NEW YORK (ITALPRESS) – “Noi auspichiamo un esercito di soldati di pace che lottino per la pace con strumenti di pace. In questo senso la musica può avere una funzione importante”. A lanciare il messaggio è Andrea Bocelli, ospite all’Onu, dove ha partecipato all’evento “Empowering Youth through Music”, conferenza co-organizzata dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e dalla “Andrea Bocelli Foundation”, ente filantropico fondato dall’artista con l’intento di promuovere e sostenere progetti nazionali e internazionali volti ad abbattere barriere erte da malattia, povertà ed emarginazione sociale.
L’evento, concepito per condividere in contesto onusiano la visione della Fondazione e i risultati da essa conseguiti sin dalla sua creazione, porta in primo piano la musica e il suo potere di superare confini geografici e barriere linguistiche e di connettere culture altrimenti distanti evocando emozioni universali.
L’incontro è stato aperto dagli opening remarks del Rappresentante Permanente d’Italia a New York, l’Ambasciatore Maurizio Massari, e dalla Deputy Secretary General delle Nazioni Unite, Amina Mohammed. Hanno preso la parola l’Ambasciatore di Haiti presso l’ONU, Antonio Rodrigue, la Presidente dell’ECOSOC e Ambasciatrice del Cile presso l’ONU, Paula Narvaez, e il Direttore UNESCO a New York, Eliot Michenberg.
Nel secondo segmento dell’evento la Fondazione Andrea Bocelli ha illustrato i propri progetti per favorire l’empowerment giovanile attraverso la musica come strumento pedagogico che stimola la crescita personale e l’acquisizione di competenze. Bocelli è stato introdotto dal Presidente della ABF, Stefano Aversa, seguito dalla CEO di ABF, Laura Biancalani, e dal cantautore e autore del progetto “The shape of the World”, Giovanni Caccamo.
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