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La frenata di Roma sulla possibilità della sfida Musk-Zuckerberg al Colosseo

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AGI – “Non c’è stato alcun contatto formale da parte del Ministero né tanto meno alcun atto scritto. Anche se la notizia appare gustosa, è infondata”: lo fanno sapere fonti del Ministero della Cultura dopo che un sito di gossip americano molto accreditato, Tmz, aveva parlato di interlocuzioni con il Governo italiano per ospitare al Colosseo il duello di arti marziali tra Elon Musk e Mark Zuckerberg per il quale i due magnati del tech si sono sfidati, non si capisce fino a che punto solo come provocazione.

Ad avvalorare l’idea di un duello ‘gladiatorio’ nell’Anfiteatro Flavio è arrivato il tweet con cui Musk ha affermato che “ci sono possibilità che si faccia al Colosseo”. Il patron di Tesla in gioventù ha praticato il judo e il numero uno di Meta è un esperto di ju-jitsu e ci sarebbe stato anche un contatto con Dana White, la presidente dell’Ultimate Fighting Championship (UFC) per organizzare la sfida.

Some chance fight happens in Colosseum

— Elon Musk (@elonmusk)
June 30, 2023

Dal 22 giugno, quando Musk lanciò il guanto di sfida al rivale per sfidarlo su un ring del Mma (inizialmente si parlò di Las Vegas), la storia è montata al punto che girano scommesse e si parla di due allenatori, George St-Pierre per Musk e Lex Friedman per il fondatore di Facebook.

“Il Colosseo viene concesso, non da oggi, per eventi a pagamento di alto profilo quasi sempre a scopo benefico”, ricordano dal MiC, “ogni richiesta viene valutata attentamente dalla direzione del Parco archeologico che ne verifica la compatibilità ai fini della tutela del sito e non compete all’organo politico”.

Il fatto che la sola menzione del Colosseo abbia fatto diventare virale lo scambio di battute, osservano al Ministero, “è l’ennesima dimostrazione che il patrimonio culturale italiano è al centro dell’interesse mondiale. Se Zuckerberg e Musk volessero esibirsi nel Colosseo dovrebbero dare vita a una sfida che si concluda con un abbraccio. E magari sarebbe meglio una sorta di ‘certamen’, un duello a colpi di versi in latino. E dovrebbero assicurare un congruo contributo economico da devolvere alla tutela dei beni storico-artistici italiani e magari una quota all’Emilia Romagna”.

Un piccolo precedente moderno di arti marziali al Colosseo c’è ed è cinematografico: nel 1972 Bruce Lee e Chuck Norris girarono una scena di ‘L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente’ in cui si picchiavano tra le gallerie dell’anfiteatro romano. Le immagini, pero’ erano state girate in uno studio di Hong Kong e poi sovrapposte a un finto sfondo con l’anfiteatro romano, dopo che la trasferta nella Città Eterna, nonostante l’autorizzazione ottenuta dalla Sovrintendenza, era stata scartata per motivi economici. 

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Verstappen in pole davanti alle Ferrari al Gp d’Austria

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SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – E’ ancora una volta dell’olandese e campione del mondo della Red Bull Max Verstappen il miglior tempo che nell’ultima porzione di qualifiche gli vale la pole position per la gara di domenica del Gran Premio d’Austria, in programma sul circuito di Spielberg. Benissimo le Ferrari, che si piazzano seconda e terza rispettivamente con il monegasco Charles Leclerc, distante appena quarantotto millesimi da Verstappen, e lo spagnolo Carlos Sainz, con un altrettanto ottimo Lando Norris che piazza la sua McLaren in quarta posizione sulla griglia. Solo quinta la Mercedes di Lewis Hamilton, seguita dalle due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso. Chiudono la top ten Hulkenberg in Haas, Gasly in Alpine e Albon in Williams.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Opel, fornitura per 16 Vivaro-e Hydrogen nei Paesi Bassi

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TORINO (ITALPRESS) – Stellantis ha confermato un accordo con la società di costruzioni Jos Scholman per l’acquisto di sedici Opel Vivaro-e Hydrogen. Questi veicoli commerciali leggeri a emissioni zero con celle a combustibile a idrogeno stanno espandendo ulteriormente la flotta sostenibile dell’azienda.
Uwe Hochgeschurtz, Chief Operating Officer Enlarged Europe di Stellantis, ha parlato a nome dell’azienda presso la sede di Stellantis Netherlands ad Amsterdam: “Sono così soddisfatto di questa consegna di 16 Opel Vivaro-e Hydrogen nei Paesi Bassi, confermando ancora una volta la posizione di Stellantis come leader nei veicoli commerciali a idrogeno prodotti in serie. Vorrei ringraziare l’azienda Scholman per aver scelto uno dei nostri marchi per migliorare ulteriormente la loro sostenibilità, mentre stiamo compiendo ulteriori passi nell’esecuzione del nostro piano strategico Stellantis Dare Forward 2030”.
Jos Scholman è pienamente impegnato nell’idrogeno per rendere la propria flotta più sostenibile. Utilizzano già una trentina di veicoli a idrogeno, tra cui vetture, trattori a idrogeno ed escavatori idraulici, e stanno aggiungendo altri trattori ed escavatori quest’anno. Robert Scholman, co-proprietario della società di costruzioni Jos Scholman: “Siamo lieti di aggiungere sedici veicoli commerciali leggeri Opel Vivaro-e Hydrogen alla nostra flotta. Ciò contribuirà notevolmente ai nostri obiettivi di sostenibilità per il trasporto di piccole attrezzature e la distribuzione urbana. Possiamo persino rifornire i veicoli con idrogeno verde che produciamo noi stessi; quindi, i veicoli commerciali a idrogeno Opel sono veramente sostenibili su strada”. Opel Vivaro-e Hydrogen a emissioni zero si basa sul Opel Vivaro-e elettrico a batteria, ha un’autonomia di 400 km (WLTP) e impiega circa cinque minuti per fare rifornimento.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Stellantis-

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Consiglio Europeo, niente accordo sulle migrazioni

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Consiglio Europeo, niente accordo sulle migrazioni

Niente accordo nel Consiglio Europeo sulle migrazioni. Ungheria e Polonia non hanno approvato la bozza di intesa, e al tema non viene dedicato un capitolo specifico nel testo finale delle conclusioni del Consiglio. La premier Giorgia Meloni, che ha tentato una mediazione, non si dice delusa dalla posizione di Polonia e Ungheria.

sat/gtr

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Maserati svela la GT2, la nuova creazione per la pista

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Maserati svela la GT2, la nuova creazione per la pista

In occasione della 24 Ore di Spa la Casa del Tridente ha presentato la vettura sviluppata per riportare il marchio alle competizioni GT. La Maserati GT2 debutterà in pista nelle fasi finali del Fanatec GT2 European Series 2023, per partecipare quindi all’intera stagione 2024.
ads/gtr

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Medicina, le prospettive della genomica e della robotica

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Medicina, le prospettive della genomica e della robotica

È sempre alta l’attenzione della Federazione Nazionale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri verso il mondo della ricerca e dell’innovazione tecnologica. Le prospettive della genomica e della robotica sono state al centro di una sessione dell’ultimo Consiglio Nazionale della Fnomceo.

sat/gtr

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Tsikvach (Ukraine Invest) “Buone opportunità per imprese italiane”

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ROMA (ITALPRESS) – “I ponti e le strade sono importanti per l’Ucraina e c’è ancora molto da fare. Secondo le stime della Banca mondiale, l’Ucraina ha bisogno di almeno 411 miliardi di dollari per ricostruire infrastrutture, strade, scuole e l’industria. Secondo le stime ucraine, abbiamo bisogno tra i 500 e i 900 miliardi per risollevare l’economia e ricostruire il paese. Prima vinceremo, meno possibilità ci sono che le cifre salgano. È molto importante per l’industria italiana”. Lo ha detto in un’intervista al direttore di The Odessa Journal Ugo Poletti per l’agenzia Italpress Sergiy Tsikvach, ceo di Ukraine Invest. Lo scorso 26 giugno Tsikvach ha partecipato a Roma al convegno sulle opportunità di business in Ucraina per le imprese italiane. L’evento è stato organizzato nella sede di Confindustria dalla task force per la ricostruzione dell’Ucraina del Ministero degli Affari Esteri e da rappresentanti del Governo ucraino.

Tsikvach ha fatto riferimento a un “ottimo potenziale” per quanto riguarda i materiali da costruzione e la produzione di attrezzature per le aziende ucraine, esprimendo l’intenzione di portare a Roma “un paio di aziende ucraine che in realtà – ha spiegato – già acquistano attrezzature italiane per i loro impianti di produzione o potrebbero essere interessate”. “C’è un ottimo potenziale – ha aggiunto – per creare una sorta di società di leasing, che potrebbe investire nelle aziende ucraine non denaro ma attrezzature prodotte in Italia. Circa il 64% degli investimenti viene speso in attrezzature. Perciò questa è una parte molto importante dell’investimento che può essere sostenuta dalle aziende italiane e quindi, a loro volta, le aziende italiane possono essere sostenute con tali strumenti”. “Abbiamo bisogno – ha aggiunto – di vedere più aziende italiane interessate a fare affari in Ucraina. Saranno sostenute dalle autorità statali italiane, sicuramente dall’Ucraina e anche da partner internazionali”. L’Ucraina, infatti, “fornisce una serie di incentivi per gli investimenti”, ha evidenziato, citando la possibilità per chi investe di “ottenere fino al 30% del sostegno statale”.

“Chi investe – ha aggiunto – non pagherà l’imposta sul reddito delle società per cinque anni, non ci saranno pagamenti per dazi doganali o attrezzature e vantaggi aggiuntivi. Siamo pronti a collaborare con partner italiani e a fornire incentivi statali. Penso – ha affermato – che sia molto importante per le aziende italiane capire che l’Ucraina non è un progetto di beneficenza. L’Ucraina è una destinazione commerciale redditizia – ha concluso – e prima le aziende inizieranno a pianificare gli investimenti, migliori saranno i profitti che potranno ottenere dall’Ucraina”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Milano, a Palazzo Reale la mostra “Xhixha. La reggia allo specchio”

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MILANO (ITALPRESS) – Da domani, e fino a domenica 3 settembre, Palazzo Reale presenta la mostra “Xhixha. La reggia allo specchio”, un nuovo progetto espositivo dell’artista Helidon Xhixha (Durazzo, 1970). L’esposizione, promossa da Comune di Milano – Cultura, prodotta da Palazzo Reale con lo studio Helidon Xhixha e curata da Michele Bonuomo, traccia un itinerario in cinque tappe che attraversa gli spazi della reggia milanese, accompagnando il visitatore dallo Scalone d’Onore progettato dal Piermarini alle sontuose Sale storiche, oggetto di recente restauro. La pratica artistica di Helidon Xhixha si radica nello studio approfondito delle proprietà dell’acciaio inox e nel suo utilizzo come materia fondante per la realizzazione di monumentali installazioni scultoree. Rifacendosi all’antica concezione dello specchio come passaggio verso un universo altro e del riflesso come l’illusione per eccellenza, l’artista realizza paesaggi astratti enigmatici, composti di forme geometriche ed essenziali. I cubi, i cilindri, i parallelepipedi e le sfere che compongono il vocabolario visivo di Helidon Xhixha sono lavorati in modo da moltiplicarne le superfici riflettenti, realizzando un’impressione di dinamismo e catturando le immagini che circondano l’opera, dalle architetture degli ambienti alle persone. In mostra a Palazzo Reale una selezione di cinque installazioni, concepite appositamente per intercettare e amplificare gli elementi architettonici degli ambienti storici in cui sono esposte. Il percorso espositivo ha inizio con l’opera “Roccia del Mediterraneo” (2019) che accoglie il visitatore dallo Scalone d’Onore, sul cui soffitto Giuliano Traballesi affrescò una allegoria dell’Aurora, rappresentata da una giovane donna alata portatrice di una fiaccola che mette in fuga la notte e gli spiriti maligni delle ombre; è Aurora, la dea romana che apre le porte del giorno, dopo aver attaccato i cavalli al carro del Sole, che versa la rugiada sulla terra, annunciando al mondo il mattino. Si prosegue quindi negli ambienti delle Sale storiche, realizzati in epoca Neoclassica: restituiti al loro splendore originario grazie al restauro (2022) e alla ricollocazione di alcuni arredi storici, ospitano una serie di sette arazzi dedicati al mito di Medea e Giasone. Le quattro sculture site-specific di Helidon Xhixha sono state selezionate per dialogare con gli interni: il cubo, il cilindro, il parallelepipedo, la piramide e la sfera richiamano infatti molti elementi decorativi, insiti nello stile neoclassico, che caratterizzano i sontuosi ambienti dell’appartamento di parata, le cui decorazioni e arredi sono catturati e restituiti attraverso le superfici curve progettate dall’artista in un racconto sempre differente. La luce, uno dei principali tratti d’ispirazione del Piermarini e degli artisti che con lui lavorarono, sulla superficie d’acciaio di Xhixha sembra addirittura smaterializzare la scultura. Ecco la ragione per cui Xhixha afferma di non scolpire l’acciaio, ma di utilizzarlo per scolpire la luce. Grazie a queste sculture, che diventano dei dispositivi interattivi, i visitatori potranno riscoprire il ricco apparato decorativo delle Sale ed apprezzare, fin nel dettaglio, elementi artistici che ad una visione di insieme possono sfuggire, sentendosi protagonisti attivi sia dell’opera di Xhixha che del Palazzo. (ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Comune di Milano

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A Palermo commemorati tre luminari della medicina

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A Palermo commemorati tre luminari della medicina

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha partecipato all’ospedale Cervello di Palermo alla commemorazione dei medici Luigi Pagliaro, Francesco Caronia e Francesco Pitrolo. Alla cerimonia era presente, in forma privata, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. I tre professionisti hanno fatto la storia della medicina in Sicilia e non solo, rappresentando un valido punto di riferimento per intere generazioni di sanitari. vbo/gtr
(Fonte video: Regione Siciliana)

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