BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – In gara 1 del Round catalano, prima tappa europea del Campionato Mondiale FIM Superbike, dopo una cavalcata solitaria fino all’ultimo giro Nicolò Bulega (Ducati) si è arreso a poche curve dal traguardo a Toprak Razgatlioglu. I due hanno preso il via della gara effettuando scelte pneumatici diverse: SC2 all’anteriore e SCX al posteriore per il turco; SC1 anteriore e SCX-A (specifica di sviluppo C0900) al posteriore per l’Italiano. Terzo a podio Alvaro Bautista (Ducati), anche lui con la stessa accoppiata di pneumatici del compagno di squadra e anche lui in una gara in rimonta coronata a pochi giri dalla fine con il sorpasso ai danni di Andrea Iannone (Ducati). “Fin dalla giornata di ieri i piloti sono stati in dubbio su quale soluzione posteriore utilizzare – le parole di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Questo può capitare a volte nelle sessioni del venerdì perchè i piloti e i team devono ancora ottimizzare il set up delle moto. Poi oggi in gara abbiamo visto che entrambe le soluzioni posteriori, sia la SCX di gamma che quella di sviluppo in specifica C0900, hanno restituito prestazioni analoghe”. “Da una parte abbiamo visto che Toprak Razgatlioglu con la SCX di gamma è partito dalla pole ed è rimasto in lotta per il primo posto fino ad ottenerlo all’ultimo giro. Dall’altra la SCX di sviluppo in specifica C0900, al suo esordio in gara, ha permesso a Bulega di restare in testa alla gara fino alle ultime curve e al suo compagno di squadra Bautista addirittura di risalire dalla 14^ alla terza posizione. Per la gara di domani potremmo vedere dei cambiamenti da parte di alcuni piloti mentre per la Superpole Race prevediamo che la maggior parte dei piloti utilizzi la posteriore in mescola SCQ”, ha concluso Barbier.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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