AGI – Dieci mesi di squalifica per Sandro Tonali, più altri 8 di pene accessorie (rispetto del piano terapeutico e almeno 16 incontri di testimonianza in presenza).
E’ la pena stabilita dalla Procura federale della Figc, in seguito a patteggiamento con i legali, per il giocatore del Newcastle, ex Milan, coinvolto nel caso delle scommesse.
Prima di Tonali, aveva chiuso i conti con la giustizia sportiva lo juventino Nicolò Fagioli.
Commentando la pena inflitta al centrocampista, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha detto: “Non possiamo pensare di elogiare le dimensioni del mondo del calcio nella valorizzazione di alcuni aspetti relazionali e sociali e poi pensare solo di punire alcuni ragazzi e di non recuperarli”.
“Io credo che valgano molto di più, rispetto ad un mese di squalifica, 8 mesi di attività di intervento a testimoniare, in maniera vera con i propri comportamenti e quello che hanno vissuto sulla propria pelle. Questo vale più di semplici parole”, ha osservato Gravina.
“Uefa già informata? Dobbiamo ancora avere l’ok da parte della Procura generale, quindi noi tra oggi e domani pensiamo di definire e poi sicuramente l’attiveremo”, ha spiegato il numero uno della Figc.
“Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione, è previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati”, ha concluso Gravina.