poco attivi, con più di un terzo delle persone (il 33,7%) che ha dichiarato di non praticare sport o attività fisica nel tempo libero (30,3% degli uomini e 36,9% delle donne).
Dallo studio, inoltre, emerge come anche la sedentarietà sia ormai dilagante tra i più giovani. Infatti, si evidenzia tra il 2020 e il 2021 un forte decremento della pratica sportiva tra i bambini e adolescenti di età compresa tra 3 e 17 anni.
In queste classi di età tra il 2020 e il 2021 si è osservato un vero e proprio crollo della pratica sportiva specialmente di tipo continuativo, diminuita di circa 15 punti percentuali (dal 51,3 al 36,2%) e compensata soltanto in parte dalla pratica di qualche attività fisica (dal 18,6 al 26,9%).
Ma si tratta di una pratica svolta in modo destrutturato e, quindi, al di fuori delle palestre e dei centri sportivi interessati dalle chiusure. La sedentarietà è aumentata dal 22,3 al 27,2%. Sovrappeso e scarso movimento fanno male alla salute, se si considera che il diabete dilaga tra gli obesi (il 15,5% di loro ne soffre) e i sedentari (quasi il 12 per cento).