Chiudi

Notizie

Notizie

Johansson a Lampedusa: “I migranti una sfida europea, l’Italia non è sola”

johansson-a-lampedusa:-“i-migranti-una-sfida-europea,-l’italia-non-e-sola”

AGI – I pullman arrivano una manciata di minuti prima del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e della commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson. A bordo 63 migranti su due mezzi della Croce rossa italiana. Scoccano le 10 quando superano i cancelli dell’hotpost di contrada Imbriacola.

Stanchi e sollevati, i nuovi sbarcati sorridono ai giornalisti da dietro i vetri. Un quarto d’oro dopo eccoli: l’uomo del Viminale e la donna della squadra di von der Leyen nella struttura gestita dal primo giugno dalla Cri dove si trovano oltre 500 ospiti, ma fino a due giorni prima sei volte di più.

No Member State should be left alone. When we are together, we are stronger.#migrationEU is a European challenge that needs European response.

Commissioner @YlvaJohansson in Lampedusa with Minister Piantedosi @Viminale

— EU Home Affairs (@EUHomeAffairs)
July 4, 2023

Piantedosi si dice certo del “supporto concreto dell’Unione europea”. L’esponente spicco della socialdemocrazia svedese conferma: “Questa non è solo una sfida italiana, ma una sfida europea. Non siete soli”.

E ancora: “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel Consiglio Giustizia e Affari interni, abbiamo raggiunto una maggioranza solida. È un grande successo che ci siano solo due Paesi schierati contro ciò che era stato proposto, e questo in fondo è normale”.

Il dato essenziale, per la commissaria, è che “la maggioranza abbia approvato questa legislazione che deve essere seguita da tutti. È previsto che ci siano i ricollocamenti, che non sono obbligatori, è vero, ma è obbligatoria la solidarietà: bisogna essere lì quando un Paese è sotto stress. Un grande risultato quello della solidarietà obbligatoria che dà alla Commissione uno strumento nuovo: se qualche Paese non si adopera nel ricollocamento deve pagare quelli che si mettono a disposizione. Si tratta di processi lenti, ma sicuri”.

Per il ministro “stiamo costruendo una gestione più ordinata di questo fenomeno che mette insieme aspetti umanitari e securitari come il traffico di essere umani. Combattere i traffici di esseri umani è il nostro primo obiettivo, è un obiettivo anche dell’Europa”.

I rimpatri e il ruolo dell’isola

L’altra priorità è accelerare sui rimpatri, anche per alleggerire il peso della ridistribuzione nelle regioni. E in questo contesto quale sarà il ruolo di Lampedusa? Potrebbe essere sede di un centro di trattenimento, sempre pronto a essere attivato?

Piantedosi non lo esclude: “Questo è un luogo di primo approdo, ma stiamo ragionando: adesso è strutturato come hotspot, con tutto quello che ne consegue, vedremo in futuro se potrà essere altro. Di certo la funzione di hotspot è ineliminabile… vediamo, ma tendenzialmente avrà questa vocazione di primo approdo da alleggerire in tempi sempre piu’ brevi, con trasferimenti tempestivi in altri luoghi”.

Molto importanti per la commissaria europea sono le relazioni con la Tunisia ed è stata di grandissima importanza la visita che la presidente del Consiglio Meloni, insieme alla presidente von der Leyen e al primo ministro olandese, ha fatto in Tunisia, lavorando per raggiungere un memorandum di intesa che renda più possibile la collaborazione e più vicino il traguardo che abbiamo fissato. Non si può andare avanti senza collaborare con i Paesi d’origine e di transito”.  

Leggi
Notizie

Rallenta l’inflazione nell’Eurozona

rallenta-l’inflazione-nell’eurozona

Rallenta l'inflazione nell’Eurozona

A maggio il tasso d’inflazione nei 20 Paesi dell’Eurozona è sceso al 6% rispetto al 7% registrato ad aprile e all’8% di un anno prima. Lo rende noto Eurostat. Resta elevato il tasso di inflazione di alimentari, alcolici e tabacco, seguiti dai beni industriali non energetici.

sat/gsl

Leggi
Notizie

Nuova Fiat Topolino “elettrizza” la mobilità urbana

nuova-fiat-topolino-“elettrizza”-la-mobilita-urbana

TORINO (ITALPRESS) – Un veicolo per offrire la mobilità elettrica a tutti, alle famiglie ma anche ai più giovani, che possono guidarla a partire da 14 anni. E’ la nuova Fiat Topolino, “un veicolo elettrico ed eclettico, che si adatta a qualsiasi contesto e offre numerose possibilità di utilizzo”, spiega Stellantis in una nota.
Topolino è una soluzione ideale per la mobilità urbana e di brevi distanze in grado di andare ovunque grazie alla sua dimensione e alla mobilità 100% elettrica. “Omaggio alla storia del marchio e alla sua capacità di innovare con simpatia e disinvoltura, incarna perfettamente lo stile della nuova Dolce Vita e la pura bellezza italiana”, prosegue la nota.
Con accessori davvero esclusivi, come la doccetta che la rende perfetta per la spiaggia, un design giovane e la possibilità di guidarla dai 14 anni in su, la Nuova Fiat Topolino si rivolge anche a un nuovo target.
Inoltre, incarna perfettamente l’impegno di FIAT verso la sostenibilità: il suo motore elettrico garantisce zero emissioni e basso impatto sonoro, nel pieno rispetto della sostenibilità dei centri urbani.
La Fiat Topolino è la sorella minore della 500. Infatti, prende il nome e il design dalla 500 originale, chiamata affettuosamente “Topolino” per le dimensioni contenute, espande la gamma e consolida la leadership del Marchio nel settore della mobilità urbana sostenibile. Il suo stile, come quello della sua antenata, è caratterizzato da una semplicità potente, un design che ruota intorno all’idea di “less is more” che valorizza la semplicità come miglior compagno della bellezza.
La parola chiave è “libertà”. Rispetto a uno scooter, offre una gamma ampia di possibilità. Può essere guidata con sicurezza anche sotto la pioggia, la sua struttura offre maggiore protezione e consente di condividere viaggi con amici o famigliari.
La gamma include due diverse carrozzerie, una chiusa e una aperta, entrambe coerenti nelle caratteristiche strutturali: un colore, Verde Vita, un design dei cerchi ed un unico approccio estetico degli interni. “Grazie alle dimensioni estremamente contenute rispetto ad una normale autovettura (2,53 metri di lunghezza), alla maneggevolezza, la Topolino riaccende il desiderio di viaggiare senza stress in tutta sicurezza grazie anche alla velocità massima limitata a 45km/h – sottolinea Stellantis -. Entrambi estremamente versatili, i due modelli sono caratterizzati da una batteria da 5,4 kWh che offre fino a 75 km di autonomia ed un tempo inferiore alle quattro ore per una ricarica completa. Più di quanto serva per le giornate al mare o per la circolazione quotidiana nei centri urbani”.
Dimensioni ridotte, con un’abitabilità straordinaria grazie ai due sedili disallineati, all’ampia superficie vetrata che aumenta notevolmente la percezione dello spazio nella sua interezza e, soprattutto, ai vani portabagagli posizionati in modo strategico. Uno di questi, posizionato tra il guidatore e il passeggero, può ospitare una valigia, per un totale di 63 litri di spazio di carico interno.
La Fiat Topolino può essere personalizzata per enfatizzarne ulteriormente il carattere estivo e da Riviera: sarà infatti possibile aggiungere una doccia originale ed esclusiva pensata per le giornate trascorse sulle spiagge italiane.
Inoltre, sulla pagina web dedicata agli accessori Fiat o presso i concessionari FIAT sono disponibili accessori opzionali per soddisfare tutte le esigenze dei clienti. Qui sarà possibile acquistare cinque diversi articoli perfettamente coordinati con lo stile della Topolino: una capiente borsa portaoggetti, ventilatore USB, altoparlante Bluetooth, borraccia termica per bevande calde e fredde e due coprisedili che, all’occorrenza, si trasformano in comodi e morbidi teli da mare. Tutti, ovviamente, in Verde Vita.
In occasione del lancio, il 4 luglio, in Italia è disponibile sul sito web di FIAT una speciale iniziativa di pre-booking “Be the first”, dedicata a chi vorrà essere tra i primi ad avere la nuova Topolino per cui le prime consegne sono previste entro la fine dell’anno.

– foto ufficio stampa Stellantis –

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Zuppi ha visto il Papa e ha parlato della missione

zuppi-ha-visto-il-papa-e-ha-parlato-della-missione

AGI – Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e inviato di Papa Francesco in Ucraina e in Russia ha confermato di aver visto il Pontefice per riferirgli della missione di pace. “Sì”, ha risposto ai giornalisti a margine di una presentazione del nuovo libro di Andrea Riccardi.

“Dobbiamo vedere come si riesce ad avviare il meccanismo per i bambini e aiutare la parte umanitaria, in particolare i bambini che devono poter tornare in Ucraina”, ha sottolineato Zuppi. “Il prossimo passo sarà prima la verifica dei bambini e poi vedere come farli tornare, a partire dai più fragili“.

Leggi
Notizie

Piazza Affari chiude in calo, Ftse Mib -0,21%

piazza-affari-chiude-in-calo,-ftse-mib-0,21%

MILANO (ITALPRESS) – Chiusura in calo a Piazza Affari. L’indice
Ftse Mib fa segnare -0,21% a 28.386 punti, mentre l’Ftse Italia All-Share perde lo 0,19% a quota 30.440. L’indice Ftse Italia Star è in controtendenza e sale dello 0,41% a 47.310 punti.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Puglia, Emiliano “Turismo si annuncia tra i più importanti ultimi anni”

puglia,-emiliano-“turismo-si-annuncia-tra-i-piu-importanti-ultimi-anni”

ROMA (ITALPRESS) – La Puglia un brand di successo tra turismo, economia, benessere, sostenibilità: il tema al centro della terza edizione del workshop “Puglia, a way of life”, ospitato nella sede della stampa estera.
“E’ in programma un evento che attirerà l’interesse dell’Italia e del mondo su Mesagne, città importante e simbolo della Puglia che ha saputo rimettersi in piedi, rispettare se stessa e tutti quelli che sono venuti e continuano a venirci a trovare”, le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Noi siamo felici che qualcuno venga da noi a trascorrere le vacanze, ma questa terra è capace di accogliere anche chi non può permettersi di pagare e magari viene da noi per dare alla sua vita un senso diverso, per cercare riscatto o proteggere i propri figli. Siamo pronti ad accogliere il turismo, che si annuncia tra i più importanti degli ultimi anni, con una mostra di Caravaggio in una città a me carissima come Mesagne. Si tratta di un’occasione per tirarsi su il morale in tempi così difficili”.
Nel corso del workshop è stata presentata la mostra “Caravaggio e il suo tempo – Tra naturalismo e classicismo” in programma nel Castello di Mesagne dal 16 luglio all’8 dicembre.
“Un evento che favorisce la promozione della Regione Puglia che negli ultimi anni ha dimostrato quanto la sinergia tra soggetti pubblici e privati può produrre risultati straordinari così come sta avvenendo a Mesagne con la mostra dedicata a Caravaggio, una mostra straordinaria ” ha detto Antonio Mattarelli sindaco di Mesagne.
La Puglia punta su un modello di sviluppo che vede al centro la qualità della vita, un modello virtuoso in grado di attrarre investimenti e turisti.
Uno sviluppo sostenibile al servizio del progresso sociale e economico, fra identità, stile di vita e innovazione: valori che si sono consolidati anche grazie a una programmazione tra le più virtuose delle risorse comunitarie.
“La nuova strategia aggiornata dopo la pandemia ci racconta una Puglia che oltre all’offerta balneare sta spaziando, sta moltiplicando la sua offerta sui prodotti legati alla sostenibilità, gran parte della nostra strategia è rivolta al prodotto cammini, al cicloturismo, la Puglia esploderà sul turismo in bicicletta ” ha spiegato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia” si conferma poi la nostra attenzione all’enogastronomia, verso l’arte, la storia, la tradizione.
La Puglia è destinazione sempre più internazionale”.
Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia ha ricordato che “stiamo costruendo un’opportunità di valorizzazione del nostro sistema economico, in questi anni siamo stati bravissimi sulla valorizzazione turistica, sulla valorizzazione del patrimonio culturale e poi lanceremo il tema del mare a sinistra: abbiamo visto sempre tantissimo ragazzi che andavano via guardando il mare a destra, il mare Adriatico, vogliamo costruire le condizioni per un ritorno nel nostro mare”. Un evento che vuole rappresentare gli asset ed i punti di forza del sistema Puglia, sia rispetto alle dinamiche nazionali, che nella nuova centralità del Mediterraneo, dove le politiche di cooperazione e di integrazione saranno importanti per l’Europa. Una regione sempre più all’attenzione nazionale e internazionale, anche in vista del G7 che si svolgerà l’anno prossimo proprio in Puglia.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Un premio per ricordare lo storico cronista Agi Gianni Massa

un-premio-per-ricordare-lo-storico-cronista-agi-gianni-massa

AGI – Per decenni il suo nome è stato sinonimo dell’AGI in Sardegna. Fin dagli anni ’60 e fino ai primi anni Duemila, Gianni Massa è stato un punto di riferimento nel mondo dell’informazione dell’isola, un pezzo di storia del giornalismo, anche per il suo ruolo nel sindacato.

Vicepresidente dell’Associazione della Stampa Sarda per oltre un decennio, ha fatto anche parte del Cdr dell’AGI, ed è stato il primo presidente del Corerat, il Comitato regionale per il servizio radiotelevisivo, antenato dell’attuale Corecom.

Innamorato della professione, subì due volte l’arresto per non aver voluto rivelare la fonte delle informazioni ricevute in due vicende processuali. E finì in carcere.

La sua vicenda giudiziaria ha lasciato un segno anche nella giurisprudenza in materia di segreto professionale della storia dei giornalisti. “Dobbiamo anche a lui il riconoscimento del diritto a non rivelare le nostre fonti“, ha ricordato stamane in Consiglio regionale a Cagliari il presidente del Corecom Sardegna, il giornalista Sergio Nuvoli, in occasione della premiazione della terza edizione del Premio ‘Gianni Massa’, dedicato allo storico responsabile della sede regionale dell’AGI.

Tema prescelto, ‘La transizione ecologica e l’informazione‘. Per la sezione giornalismo sono stati premiati ex aequo Eleonora Bullegas, collaboratrice dell’Agenzia, per un articolo comparso sull’AGI; Michela Columbu, collaboratrice del quotidiano ‘La Nuova Sardegna’; e Fausto Egidio Piu. Per la sezione Scuola il premio è andato a un gruppo di studenti e studentesse dell’istituto superiore ‘Primo Levi’ di Quartu Sant’Elena.

Gianni Massa, scomparso nel 2015, ha speso gran parte della sua vita in redazione, nel suo ufficio del Corso Vittorio Emanuele a Cagliari, dal quale gestiva la sua rete di collaboratori e informatori e dove ha insegnato il mestiere ad alcuni giornalisti che anche oggi l’hanno ricordato con affetto.

In quell’ufficio, dove ancora ha sede la redazione locale dell’AGI, “mio padre ha trascorso più anni di quelli che io ho adesso”, ha raccontato, commossa, Valentina Massa, figlia minore del giornalista, carabiniera forestale presente stamane nel Transatlantico del Consiglio regionale, accanto al fratello Dandy Massa, tracciando un ritratto affettuoso e al tempo stesso rigoroso.

Un cronista senza patente di guida, che consumava le suole delle scarpe e si fermava a parlare con le persone, salutando tutti con un sorriso. “Per lui il rispetto era fondamentale”, lo ricorda la figlia. Nel contempo “era totalmente incapace di gestire la rabbia senza un’esplosione vocale, sintomo di una grande passione. Ma era anche capace di gesti di generosità dolcissimi. Dava del lei a chiunque, persino ai miei compagni di scuola delle medie”.

Negli ultimi anni Massa aveva intensificato il suo impegno a favore degli ‘ultimi’ e fondato l’associazione ‘Socialismo Diritti Riforme’, impegnata nella tutela dei diritti delle persone private della libertà personale. “‘Rispetta la verità, diceva mio padre, ‘Verifica le fonti’. Avevo 10 anni la prima volta che ho sentito questa frase la prima volta”, ha confidato Valentina Massa.

“E ancora oggi, per il lavoro che faccio, sono chiamata a farlo”. “Massa è stato un esempio di coerenza professionale, al punto da finire in carcere“, ha sottolineato Maria Grazia Caligaris, sua storica collaboratrice. “Ha operato con onestà intellettuale, rinunciando alle lusinghe del potere e senza trascurare l’impegno sociale. Era un grande professionista con l’abito dell’umiltà e una singolare capacità di ascolto”.

“Un giornalista attento ai temi sociali e che ha combattuto per la libertà di stampa”, ha evidenziato il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais. “Temi che noi spesso diamo per scontati ma che sono i risultati e le vittorie raggiunti, in termini di democrazia e di libertà, grazie anche all’attività faticosa di chi come Gianni Massa ha combattuto per consegnarci questi diritti che dobbiamo proteggere e difendere. È giusto rinnovare la memoria di un grande sardo anche come esempio per le nuove generazioni”.

Leggi
Notizie

Ancora troppi misteri sulla morte di Michelle

ancora-troppi-misteri-sulla-morte-di-michelle

A meno di 24 ore dai funerali di Michelle Maria Causo – la 17enne barbaramente uccisa a Primavalle, periferia nord-ovest di Roma -, mancano ancora delle tessere per completare il puzzle dell’omicidio.

Primo fra tutti il movente: gli inquirenti, infatti, non sono convinti di ciò che O.D.S, il giovane originario dello Sri Lanka ma nato a Roma, ha raccontato. Secondo quanto ha raccontato, nel corso dell’interrogatorio davanti al gip del tribunale dei Minorenni, avrebbe ucciso la coetanea per un piccolo debito di droga.

Una somma irrisoria: 20/30 euro che l’arrestato avrebbe dovuto restituire alla vittima. Potrebbe esserci però dell’altro: una delle ipotesi è che il giovane abbia tentato un approccio e, al rifiuto, abbia perso la testa. E, comunque, nella periferia romana si parla di un debito assai più alto: almeno 1500 euro che il 17enne avrebbe dovuto alla sua vittima.

Al momento all’arrestato è contestato l’omicidio volontario aggravato dal vilipendio e dall’occultamento di cadavere. Ma a queste potrebbero aggiungersi altre aggravanti. Sicuramente nei prossimi giorni è previsto un nuovo sopralluogo della Polizia Scientifica nella casa dell’orrore di via Giuseppe Dusmet: all’interno potrebbero nascondersi altri misteri.

E altre chiavi per completare il quadro nel quale è stato commesso l’omicidio. È per questo che il giovane arrestato ha tentato, senza riuscirci completamente, di pulire le tracce di ciò che aveva fatto? A chiarire questo aspetto ci penseranno le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile di Roma. Al vaglio anche buste, teli e coperte rinvenuti nel carrello usato per trasportare il corpo della 17enne e che potrebbero essere stati utilizzati proprio da O.D.S. per pulire in parte il pavimento sporco di sangue.

Tentativo comunque fallito anche questo, come quello di nascondere il corpo della minore. Altro elemento importante arriverà dall’analisi delle memorie dei telefonini del killer e della vittima, sequestrati a casa del 17enne, come anche di altri apparecchi acquisiti nel corso della stessa perquisizione. Potrebbero contenere le informazioni necessarie per ricostruire la natura dei reali rapporti fra Michelle e il coetaneo.

Ma il killer ha fatto tutto da solo?

È uno dei punti chiave dell’indagine. Al momento, secondo quanto appreso dall’AGI, sembrerebbe che ad agire sia stato il solo arrestato. Tuttavia, al momento, non è possibile escludere completamente la pista dei complici. Il 17enne potrebbe, infatti, aver contattato qualcuno per chiedere aiuto dopo l’omicidio per sbarazzarsi del corpo di Michelle.

Anche su questo punto saranno importanti i risultati dell’analisi sui telefoni sequestrati. L’arma del delitto? Inizialmente si era parlato di un coltello a serramanico, ma in realtà il killer ha utilizzato invece un coltello da cucina.

Ma perché Michelle ha accettato di andare a casa di quello che poi sarà il suo carnefice? A, quasi, una settimana dell’omicidio anche a questa domanda non c’è una risposta chiara: dall’esame autoptico è emerso che la ragazza è stata presa di sorpresa e non ha avuto il tempo di reagire. Sei coltellate che non le hanno lasciato scampo. La 17enne si fidava del coetaneo, infatti anche nei giorni precedenti era andata a trovarlo. Nemmeno lei si aspettava che, quella dello scorso 28 giugno, sarebbe stata l’ultima volta. 

L’appello della famiglia 

“Alla luce delle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa da piu’ persone, in particolare da coetanei della ragazza, dalle quali emergerebbero – ci si permette di dire – fantasiose ricostruzioni circa il movente del reato, tali persino, in alcuni casi, da pregiudicare l’onore e il decoro della vittima e tenuto conto, peraltro, dello stato ad oggi embrionale delle indagini giudiziarie, si chiede – in vista delle esequie che si svolgeranno il giorno 5 luglio – di serbare un compassionevole silenzio, onde onorare al meglio il ricordo di Michelle, nel rispetto dell’inconsolabile dolore dei suoi familiari”.

A comunicarlo sono i legali dei genitori di Michelle, gli avvocati Claudia Di Brigida e Antonio Nebuloso. Viene espresso, inoltre, “apprezzamento per le tantissime manifestazioni di solidarietaà e cordoglio da parte di amici, conoscenti e comuni cittadini nei confronti della povera Michelle Maria Causo, rimasta vittima, come noto, di un efferato, quanto immotivato delitto”. 

Leggi
Notizie

Milano, la stazione M5 Portello si “veste” per i Mondiali di scherma

milano,-la-stazione-m5-portello-si-“veste”-per-i-mondiali-di-scherma

MILANO (ITALPRESS) – La Stazione di Portello di Metro 5 si prepara a Milano 2023. Dopo il treno di Metro 5 dedicato ai Campionati del Mondo Assoluti di Scherma Milano 2023, anche la stazione di Portello si veste per il grande appuntamento milanese in programma dal 22 al 30 luglio 2023. Un’altra importante tappa di avvicinamento al grande evento che testimonia la forte connessione tra il mondo della scherma e Metro 5, Metropolitana Ufficiale dei FIE Fencing World Championships da sempre
metropolitana dello sport e che permetterà a tutti gli appassionati di raggiungere comodamente, e in modo sostenibile, l’Allianz MiCo Milano, sede dei Campionati del Mondo Assoluti di Scherma Milano 2023. La grande scherma internazionale torna in Italia dopo l’edizione del 2011 a Catania e, per la prima volta, sarà ospitata a Milano, una città ricca di tradizione, innovazione e cultura e vedrà la partecipazione di oltre 2000
persone, tra atleti e tecnici provenienti da 155 paesi per un grande evento valido per la Qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Grande attesa per la scherma azzurra, reduce dalle otto medaglie vinte nell’ultima edizione al Cairo, e disciplina sportiva in cui l’Italia è più vincente. La Stazione di Portello rappresenta quindi un punto strategico per Milano 2023, a pochi passi dalla venue, e mostrerà a studenti, turisti, appassionati e curiosi le immagini degli schermidori unite alle più suggestive immagini della città di Milano in attesa di vivere le emozioni della kermesse iridata. “Siamo orgogliosi di essere partner di uno sport come la Scherma elegante nella sua massima espressione Mondiale”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Metro 5 Serafino Lo Piano, “vogliamo far vivere l’esperienza della competizione sui nostri treni e nella stazione di Portello che condurrà gli spettatori all’evento di carattere internazionale”. I Mondiali 2023 saranno una vetrina fondamentale per mostrare la scherma alle giovani generazioni, appassionate ed anche esterne al mondo della scherma e, allo stesso tempo, per mantenere una delle tradizioni storiche italiane, oltre a rappresentare una grande festa per tutti. “Milano 2023 si conferma un evento di grandissima importanza che coinvolgerà atleti e appassionati provenienti da tutto il mondo e che, grazie a Metro 5, potranno raggiungere l’Allianz MiCo in maniera comoda e sostenibile” – ha dichiarato Marco Fichera, Presidente Comitato Organizzatore Milano 2023. “Siamo molto orgogliosi di aver portato a bordo un’azienda come Metro 5 che sposa appieno tutti i valori che la disciplina della scherma incarna e che il Comitato Organizzatore Milano 2023 sta diffondendo su tutto il territorio. Dopo il treno dedicato, oggi anche la Stazione di Portello di Metro 5 si tinge dei colori di Milano 2023 a testimonianza del valore dell’appuntamento milanese. Ormai manca pochissimo e noi siamo pronti: la kermesse iridata garantirà un grande spettacolo e saprà accogliere l’interesse di un pubblico eterogeneo”.(ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Metro5

Leggi
Notizie

Problemi alla prostata, la prevenzione è fondamentale

problemi-alla-prostata,-la-prevenzione-e-fondamentale

Problemi alla prostata, la prevenzione è fondamentale

Dopo i 40 anni gli uomini vanno incontro a problemi legati al funzionamento della prostata, una ghiandola dell’apparato genitale maschile. La prevenzione è fondamentale, perché la prostata può anche ammalarsi di cancro. Ne parla Francesco Montorsi, primario di Urologia del San Raffaele di Milano, intervistato da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell’Italpress.
fsc/abr/gsl

Leggi
1 999 1.000 1.001 1.002 1.003 1.128
Page 1001 of 1128