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Torino, alle Gallerie d’Italia la mostra “Mimmo Jodice. Senza Tempo”

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TORINO (ITALPRESS) – “Mimmo Jodice. Senza Tempo”. E’ la mostra che Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 29 giugno 2023 al 7 gennaio 2024 alle Gallerie d’Italia a Torino. E’ il secondo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana” a cura di Roberto Koch, avviato nel 2022 con la mostra di Lisetta Carmi con l’intento di realizzare un omaggio ai grandi maestri della fotografia del Novecento del nostro paese.
La nuova mostra prevede il coinvolgimento di Mario Martone, regista e autore, che ha diretto e realizzato un filmato documentario sulla vita di Mimmo Jodice, suo amico e concittadino, che viene proiettato al pubblico per la prima volta.
“Nell’attività delle Gallerie d’Italia la fotografia è protagonista di un racconto che ne esplora la ricchezza di significati, da strumento di indagine sui temi del presente a prezioso patrimonio per approfondire la storia del Paese, a straordinaria forma d’arte capace di dare vita a opere di suggestiva bellezza – afferma Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia -. Il suo valore artistico e culturale trova oggi piena espressione nella nuova mostra dedicata al maestro Mimmo Jodice, i cui capolavori fanno la storia della fotografia italiana e internazionale. L’esposizione consente di ripercorrere l’intera carriera del grande fotografo, offrendoci immagini di intensa e coinvolgente poesia”.
“Mimmo Jodice. Senza Tempo” offre una significativa sintesi della produzione di Jodice, ripercorrendo i principali temi ispiratori della sua arte in altrettante sezioni della mostra, Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari, attraverso 80 fotografie realizzate dal 1964 al 2011, tra cui alcune delle opere iconiche che hanno definitivamente attestato la grandezza del maestro napoletano. Dalle foto che immortalano statue e mosaici, vestigia delle antiche civiltà del Mediterraneo, a un interesse di tipo sperimentale e concettuale per il linguaggio fotografico; dalle vedute urbane di Napoli e di altre metropoli contemporanee, cariche di assenza e silenzio, nelle quali – come scrive l’autore – “la realtà e la mia visione interiore coincidono”, alle trasfigurazioni del paesaggio naturale fino alla struggente malinconia dei suoi mari.
La sezione Natura, con opere esposte per la prima volta, aggiunge un nuovo e ulteriore capitolo alla sua ricerca.
Nato a Napoli nel 1934, Jodice si avvicina alla fotografia attratto dalla sua capacità di creare visioni più che documentazioni. Protagonista nel dibattito culturale che ha portato alla crescita e successivamente all’affermazione della fotografia italiana anche in campo internazionale, sin dagli anni Sessanta Jodice impiega la fotografia nella sua doppia valenza di strumento di analisi del reale e di indagine introspettiva. I suoi esordi avvengono a stretto contatto con il tessuto culturale e sociale della sua città natale, Napoli. Negli anni Settanta sperimenta nuovi linguaggi tecnici e la materialità dell’oggetto fotografico, utilizzando al tempo stesso la fotografia come strumento di impegno sociale. Dagli anni Ottanta la figura umana non è più fisicamente presente sotto il suo obiettivo e il centro della sua ricerca diventa invece il paesaggio, inteso come paesaggio di natura, di civiltà, di memoria e di sogno.
Nel suo percorso incontra non solo gli spazi urbani e costruiti ma anche alberi, piante, giardini e boschi, segni di una naturalità spontanea e indomabile che ugualmente esiste accanto a noi. In una serie di “quadri”, l’autore osserva questi elementi e riconosce in loro il silenzio di cui si nutrono, indispensabile per vivere come la luce, come l’aria. Alla capacità di Mimmo Jodice di mostrare la realtà vista attraverso il filtro di un tempo diverso e sospeso, e così interpretata, è dedicata, in sintesi, la mostra.
La grande forza del lavoro di Mimmo Jodice risiede nella sua capacità di scavalcare ogni contingenza temporale per donare immagini di una consistenza diversa da quella che fatti e foto di cronaca potrebbero avere.
Proprio il tempo, la capacità di ribaltarne il senso e di non farsi assoggettare alle sue regole, è forse la materia che più di tutte Jodice riesce a manovrare con grande sapienza, rifiutando le leggi della realizzazione e del consumo rapido di immagini magari prese al volo, con il cronometro dell’immediatezza in mano. Il suo, invece, è il tempo lungo della comprensione, della sintonia profonda con ciò che ha davanti; è il tempo della camera oscura in cui, di nuovo, a contatto diretto con le sue immagini e le sue visioni riesce, alla fine, a creare opere che ci appaiono come reperti di un mondo noto eppure sconosciuto, tracce di un universo magnifico, poetico, straniante e appunto, atemporale.
In occasione dell’esposizione, dal mese di ottobre, sarà presentato un ricco palinsesto per il tradizionale public program #INSIDE in programma il mercoledì sera alle ore 18.30, con appuntamenti gratuiti aperti alla cittadinanza.
Il catalogo della mostra è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.
Il museo di Torino, insieme a quelli di Milano, Napoli e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola – Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

(ITALPRESS).

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Italia-Francia, assegnati i premi “Farnese d’or”

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Italia-Francia, assegnati i premi

C’è anche il Commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni tra i premiati della seconda edizione del “Farnèse d’or”, evento promosso dalla CCI France Italie–Camera di Commercio, che celebra lo storico legame tra i due Paesi. I riconoscimenti sono stati consegnati nel corso di una serata di gala a palazzo Farnese, sede dell’ambasciata di Francia in Italia.
xl3/fsc/gtr

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La terra trema nel Senese, scossa di magnitudo 3.7 a Poggibonsi 

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Una scossa di magnitudo di 3.7 è avvenuta a 4 km Poggibonsi, Siena. Il sisma è avvenuto alle ore 12,13 a una profondità di 10 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.

 La scossa è stata avvertita molto bene anche a Firenze, Empoli e un parte dell’Aretino. A Siena molta gente è scesa in strada. Al momento non si registrano danni a cose o persone.

 

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Focus ESG – Episodio 9

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Focus ESG - Episodio 9

Tema della nona puntata di focus ESG, format TV dell’agenzia Italpress, è quanto l’Italia è sostenibile sulle tre dimensioni ESG. Dedicato alle tre dimensioni della sostenibilità – Environmental, Social e Governance – Focus ESG è condotto dal giornalista Marco Marelli, che ha intervistato Valeria Nale, CRIF Principal, Lucia Alessi, Team Leader JRC Commissione Ue, e Monica Billio, docente Ca’ Foscari Venezia.
fsc/gsl

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Incidenti stradali, per i giovani decisiva la prevenzione

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Incidenti stradali, per i giovani decisiva la prevenzione

Statistiche drammatiche e in peggioramento dimostrano che in Italia gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di morte tra i giovani. L’importanza della prevenzione è stata al centro di un convegno che si è svolto a Villa Magnisi, a Palermo. Un’iniziativa promossa dagli assessorati alle Infrastrutture e Mobilità, alla Salute e all’Istruzione della Regione Siciliana.

col/sat/gsl

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Il direttore guardone spiava le colleghe in bagno

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AGI – Spiava con una telecamera nascosta le colleghe dell’ufficio postale che andavano in bagno. La Guardia di Finanza ha arrestato a Taranto il direttore di una sede di Poste Italiane. Il provvedimento restrittivo è del gip Francesco Maccagnano su richiesta del pm Mariano Buccoliero.

L’uomo aveva sistemato, nascondendola, una videocamera all’interno della toilette utilizzata dalle dipendenti e poi avrebbe scaricato quelle immagini riportandole su un computer personale. A fine marzo 2022 una dipendente, usando il bagno riservato alle donne, si e’ accorta della presenza della telecamera. Da qui la denuncia e le indagini.

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Siccità sempre più preoccupante in Spagna

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Secondo i dati dell’Indicatore Combinato di Siccità (CDI) dell’Osservatorio Europeo della Siccità (EDO) del Copernicus Emergency Management Service (CEMS), la Penisola Iberica sta soffrendo di una prolungata siccità. Nei primi dieci giorni di giugno, il 60% del territorio era in condizioni di “allerta”. La siccità ha avuto un forte impatto sulle colture e la persistente mancanza di precipitazioni e le condizioni più calde della media hanno portato ad anomalie dell’umidità del suolo e del flusso dei fiumi.

Il Cdi è un indicatore di allerta precoce per la siccità, sviluppato appositamente per monitorare la siccità agricola.  

 

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Controlli nei cantieri edili del Palermitano, scoperti 4 operai in nero

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PALERMO (ITALPRESS) – Quattro lavoratori in nero, 38 imprese controllate e 278.333 euro di sanzioni. E’ il resoconto di un’intensa attività del Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro di Palermo che, in collaborazione con l’Arma Territoriale, nell’ultimo mese ha svolto il controllo di cantieri edili, sia pubblici che privati, nel territorio della provincia.
Durante gli accertamenti sono state sottoposte a controllo 38 imprese, identificati 137 lavoratori, di cui 93 irregolari e 4 ‘in nerò, cioè impiegati senza contratto e senza le previste comunicazioni telematiche al centro per l’impiego, di cui uno percettore del reddito di cittadinanza, per il quale è stata effettuata comunicazione all’Inps per la decadenza del beneficio.
Sono state accertate, inoltre, diverse violazioni relative alla normativa sulla sicurezza, l’igiene e la salute sui luoghi di lavoro, tra le più ricorrenti: non aver protetto le pareti del fronte di attacco degli scavi; ponteggio metallico non conforme; la mancanza di parapetti; il pericolo della viabilità in cantiere da parte dei lavoratori, le inesatte procedure di lavoro con quanto stabilito dal coordinatore della sicurezza, la mancata formazione dei lavoratori, la mancata messa a terra di grosse masse metalliche.
Nel complesso gli investigatori hanno proceduto a 9 sospensioni delle attività imprenditoriali, relativamente alla sede dei lavori, per gravi violazioni in materia di sicurezza, che nella quasi totalità riguardava il rischio di caduta dall’alto e la mancata formazione sui rischi da far erogare ai propri lavoratori.
Sono emerse inoltre responsabilità anche da parte di alcuni committenti dei lavori, che avevano omesso di verificare l’idoneità tecnico professionale delle imprese affidatarie, omesso di nominare i coordinatori della Sicurezza e la relativa redazione dei piani di sicurezza o il mancato inoltro della notifica preliminare agli organi competenti. Queste ultime ipotesi comportano la comunicazione all’organo competente per la sospensione del titolo edilizio autorizzativo.
L’attività ispettiva ha, poi, consentito di accertare oltre il mancato rispetto della normativa relativa alla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, anche l’illecita procedura di somministrazione ed il relativo utilizzo di lavoratori in regime di distacco non genuino.
foto ufficio stampa Carabinieri
(ITALPRESS).

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Meloni “Non è utile per l’Italia una polemica interna sul Mes”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ una partita complessa, sulla quale io credo che l’Italia abbia obiettivi condivisi da gran parte delle forze politiche e che sono stati oggetto di sostegno bipartisan già con i governi precedenti. Per questa ragione, lo voglio dire con serenità ma anche con chiarezza, non reputo utile all’Italia alimentare in questa fase una polemica interna su alcuni strumenti finanziari, come ad esempio il MES”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo nell’Aula della Camera in vista del Consiglio europeo del 29 e 30 giugno.
“L’interesse dell’Italia oggi è affrontare il negoziato sulla nuova governance europea con un approccio a pacchetto, nel quale le nuove regole del patto di stabilità, il completamento dell’Unione bancaria e i meccanismi di salvaguardia finanziaria si discutono nel loro complesso nel rispetto del nostro interesse nazionale – ha aggiunto -. Prima ancora di una questione di merito c’è una questione di metodo su come si faccia a difendere l’interesse nazionale”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Vasseur “Direzione giusta, ora accelerare per tornare al vertice”

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MARANELLO (MODENA) (ITALPRESS) – “Stiamo andando nella direzione giusta. In Canada abbiamo fatto passi in avanti, giravamo sui ritmi di Verstappen. E’ chiaro che non basta, i prossimi circuiti ci diranno molto. Abbiamo dovuto ‘girare la navè, cambiare direzione degli sviluppi. Servono mesi, il percorso è cominciato a marzo in galleria del vento dopo aver scoperto i problemi”. Fred Vasseur vede la luce alla fine del tunnel. Nelle ultime uscite la Ferrari ha dato segni di ripresa e il weekend in Austria darà ulteriori risposte perchè è un circuito all’opposto del Canada “e se andremo bene anche lì, avremo la conferma di aver imboccato la strada giusta – afferma al ‘Corriere della Serà il team principal della Rossa – Non è questione di pazienza. Di settimane, mesi o anni. Ma di sensazioni. Ora sono buone perchè inizio a vedere progressi. Vincere deve essere sempre l’obiettivo”. Vasseur conferma l’arrivo di un ingegnere di primissimo livello ma “niente nomi, fa parte di un piano più ampio di rinforzi. Lo considero un ‘top guy’, lavorerà sulla macchina del 2025”. Per quanto riguarda il futuro di Leclerc e Sainz, entrambi sotto contratto fino al 2024, ci sarà tempo per parlare. “Mancano 18 mesi alla scadenza. In questo momento introdurre l’argomento rinnovo sarebbe una distrazione, l’ho detto ai loro manager un paio di settimane fa. La priorità è che i piloti collaborino per sviluppare la macchina. Poi durante l’estate, o dopo, inizieremo a parlarne. Sono entrambi attratti dal progetto, vogliono restare e vincere. Ma dobbiamo ragionare da squadra e maturare in ogni area. Parlare oggi soltanto di piloti sarebbe sbagliato per i passi in avanti che dobbiamo fare come team. Come convincere Leclerc a rimanere? Il modo migliore è dargli una macchina competitiva. Lui sa che ogni stagione è cruciale per la sua carriera. Ha un obiettivo: diventare campione del mondo. E vincere il titolo è anche il nostro obiettivo. Bisogna far sentire sia lui che Carlos al centro del progetto”. E per tornare al vertice della F1 c’è solo una cosa da fare: “Crescere più rapidamente degli altri. E’ ora di accelerare, ed è per questo che assumiamo e investiamo nel futuro”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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