AGI – Missione compiuta per il nuovo Napoli targato Rudi Garcia. I campioni d’Italia ripartono con un successo, vincendo sul campo del Frosinone per 3-1 nella prima giornata di campionato. Chiamato a esordire sul campo di una neopromossa, sostenuto dai numerosi tifosi partenopei arrivati allo stadio Stirpe, il Napoli svolge il compito a dovere, vince – come si addice a chi ha riconquistato, appena tre mesi fa, lo scudetto 33 anni dopo – e convince nella versione del tecnico francese.
Ricomincia da dove aveva lasciato anche Victor Osimhen. Il capocannoniere della passata stagione sigla subito una doppietta, perfetto nel 2-1 su assist di Di Lorenzo, preciso nel 3-1 sempre su lancio del capitano, tra i migliori in campo, dopo l’1-1 siglato al 24′ da Politano.
Il Frosinone di Eusebio Di Francesco, tornato su una panchina a due anni di distanza dall’esperienza di Verona, ha provato a tenere testa ai campioni d’Italia, tanto da portarsi in vantaggio a pochi minuti dal fischio d’inizio, con un rigore realizzato da Harroui, dopo un fallo in area di Cajuste, che Garcia ha schierato in campo dal primo minuto per poi sostituirlo nella ripresa con Anguissa. I padroni di casa ci hanno, poi, provato di nuovo a inizio ripresa, con tanto di traversa centrata da Baez su punizione.
Anche nel secondo tempo, però, il copione si ripete e il Napoli, grazie ai nuovi innesti, fa la partita con gli inserimenti, trovando gli spazi, realizzando la terza rete e sfiorando la quarta con Zielinski. Ai ciociari il merito di aver approcciato la partita in maniera propositiva, come vuole Di Francesco. A Garcia quello di aver portato gli azzurri a ricominciare esattamente da dove avevano lasciato, cioè a far festa con i tifosi.