Chiudi

Notizie

Notizie

Miniera Tres Montis, convocato per venerdì il tavolo con i sindacati

miniera-tres-montis,-convocato-per-venerdi-il-tavolo-con-i-sindacati

CAGLIARI (ITALPRESS) – “E’ convocato per venerdì 30 giugno alle 11:30, presso l’assessorato dell’Industria, il tavolo politico istituzionale sul futuro della Miniera Tres Montis, al quale parteciperanno i primi cittadini dei comuni coinvolti, i sindacati e i vertici dell’Igea SpA”. Lo annuncia l’assessore dell’industria della Sardegna, Anita Pili, che questa mattina ha ricevuto le parti sindacali, il sindaco di San Basilio e il vicesindaco di Silius. “E’ importante confrontarci sugli sviluppi del piano industriale e sulla tutela e il rafforzamento delle competenze lavorative di quei lavoratori che fino a questo momento hanno prestato servizio presso la Miniera”, ha detto l’assessore Pili. “E’ evidente che l’obiettivo della Regione Sardegna, dopo aver speso ingenti risorse pubbliche per il mantenimento del sito e delle professionalità, sia quello di vedere garantiti occupazione e sviluppo del territorio coinvolto. Serve uno sforzo collettivo, di tutte le parti in causa – ha concluso l’esponente della Giunta Solinas – per far sì che questo accada”.

– foto ufficio stampa Regione Sardegna –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Radio Odessa – Puntata del 27 giugno 2023

radio-odessa-–-puntata-del-27-giugno-2023

Radio Odessa – Puntata del 27 giugno 2023

Nella diciannovesima puntata di Radio Odessa, format Tv dell’agenzia di stampa Italpress, Claudio Brachino dagli studi di Milano e Ugo Poletti dalla sede di Odessa del sito The Odessa Journal affrontano in un’edizione straordinaria il tentato golpe, o presunto tale, portato avanti dal capo della brigata Wagner Yevgeny Prigozhin e le conseguenze di quanto avvenuto sul potere di Vladimir Putin.

sat/gsl

Leggi
Notizie

Traffico internazionale di droga e armi, 30 misure cautelari

traffico-internazionale-di-droga-e-armi,-30-misure-cautelari

MONZA (ITALPRESS) – I carabinieri di Monza – coordinati dalla Dda di Milano – hanno disarticolato un’associazione per delinquere finalizzata al traffico nazionale e internazionale di sostanze stupefacenti ed armi, riciclaggio e autoriciclaggio. Contestati complessivamente agli indagati 221 capi d’imputazione.
L’operazione, denominata “Crypto”, è stata effettuata nelle province di Monza Brianza, Milano, Como, Pavia, Reggio Calabria, Catanzaro, Messina, Palermo, Trieste e Udine: sono 30 le misure cautelari emesse dal gip di Milano su richiesta della Dda, 26 riguardano cittadini di nazionalità italiana e 4 marocchina.
Secondo quanto ricostruito da chi indaga, la droga proveniva dal Sud America (prevalentemente dall’Ecuador) e dalla Spagna ed approdava nascosta nei container nel porto calabrese di Gioia Tauro per giungere in buona parte a Milano. L’associazione aveva la base operativa nel capoluogo lombardo, dove uno dei principali indagati (una sorta di broker) “si occupava di mantenere tutte le relazioni per concludere gli affari di droga, tenendosi comunque in contatto con i complici calabresi indispensabili per l’estrazione in modo ‘sicurò della ‘mercè dal porto”. L’inchiesta ha consentito di ricostruire “innumerevoli compravendite di stupefacenti” per un totale di 3.051 kg di hashish (del valore alla vendita di circa 12 milioni di euro) e 374 kg cocaina (del valore alla vendita di circa 11 milioni di euro). Parallelamente al traffico di droga, è emerso un illecito commercio di armi da fuoco comuni e da guerra (mitragliette UZI, fucili da assalto AK47, Colt M16, pistole Glock e Beretta, nonchè bazooka e bombe a mano MK2 “ananas”). Gli indagati “acquistavano le armi da un fornitore monzese, condannato all’ergastolo per omicidio aggravato ed associazione mafiosa, ma beneficiante di periodici permessi premio durante i quali sviluppa le intermediazioni per le armi”. Le indagini, iniziate nell’estate del 2020, sono state portate avanti con il ricorso a servizi di pedinamento e osservazione sul campo, resi indispensabili dall’utilizzo quasi esclusivo dei telefoni criptati da parte degli indagati (da cui il nome dell’operazione), oltre all’attivazione di intercettazioni ambientali e video anche nei luoghi abitualmente frequentati dagli indagati. E’ emerso come un commerciante di auto usate di Cusano Milanino (Milano), avrebbe operato come broker gestendo l’ingresso e la commercializzazione di enormi quantitativi di droga in Itlaia, con la complicità e il supporto di appartenenti a una nota famiglia di ‘ndrangheta da tempo operante anche in Lombardia (Bellocco di Rosarno). La droga “veniva venduta all’ingrosso per poi essere smerciata sulle piazze di spaccio” presenti a Quarto Oggiaro (Milano), Cinisello Balsamo (Milano) e Monza. Necessario anche un pedinamento transfrontaliero attivo da parte dei carabinieri in Francia e Spagna, nelle città di Nizza, Marsiglia, Barcellona e Valencia. Nel febbraio 2021, in periodo dell’emergenza pandemica, infatti, personale del Nucleo Investigativo ha seguito alcuni degli indagati in un viaggio in auto in Spagna – in pieno lockdown – per gestire personalmente l’acquisto del narcotico da alcuni fornitori. L’indagine ha poi ottenuto un rapido sviluppo con l’acquisizione – mediante il canale di collaborazione Eurojust – delle chat di dialogo tra gli indagati (messaggistica, audio, foto e video) estratte in chiaro dalla piattaforma SKY-ECC (su cui operano i telefonini criptati) nel corso di una pregressa operazione internazionale di polizia coordinata da Europol che ne aveva abbattuto le barriere di codifica informatica. L’analisi della grande quantità di informazioni ottenute – particolarmente utili perchè caratterizzate da una forma estremamente esplicita – incrociate con le intercettazioni e le osservazioni sul terreno raccolte da parte dei Carabinieri di Monza, ha permesso quindi di arricchire ed irrobustire il quadro accusatorio. In particolare gli indagati, “convinti dell’inespugnabilità del mezzo di comunicazione criptato, si esprimevano con i loro telefoni “sicuri” in forma esplicita, condividendo fotografie dei pacchi di droga e delle armi trafficate, dettagli di occultamento nei container e contrattando attraverso la messaggistica i prezzi delle vendite. Gli indagati non mancavano di complimentarsi e festeggiare al buon esito dei loro traffici”. Parte degli ingenti guadagni del traffico di droga, venivano reinvestiti in orologi di lusso presso una nota gioielleria del centro di Milano, beni immobili residenziali, attività commerciali, oltre che l’acquisto di nuovi carichi di droga. (ITALPRESS).

Photo credits: Carabinieri Monza

Leggi
Notizie

Marittimi e taxi, Verzari (Uiltrasporti) “Dare risposte ai lavoratori”

marittimi-e-taxi,-verzari-(uiltrasporti)-“dare-risposte-ai-lavoratori”

PALERMO (ITALPRESS) – “Questo è un momento contrattuale molto importante, va data una risposta economica diversa rispetto al passato: l’inflazione non deriva più dai rincari energetici, come qualche tempo fa”, quindi “colpisce i lavoratori in modo particolare”, per questo “va adeguato in modo sostanziale il loro trattamento economico complessivo”. A dirlo Marco Verzari, segretario nazionale Viabilità e Multiservizi, Marittimi e Organizzazione della Uiltrasporti, in un’intervista all’agenzia Italpress. A dicembre 2023 scadrà il Contratto Collettivo Nazionale unico del settore marittimo che riguarda circa 80 mila lavoratori tra personale navigante e amministrativo. Per Verzari inoltre “vanno stabilizzate alcune figure, ad esempio il ‘turno particolarè, quello che, con lo sbarco, prevede anche la fine del rapporto di lavoro. Dovremmo cercare di agevolare una stabilizzazione di questi lavoratori”, spiega. Poi “vanno trovate le soluzioni per alcune normative che riguardano i mezzi veloci, i riposi e gli orari di lavoro dei rimorchi e dei mezzi veloci”, continua.
Anche “l’assistenza sanitaria integrativa deve essere esigibile, allo stesso modo, da tutti i lavoratori contrattualizzati”, sottolinea.
Inoltre, “c’è bisogno di riqualificare il personale e dare il giusto valore a chi lavora in mare”, dice Verzari. “Va fatto un discorso di formazione e di certificazione”, con l’obiettivo di “avvicinare anche i giovani al mondo marittimo: ci sono alcune figure professionali che sono carenti, ma il motivo non è strutturale, è di intenti. Bisogna creare le condizioni per formare le persone e dare le certificazioni: credo che a quel punto avremo anche spazio per trovare nuovi lavoratori marittimi”, ipotizza. “Dobbiamo impegnarci per questo, tutti, sia gli armatori, sia il governo che è già intervenuto con un paio di novità interessanti che ci aiutano. Speriamo di migliorarle e di implementarle”.
Il settore taxi, poi, “crea molte contraddizioni”: bisognerebbe innanzitutto “regolamentare le piattaforme tecnologiche perchè l’intermediazione tra domanda e offerta penalizza fortemente il mondo dei taxi”. Poi si dovrebbe “regolamentare il rapporto tra i vari vettori, il taxi e gli ncc, attraverso un foglio elettronico di percorso” e infine “creare un registro nazionale delle concessioni, per avere il quadro esatto del settore. Ma ci sono anche problemi regionali diversificati, però se non si fa questo, la situazione non può avanzare”, sottolinea. Ricordando che “a febbraio abbiamo mandato una lettera al ministro dei Trasporti Salvini, per poter essere ricevuti e poter trattare questi argomenti. Servono i decreti attuativi, c’è bisogno di dare risposte: non è colpa dei tassisti se in alcune città c’è confusione, è colpa di chi non agevola questo lavoro e la sussistenza dei diversi attori del trasporto”.
Durante la pandemia, i lavoratori del “settore multiservizi sono stati associati a degli eroi”, salvo “dimenticarsene poco dopo. In quel periodo, venne aumentato il processo di sanificazione degli ambienti: ora, negli appalti, stiamo vedendo che i grandi committenti lo stanno togliendo, come se la pandemia non ci avesse insegnato nulla”. Questo significa anche “ridurre gli orari, penalizzare quei lavoratori che guadagnano poco e mettere a rischio i posti di lavoro: è una mancanza che va sicuramente sanata”.
Questo “è un settore che vive di appalti: a marzo, il Codice degli appalti ha fatto qualche miglioria, come l’applicazione del contratto collettivo del settore, ora però l’interpretazione della norma rischia di penalizzare nuovamente i lavoratori. Noi saremo attenti, non permetteremo che quei lavoratori ‘invisibilì continuino a essere penalizzati: stiamo parlando di un lavoro che ha una retribuzione oraria di poco più di 7 euro all’ora e questa cosa è poco degna di un Paese civile”, conclude Verzari.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Operazione antimafia a Palermo, 33 misure cautelari

operazione-antimafia-a-palermo,-33-misure-cautelari

Operazione antimafia a Palermo, 33 misure cautelari

I finanzieri di Palermo hanno eseguito 33 misure cautelari e un sequestro per circa 5 milioni di euro. Tra le persone coinvolte, 25 sono sottoposte alla custodia in carcere, una è agli arresti domiciliari e 7 destinatarie della misura interdittiva del divieto di esercitare attività imprenditoriali. Dalle indagini sarebbe emerso un “penetrante potere di controllo economico del territorio” esercitato nel quartiere Villaggio Santa Rosalia da parte di una famiglia mafiosa.

col4/gsl

Leggi
Notizie

Gentiloni “L’Ue guiderà la transizione verso la sostenibilità”

gentiloni-“l’ue-guidera-la-transizione-verso-la-sostenibilita”

PALERMO (ITALPRESS) – “La pandemia o l’invasione russa dell’Ucraina avrebbero potuto costringerci a mettere in secondo piano l’agenda sulla sostenibilità. Non è stato così, queste crisi ci hanno portato a raddoppiare i nostri sforzi. E il messaggio da Palermo e dalla Sicilia, che tante occasioni di sviluppo possono avere nella transizione globale, è che l’Europa continuerà a guidare la transizione verso la sostenibilità climatica, rendendola inclusiva e giusta, perchè fa parte del nostro Dna”. Lo ha detto il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, nel suo intervento al XVI Simposio Cotec Europa, il summit internazionale di Italia, Portogallo e Spagna, quest’anno dal tema “L’innovazione nella finanza sostenibile”, in corso al Teatro Massimo di Palermo.
“Con il Green Deal europeo e il nostro pacchetto Fit for 55 abbiamo fissato nuovi obiettivi ambiziosi per le emissioni e posto la transizione verde al centro – ha aggiunto l’ex premier italiano -. E’ fondamentale l’attuazione di questi programmi ai quali il presidente Mattarella richiama continuamente la società italiana. Stiamo cercando di orientare i flussi di capitali verso investimenti verdi e più sostenibili: la posta in gioco è davvero enorme, si tratta di inaugurare una nuova stagione in cui avremo un capitalismo più moderno e responsabile verso le sorti del nostro paese”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Gentiloni “L’Ue guiderà la transizione verso la sostenibilità”

gentiloni-“l’ue-guidera-la-transizione-verso-la-sostenibilita”

PALERMO (ITALPRESS) – “La pandemia o l’invasione russa dell’Ucraina avrebbero potuto costringerci a mettere in secondo piano l’agenda sulla sostenibilità. Non è stato così, queste crisi ci hanno portato a raddoppiare i nostri sforzi. E il messaggio da Palermo e dalla Sicilia, che tante occasioni di sviluppo possono avere nella transizione globale, è che l’Europa continuerà a guidare la transizione verso la sostenibilità climatica, rendendola inclusiva e giusta, perchè fa parte del nostro Dna”. Lo ha detto il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, nel suo intervento al XVI Simposio Cotec Europa, il summit internazionale di Italia, Portogallo e Spagna, quest’anno dal tema “L’innovazione nella finanza sostenibile”, in corso al Teatro Massimo di Palermo.
“Con il Green Deal europeo e il nostro pacchetto Fit for 55 abbiamo fissato nuovi obiettivi ambiziosi per le emissioni e posto la transizione verde al centro – ha aggiunto l’ex premier italiano -. E’ fondamentale l’attuazione di questi programmi ai quali il presidente Mattarella richiama continuamente la società italiana. Stiamo cercando di orientare i flussi di capitali verso investimenti verdi e più sostenibili: la posta in gioco è davvero enorme, si tratta di inaugurare una nuova stagione in cui avremo un capitalismo più moderno e responsabile verso le sorti del nostro paese”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Piazza Affari apre in rialzo, attesa per discorso Lagarde

piazza-affari-apre-in-rialzo,-attesa-per-discorso-lagarde

MILANO (ITALPRESS) – Avvio di seduta in rialzo questa mattina a Piazza Affari, dopo i primi scambi. L’indice Ftse Mib, alla prima rilevazione, segna un 0,64% a quota 27.418 punti, mentre l’Ftse All Share guadagna lo 0,63% a 29.470 punti. In rialzo anche l’Ftse Star, che mete a segno un rimbalzo dello 0,37% a quota 46.710 punti. I mercati restano attendisti in vista dell’intervento della presidente dell’Eurotower, Christine Lagarde, al Forum Bce dalla quale si attendono indicazioni rispetto alle future scelte di politica monetaria contro l’inflazione. Per quanto riguarda le materie prime, in rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent che si colloca a 74,8 dollari al barile, mentre resta sui livelli precedenti il gas naturale che quota a 32,45 euro Mwh. A Milano in evidenza soprattutto i titoli enegetici, industriali e bancari. Intanto lo spread fra Btp e Bund tedeschi apre a quota 157 punti, con il rendimento del decennale al 3,89%. Anche le altre piazze finanziarie europee aprono con segni positivi, nonostante la chiusura in rosso di Tokyo, con il Nikkei che arretra dello 0,49%, ma sono positive le piazze cinesi soprattutto Hong Kong e Shanghai. Tra le altre Borse europee, Parigi apre a 0,67%, Francoforte guadagna lo 0,50%, mentre Londra avanza dello 0,55%.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Leggi
1 1.023 1.024 1.025 1.026 1.027 1.128
Page 1025 of 1128