Chiudi

Notizie

Notizie

Nuovo stop all’estate, maltempo fino a fine mese

nuovo-stop-all’estate,-maltempo-fino-a-fine-mese

AGI – Mese di giugno che si avvia ad una conclusione altalenante: tra oggi e domani, segnala il Centro Meteo Italiano, un campo d’alta pressione abbraccerà l’Italia garantendo tempo stabile e temperature in media su gran parte della penisola. Nel contempo una circolazione depressionaria transiterà tra il mar Baltico e l’Europa centro-orientale, portando qualche pioggia sulla regioni di nord-est.

Il Centro Meteo Italiano conferma tra giovedì e venerdì l’approdo di una perturbazione in Italia che potrebbe portare maltempo diffuso. Piogge e temporali potrebbero caratterizzare l’avvio del mese di Luglio ed il suo primo weekend, con un moderato calo termico.

Previsioni meteo per oggi 

 AL NORD

Al mattino tempo stabile su tutti i settori con prevalenza di cieli sereni. Al pomeriggio nuvolosità a ciclo diurno in sviluppo su Alpi e Appennini con possibili locali acquazzoni sui settori alpini, soleggiato in Pianura Padana. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. 

AL CENTRO

Al mattino tempo stabile su tutti i settori con prevalenza di cieli sereni. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo con cieli per lo più soleggiati, salvo innocui addensamenti in Appennino. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile e asciutto con prevalente assenza di nuvolosità.

AL SUD E SULLE ISOLE

Al mattino tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi su tutti i settori. Al pomeriggio ancora cieli soleggiati e innocui addensamenti sui settori appenninici. In serata non sono previste variazioni con prevalenza di cieli sereni su tutte le regioni. Temperature minime stazionarie o in calo, massime in generale rialzo da nord a sud.

Per domani, si prevede

AL NORD

Al mattino nubi sparse al Nord-Est con possibili piogge isolate, sereno o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio instabilità in aumento con acquazzoni e temporali in formazione su Alpi e Appennini, variabilita’ asciutta altrove. In serata fenomeni in movimento verso la Pianura Padana con piogge e acquazzoni sparsi. 

AL CENTRO

 Al mattino tempo stabile con prevalenza di cieli sereni. Al pomeriggio non sono previste variazioni con cieli soleggiati su tutti i settori. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile e asciutto con prevalenza di cieli sereni e qualche velatura in transito tra Toscana, Umbria e Marche.

AL SUD E SULLE ISOLE 

Giornata di bel tempo al Sud e sulle Isole Maggiori con cieli prevalentemente soleggiati su tutte le regioni sia al mattino che al pomeriggio, salvo innocui addensamenti sui settori appenninici nelle ore pomeridiane. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con prevalenza di cieli sereni e qualche disturbo da nuvolosità bassa sulle coste tirreniche. Temperature minime stabili o in generale aumento, massime stabili o in diminuzione al Nord e in lieve rialzo al Centro-Sud e sulle Isole. 

Leggi
Notizie

Arriva in Italia un nuovo farmaco contro la leucemia mieloide cronica

arriva-in-italia-un-nuovo-farmaco-contro-la-leucemia-mieloide-cronica

MILANO (ITALPRESS) – La complessità di essere costretti, a un certo punto della terapia, a cambiare strada: è l’esperienza di chi convive con la Leucemia Mieloide Cronica, un tumore raro del sangue che colpisce quasi 9mila italiani. Infatti, nonostante i progressi terapeutici, un alto numero di pazienti deve cambiare cura perchè sviluppa resistenza o intolleranza. Per rispondere ai bisogni di questi pazienti è ora disponibile una nuova opzione terapeutica. E’ rimborsato anche in Italia Scemblix (asciminib): capostipite di una nuova generazione di farmaci, i cosiddetti STAMP inibitori (Specifically Targeting the ABL Myristoyl Pocket), grazie al suo particolare meccanismo di azione, è in grado di legarsi in maniera altamente specifica al sito miristoilico sul dominio chinasico di BCR-ABL1 arrestando la progressione delle cellule tumorali in maniera altamente efficace e tollerabile. Asciminib è indicato per i pazienti affetti da Leucemia Mieloide Cronica con cromosoma Philadelphia positivo in fase cronica (LMC-CP Ph ) con resistenza o intolleranza ad almeno due precedenti inibitori tirosin-chinasici.
Il nuovo farmaco è frutto della ricerca di Novartis, da oltre vent’anni impegnata nell’area dell’ematologia, dove è stata pioniera nello sviluppo di terapie mirate.
La Leucemia Mieloide Cronica è causata dalla proliferazione incontrollata delle cellule staminali del midollo osseo e gli inibitori tirosin-chinasici (TKI) sono i farmaci usati per il trattamento. “Ancora oggi molti pazienti in seconda linea sviluppano resistenza o intolleranza alla terapia. In questo scenario, è importante mettere a disposizione nuove opzioni terapeutiche in terza linea, efficaci, ben tollerate e capaci di garantire una buona qualità di vita. Questo – commenta Fabrizio Pane, Professore Ordinario, Università Federico II di Napoli, Direttore U.O.C. Ematologia e Trapianti di Midollo, AOU Federico II di Napoli – è molto importante per chi convive con la Leucemia Mieloide Cronica: i pazienti coinvolti in una survey internazionale in 11 Paesi, tra cui l’Italia, indicano nell’importanza di frenare la progressione di malattia e nel raggiungimento di una buona qualità di vita i principali obiettivi del trattamento”, conclude Pane.
Asciminib, ora rimborsato in Italia, vanta un nuovo meccanismo d’azione e si associa a minori eventi avversi, con conseguenze positive per i pazienti. “A differenza degli altri inibitori della tirosin-chinasi, il nuovo farmaco si lega in maniera altamente specifica alla tirosin-chinasi BCR-ABL1, l’interruttore che accende la malattia. Pertanto, risulta un trattamento efficace e con un buon profilo di tollerabilità: questo è un aspetto molto importante visti i rischi a cui possono essere esposti i pazienti a causa dei lunghi anni di trattamento e della frequente presenza di altre comorbidità”, spiega Fausto Castagnetti, Professore Associato, Università di Bologna, Istituto di Ematologia “Seràgnoli”, IRCSS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna.
Sempre Castagnetti riporta che “l’efficacia di asciminib è confermata dai dati dello studio registrativo di fase III ASCEMBL che ha evidenziato – dopo 24 settimane di trattamento – un tasso di risposta molecolare maggiore (MMR) quasi doppio (25,5% vs 13,2%) rispetto a un altro inibitore tirosin-chinasico, efficacia confermata anche a 96 settimane con un tasso di risposta molecolare maggiore del 37,6% per asciminib contro il 15,8% dell’altro TKI”.
I risultati positivi di asciminib sono confermati anche dall’esperienza nella pratica clinica. “Il trial di fase I ha valutato – per una durata mediana di 4 anni – gli effetti di asciminib in pazienti fortemente pre-trattati e ha dimostrato la sua sicurezza, tollerabilità ed efficacia a lungo termine. L’esperienza clinica italiana sull’utilizzo di asciminib nel programma di uso compassionevole condotto tra il 2019 e il 2023 ha poi messo in luce l’efficacia del farmaco nel mantenere e migliorare la risposta molecolare (MR) e il suo buon profilo di tollerabilità. Inoltre, una survey della Fondazione GIMEMA ha indagato il percepito degli ematologi italiani sull’uso di questa nuova opzione terapeutica: l’89% la utilizzerebbe come trattamento di terza linea nei pazienti resistenti e il 98% lo considera – proprio per la sua tollerabilità – un farmaco anche per gli anziani”, afferma Massimo Breccia, Professore Associato, Università La Sapienza di Roma, Ematologia Policlinico Umberto I.
Asciminib è frutto dell’attività di Ricerca e Sviluppo di Novartis, da molti anni impegnata nell’area dell’ematologia.
“Da oltre vent’anni siamo in prima linea per trasformare il paradigma terapeutico nel campo della Leucemia Mieloide Cronica e asciminib è solo l’ultima testimonianza del nostro impegno in supporto delle persone che convivono con questo tumore raro del sangue. Anche in questo caso siamo voluti partire dai bisogni non soddisfatti dei pazienti per sviluppare una nuova opzione terapeutica capace di trasformare il loro percorso di cura”, conclude Paola Coco, CSO & Medical Affairs Head IM Novartis Italia.

– foto f01/Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Arriva in Italia un nuovo farmaco contro la leucemia mieloide cronica

arriva-in-italia-un-nuovo-farmaco-contro-la-leucemia-mieloide-cronica

MILANO (ITALPRESS) – La complessità di essere costretti, a un certo punto della terapia, a cambiare strada: è l’esperienza di chi convive con la Leucemia Mieloide Cronica, un tumore raro del sangue che colpisce quasi 9mila italiani. Infatti, nonostante i progressi terapeutici, un alto numero di pazienti deve cambiare cura perchè sviluppa resistenza o intolleranza. Per rispondere ai bisogni di questi pazienti è ora disponibile una nuova opzione terapeutica. E’ rimborsato anche in Italia Scemblix (asciminib): capostipite di una nuova generazione di farmaci, i cosiddetti STAMP inibitori (Specifically Targeting the ABL Myristoyl Pocket), grazie al suo particolare meccanismo di azione, è in grado di legarsi in maniera altamente specifica al sito miristoilico sul dominio chinasico di BCR-ABL1 arrestando la progressione delle cellule tumorali in maniera altamente efficace e tollerabile. Asciminib è indicato per i pazienti affetti da Leucemia Mieloide Cronica con cromosoma Philadelphia positivo in fase cronica (LMC-CP Ph ) con resistenza o intolleranza ad almeno due precedenti inibitori tirosin-chinasici.
Il nuovo farmaco è frutto della ricerca di Novartis, da oltre vent’anni impegnata nell’area dell’ematologia, dove è stata pioniera nello sviluppo di terapie mirate.
La Leucemia Mieloide Cronica è causata dalla proliferazione incontrollata delle cellule staminali del midollo osseo e gli inibitori tirosin-chinasici (TKI) sono i farmaci usati per il trattamento. “Ancora oggi molti pazienti in seconda linea sviluppano resistenza o intolleranza alla terapia. In questo scenario, è importante mettere a disposizione nuove opzioni terapeutiche in terza linea, efficaci, ben tollerate e capaci di garantire una buona qualità di vita. Questo – commenta Fabrizio Pane, Professore Ordinario, Università Federico II di Napoli, Direttore U.O.C. Ematologia e Trapianti di Midollo, AOU Federico II di Napoli – è molto importante per chi convive con la Leucemia Mieloide Cronica: i pazienti coinvolti in una survey internazionale in 11 Paesi, tra cui l’Italia, indicano nell’importanza di frenare la progressione di malattia e nel raggiungimento di una buona qualità di vita i principali obiettivi del trattamento”, conclude Pane.
Asciminib, ora rimborsato in Italia, vanta un nuovo meccanismo d’azione e si associa a minori eventi avversi, con conseguenze positive per i pazienti. “A differenza degli altri inibitori della tirosin-chinasi, il nuovo farmaco si lega in maniera altamente specifica alla tirosin-chinasi BCR-ABL1, l’interruttore che accende la malattia. Pertanto, risulta un trattamento efficace e con un buon profilo di tollerabilità: questo è un aspetto molto importante visti i rischi a cui possono essere esposti i pazienti a causa dei lunghi anni di trattamento e della frequente presenza di altre comorbidità”, spiega Fausto Castagnetti, Professore Associato, Università di Bologna, Istituto di Ematologia “Seràgnoli”, IRCSS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna.
Sempre Castagnetti riporta che “l’efficacia di asciminib è confermata dai dati dello studio registrativo di fase III ASCEMBL che ha evidenziato – dopo 24 settimane di trattamento – un tasso di risposta molecolare maggiore (MMR) quasi doppio (25,5% vs 13,2%) rispetto a un altro inibitore tirosin-chinasico, efficacia confermata anche a 96 settimane con un tasso di risposta molecolare maggiore del 37,6% per asciminib contro il 15,8% dell’altro TKI”.
I risultati positivi di asciminib sono confermati anche dall’esperienza nella pratica clinica. “Il trial di fase I ha valutato – per una durata mediana di 4 anni – gli effetti di asciminib in pazienti fortemente pre-trattati e ha dimostrato la sua sicurezza, tollerabilità ed efficacia a lungo termine. L’esperienza clinica italiana sull’utilizzo di asciminib nel programma di uso compassionevole condotto tra il 2019 e il 2023 ha poi messo in luce l’efficacia del farmaco nel mantenere e migliorare la risposta molecolare (MR) e il suo buon profilo di tollerabilità. Inoltre, una survey della Fondazione GIMEMA ha indagato il percepito degli ematologi italiani sull’uso di questa nuova opzione terapeutica: l’89% la utilizzerebbe come trattamento di terza linea nei pazienti resistenti e il 98% lo considera – proprio per la sua tollerabilità – un farmaco anche per gli anziani”, afferma Massimo Breccia, Professore Associato, Università La Sapienza di Roma, Ematologia Policlinico Umberto I.
Asciminib è frutto dell’attività di Ricerca e Sviluppo di Novartis, da molti anni impegnata nell’area dell’ematologia.
“Da oltre vent’anni siamo in prima linea per trasformare il paradigma terapeutico nel campo della Leucemia Mieloide Cronica e asciminib è solo l’ultima testimonianza del nostro impegno in supporto delle persone che convivono con questo tumore raro del sangue. Anche in questo caso siamo voluti partire dai bisogni non soddisfatti dei pazienti per sviluppare una nuova opzione terapeutica capace di trasformare il loro percorso di cura”, conclude Paola Coco, CSO & Medical Affairs Head IM Novartis Italia.

– foto f01/Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

L’Italia è un paese per vecchi 

l’italia-e-un-paese-per-vecchi 

AGI –  L’Italia, parafrasando il noto romanzo di Corman Mc Carthy, è un paese per vecchi.

Rispetto a gennaio 2021, l’indice di vecchiaia continua a crescere con un aumento di 5,0 punti percentuali, raggiungendo al 1 gennaio 2022 quota 187,9 anziani ogni cento giovani, confermando la crescita costante dell’indice, ormai in atto da un ventennio. Lo rileva l’Istat nel rapporto Noi Italia 2023.

La speranza di vita torna ai livelli del 2017

Nel 2022, la speranza di vita alla nascita della popolazione residente italiana è di 80,5 anni per i maschi e di 84,8 per le femmine.

L’indicatore, per entrambi i generi, dopo aver raggiunto il picco massimo nel 2019 e un decremento nel 2020, fa segnare un lieve recupero per gli anni 2021 e 2022, attestandosi su livelli simili a quelli del 2017.

Fiori d’arancio in aumento ma anche i divorzi

I matrimoni celebrati nel 2021 sono 180.416, in netta ripresa rispetto all’anno precedente in cui, a causa della pandemia da COVID-19, molte coppie erano state costrette a rinviare le proprie nozze. Nonostante l’86,3% in più di nozze celebrate nel 2021, l’incremento non è sufficiente a recuperare la perdita registrata nel 2020; rispetto al 2019, infatti, la variazione è ancora negativa (-2,0%). Il quoziente di nuzialità, che nel 2020 era pari a 1,6 matrimoni per mille abitanti, torna allo stesso valore registrato nel 2019 (3,1). Nel 2021, le separazioni sono state complessivamente 97.913 ( 22,5% rispetto al 2020). Nello stesso anno, i divorzi sono stati 83.192, il 24,8% in più rispetto al 2019 e il 16,0% in meno nel confronto con il 2016, anno di massimo relativo (99.071 divorzi) legato all’entrata in vigore (a maggio 2015) della legge sul “divorzio breve”. 

In Italia ci sono 5 milioni di cittadini stranieri

Al 1 gennaio 2022, risiedono in Italia circa 5 milioni di cittadini stranieri, che rappresentano l’8,5% del totale dei residenti. Rispetto all’anno precedente, sono diminuiti di 141 mila unità (-2,7%), di cui circa 41 mila da imputare al saldo naturale e migratorio negativo e altre 100 mila non censite, nel 2021.  All’inizio del 2022, in Italia, sono regolarmente presenti 3.561.540 cittadini non comunitari, dei quali il 65,8% ha un permesso di soggiorno di lungo periodo. Nel 2021, i nuovi permessi di soggiorno rilasciati a cittadini non comunitari sono stati quasi 242 mila, con un aumento del 127% rispetto al 2020, quando, a causa del COVID-19, si era registrato il minimo storico dei nuovi ingressi nel nostro Paese. I motivi prevalenti dei nuovi ingressi sono il ricongiungimento con la famiglia (50,9%) e i motivi di lavoro (21,1%). Questi ultimi sono quelli che hanno fatto registrare il più forte incremento rispetto al 2020 ( 394,5%), a seguito del provvedimento di regolarizzazione emanato nel 2020 (art. 103 del D.L. 34/2020), tornando cosi’ a superare, come non accedeva più dal 2014, le richieste di asilo e protezione internazionale (12,8 %). Nella partecipazione al mercato del lavoro, permangono ancora delle differenze tra italiani e stranieri. Nel 2022, il tasso di occupazione degli stranieri tra i 20 e i 64 anni si riavvicina a quello dei coetanei italiani per la sua crescita più intensa (rispettivamente 2,8 punti percentuali e 2,0 punti), risultando ancora inferiore a quello degli autoctoni (il 64,2% contro il 64,9%). In maniera simile, il tasso di disoccupazione diminuisce maggiormente per gli stranieri (-2,4 rispetto a -1,3 punti), ma gli stranieri continuano a presentare un valore dell’indicatore significativamente più elevato (12,0%) rispetto a quello degli italiani (7,6%). Il tasso di inattività (15-64 anni) per gli stranieri (31,2%) resta invece inferiore rispetto a quello degli autoctoni (34,8%), con differenze più marcate nel Mezzogiorno.

L’11,5% dei giovani lascia gli studi superiori

In Italia, nel 2022, la percentuale di giovani d’età tra i 18 e i 24 anni che ha abbandonato precocemente gli studi è dell’11,5%. Praticamente uno su dieci. Nel Mezzogiorno, l’incidenza raggiunge il 15,1%.

Nel 2021, in Italia, la spesa pubblica per l’istruzione rappresenta il 4,1% del Pil, a fronte di una media Ue del 4,9%. Nel 2022, la quota di adulti con, al più, la licenza media, è stimata al 37,4%. La quota è maggiore nella componente maschile (40,1%), rispetto a quella femminile (34,8%). Prendendo come riferimento lo scorso anno, in Italia i giovani tra i 30 e i 34 anni con un titolo di studio terziario sono il 27,4%. Quelli tra i 25 e i 34 anni sono il 29,2%. In entrambe le classi di età, Il divario di genere è molto ampio e a favore delle donne. Ancora, i Neet (i giovani che non lavorano e non studiano) sono stimati al 19,0% della popolazione d’età tra i 15 e i 29 anni. Nel Mezzogiorno, l’incidenza è doppia rispetto al Centro-Nord. Nel 2022, la partecipazione degli adulti alle attività formative interessa il 9,6% della popolazione d’età tra i 25 e i 64 anni. La quota resta stabile, rispetto al 2021, anno nel quale si è registrato un importante aumento dopo il significativo calo del 2020, dovuto certamente alle limitazioni governative agli spostamenti e alle attività imposte per arginare la pandemia COVID-19.

Leggi
Notizie

Koelliker porta all’Eolie Music Fest la microcar Microlino

koelliker-porta-all’eolie-music-fest-la-microcar-microlino

PALERMO (ITALPRESS) – Anche quest’anno il gruppo Koelliker si riconferma partner dell’Eolie Music Fest, andando a consolidare il suo impegno e il suo legame con il festival musicale più esclusivo e sostenibile dell’estate, che ospiterà artisti di fama nazionale e mondiale, come Elisa, Motta, Piero Pelù, Clementino, La Rappresentante di Lista, Miss Keta e molti altri. Con una gamma composta da veicoli prettamente green, Koelliker porta sulle isole i modelli e le novità di prodotto più importanti del 2023, quali ad esempio Microlino, la microcar made in Italy, il primo scooter elettrico a marchio Koelliker e il Maxus Mifa 9, il luxury shuttle service di design 100% elettrico. Visto il successo dello scorso anno, andrà a colorare le strade eoliane anche il Wuzheng 3MX, il veicolo 100% elettrico a tre ruote che si presta a ogni tipo di allestimento, dall’agricoltura, ai servizi di delivery fino allo street food, e sfoggerà la ormai celebre livrea “Trinacria”, realizzata dall’artista Michele Ducato, con i colori tradizionali della Sicilia.
Il Maxus eDeliver3, robusto ed affidabile veicolo commerciale rigorosamente full electric, si conferma come mezzo ufficiale – insieme al Mifa 9 – dello staff dell’Eolie Music Fest. In piazza Marina Corta, a Lipari, il pubblico della manifestazione e tutti gli artisti potranno ammirare da vicino altri modelli distribuiti in esclusiva da Koelliker: il Suv coupè Mitsubishi Eclipse Cross PHEV, il Korando di KG Mobility (ex SsangYong) e la aCar di Evum Motor, in primo Pick-up commerciale 4X4 elettrico. Dopo Microlino, Koelliker amplia l’offerta di soluzioni di mobilità urbana tutta made in Italy con il nuovo scooter 100% elettrico Koelliker powered by Askoll. Dotato dell’inconfondibile powertrain Askoll e di due batterie agli ioni di litio estraibili, garantisce fino a 90 chilometri di autonomia e ha una velocità massima di 66 km/h; uno scooter dalle forme classiche e piacevoli dedicato alla mobilità urbana che, grazie al suo peso di circa 88 chilogrammi, è semplice da gestire anche per chi è alle prime armi.
“La sostenibilità fa parte del dna Koelliker. La questione energetica, il clima sono argomenti intorno ai quali noi del Gruppo costruiamo la nostra strategia, i nostri obiettivi e la nostra gamma – ha detto Marco Saltalamacchia, CEO & Executive vice president di Koelliker -. Quest’anno abbiamo un motivo in più per essere orgogliosi sponsor di questo festival: la nostra nuova offerta di micromobilità 100% elettrica e totalmente Made in Italy, con Microlino e lo scooter Koelliker powered by Askoll, che si sposa perfettamente con la visione di isole sempre più green e godibili. L’Eolie Music Fest vuole sensibilizzare tutti ad un uso e impiego più attento e consapevole delle risorse energetiche, con un linguaggio musicale ed artistico molto originale, al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale e l’inquinamento”.
L’impegno di Koelliker “è molto chiaro – ha aggiunto -, stiamo lavorando sempre di più ad una gamma 100% elettrica, sostenibile e composta da prodotti di assoluta qualità. E l’Eolie Music Fest rappresenta per noi un modo estremamente efficace ed originale per raccontare il nostro approccio che punta verso un futuro che sia sempre più green e sostenibile”. Sabato 1 luglio alle 15, presso l’Auditorium Comune di Malfa, Marco Saltalamacchia esporrà il punto di vista del gruppo milanese su l’elettrificazione dei trasporti e sulla transizione energetica in corso, alla tavola rotonda “SMART-ISLANDS powered by Koelliker”, moderata dal giornalista Rai Marco Mazzocchi. Il panel si colloca nell’ambito del programma “Isole Verdi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per promuovere comportamenti virtuosi che incentivino anche l’utilizzo di una mobilità sempre più sostenibile.

– foto Ufficio Stampa Koelliker –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Koelliker porta all’Eolie Music Fest la microcar Microlino

koelliker-porta-all’eolie-music-fest-la-microcar-microlino

PALERMO (ITALPRESS) – Anche quest’anno il gruppo Koelliker si riconferma partner dell’Eolie Music Fest, andando a consolidare il suo impegno e il suo legame con il festival musicale più esclusivo e sostenibile dell’estate, che ospiterà artisti di fama nazionale e mondiale, come Elisa, Motta, Piero Pelù, Clementino, La Rappresentante di Lista, Miss Keta e molti altri. Con una gamma composta da veicoli prettamente green, Koelliker porta sulle isole i modelli e le novità di prodotto più importanti del 2023, quali ad esempio Microlino, la microcar made in Italy, il primo scooter elettrico a marchio Koelliker e il Maxus Mifa 9, il luxury shuttle service di design 100% elettrico. Visto il successo dello scorso anno, andrà a colorare le strade eoliane anche il Wuzheng 3MX, il veicolo 100% elettrico a tre ruote che si presta a ogni tipo di allestimento, dall’agricoltura, ai servizi di delivery fino allo street food, e sfoggerà la ormai celebre livrea “Trinacria”, realizzata dall’artista Michele Ducato, con i colori tradizionali della Sicilia.
Il Maxus eDeliver3, robusto ed affidabile veicolo commerciale rigorosamente full electric, si conferma come mezzo ufficiale – insieme al Mifa 9 – dello staff dell’Eolie Music Fest. In piazza Marina Corta, a Lipari, il pubblico della manifestazione e tutti gli artisti potranno ammirare da vicino altri modelli distribuiti in esclusiva da Koelliker: il Suv coupè Mitsubishi Eclipse Cross PHEV, il Korando di KG Mobility (ex SsangYong) e la aCar di Evum Motor, in primo Pick-up commerciale 4X4 elettrico. Dopo Microlino, Koelliker amplia l’offerta di soluzioni di mobilità urbana tutta made in Italy con il nuovo scooter 100% elettrico Koelliker powered by Askoll. Dotato dell’inconfondibile powertrain Askoll e di due batterie agli ioni di litio estraibili, garantisce fino a 90 chilometri di autonomia e ha una velocità massima di 66 km/h; uno scooter dalle forme classiche e piacevoli dedicato alla mobilità urbana che, grazie al suo peso di circa 88 chilogrammi, è semplice da gestire anche per chi è alle prime armi.
“La sostenibilità fa parte del dna Koelliker. La questione energetica, il clima sono argomenti intorno ai quali noi del Gruppo costruiamo la nostra strategia, i nostri obiettivi e la nostra gamma – ha detto Marco Saltalamacchia, CEO & Executive vice president di Koelliker -. Quest’anno abbiamo un motivo in più per essere orgogliosi sponsor di questo festival: la nostra nuova offerta di micromobilità 100% elettrica e totalmente Made in Italy, con Microlino e lo scooter Koelliker powered by Askoll, che si sposa perfettamente con la visione di isole sempre più green e godibili. L’Eolie Music Fest vuole sensibilizzare tutti ad un uso e impiego più attento e consapevole delle risorse energetiche, con un linguaggio musicale ed artistico molto originale, al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale e l’inquinamento”.
L’impegno di Koelliker “è molto chiaro – ha aggiunto -, stiamo lavorando sempre di più ad una gamma 100% elettrica, sostenibile e composta da prodotti di assoluta qualità. E l’Eolie Music Fest rappresenta per noi un modo estremamente efficace ed originale per raccontare il nostro approccio che punta verso un futuro che sia sempre più green e sostenibile”. Sabato 1 luglio alle 15, presso l’Auditorium Comune di Malfa, Marco Saltalamacchia esporrà il punto di vista del gruppo milanese su l’elettrificazione dei trasporti e sulla transizione energetica in corso, alla tavola rotonda “SMART-ISLANDS powered by Koelliker”, moderata dal giornalista Rai Marco Mazzocchi. Il panel si colloca nell’ambito del programma “Isole Verdi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per promuovere comportamenti virtuosi che incentivino anche l’utilizzo di una mobilità sempre più sostenibile.

– foto Ufficio Stampa Koelliker –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Accoltella la fidenzata incinta di 7 mesi e scappa

accoltella-la-fidenzata-incinta-di-7-mesi-e-scappa

AGI – Ha ferito al collo la compagna incinta di 7 mesi ed è fuggito via, ma è stato arrestato. Si tratta di un cittadino tunisino di 42 anni che, questa notte in un appartamento in via dei Due Ponti, a Roma, al culmine di una lite, ha accoltellato al collo la fidanzata, una 32enne italiana, ed è poi fuggito. Sul posto la polizia. L’uomo è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile che gli contestano il tentato omicidio. Il fermo di polizia giudiziaria dovrà ora essere convalidato. 

 

Leggi
Notizie

Orso a spasso nel borgo medioevale di Vicalvi  (VIDEO) 

orso-a-spasso-nel-borgo-medioevale-di-vicalvi -(video) 

AGI – Si è spinto sino ai vicoli di Vicalvi, piccolo borgo medievale della Valle di Comino, in cerca di cibo. La passeggiata di un orso marsicano ieri pomeriggio è stata immortalata in un video pubblicato sulla pagina Facebook della Proloco di Vicalvi.

Un evento eccezionale che mai si era verificato nel paese che è situato alle pendici dell’Appennino centrale, nel laziale versante del Parco nazionale d’Abruzzo. Il plantigrado dopo una breve perlustrazione si è allontanato in direzione del bosco sparendo tra la vegetazione. Un evento questo che al di là della spettacolarità, lascia riflettere sul fatto che gli orsi arrivino anche nei centri abitati in cerca di cibo.  

Leggi
Notizie

Incendio in un appartamento a Trieste, morta una donna

incendio-in-un-appartamento-a-trieste,-morta-una-donna

AGI – Tragico incendio in un appartamento a Trieste: una donna di 51 anni è morta mentre suo figlio di 33 è stato ricoverato in ospedale. È avvenuto nel rione di Poggi Sant’Anna alla periferia della città. Gli infermieri della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria hanno inviato sul posto ambulanze e auto mediche, oltre ad aver allertato la Polizia di Stato e i Vigili del fuoco.

Le chiamate di aiuto sono giunte all’alba al Numero unico di emergenza Nue112 del Fvg che le ha trasferite alla sala operativa di secondo livello della Sores. L’incendio – divampato per cause non ancora individuate – si è sviluppato al quinto piano di un edificio in via Di Vittorio costituito da 11 piani. Il figlio della vittima ed è stato soccorso dai Vigili del fuoco, poi portato in pronto soccorso all’ospedale di Cattinara. Le sue condizioni non sarebbero gravi. 

Leggi
Notizie

Rapporto sostenibilità Barilla 2022, -32% emissioni gas a effetto serra

rapporto-sostenibilita-barilla-2022,-32%-emissioni-gas-a-effetto-serra

PARMA (ITALPRESS) – Nel segno della sua purpose ‘La gioia del cibo per una vita migliorè, anche nel 2022 il Gruppo Barilla ha continuato ad investire per migliorare pasta, sughi e prodotti da forno (quasi 500 i prodotti riformulati e migliorati dal 2010, 40 quelli lanciati nel 2022), innovare e ridurre l’impatto dei processi produttivi in termini di emissioni di CO2, energia e consumi idrici, promuovere filiere sostenibili e progettare gli imballi affinchè possano essere riciclati. E ancora, donazioni pari a 3,2 milioni di euro e oltre 3.200 tonnellate di prodotti per esprimere la concreta vicinanza alle comunità. Sono alcuni highlights del Rapporto di sostenibilità del Gruppo Barilla, da oggi online sul sito Barillagroup.com.
‘Agricoltura, sistemi di coltivazione, trasformazione della materia prima in prodotto finito, confezionamento, distribuzione e consumo hanno avuto nel tempo un’evoluzione per rispondere alla nostra richiesta, sempre più pressante, di avere dei prodotti che soddisfacessero l’emozione del gusto, della nutrizione, della salute, integrati con la capacità di rigenerare le risorse del pianeta – afferma Paolo Barilla, Vicepresidente del Gruppo Barilla. E’ dal 1877 che il nostro lavoro viene alimentato dalla voglia di superarsi arrivando ai giorni nostri con lo stesso spirito dei fondatori. Questa è l’unica certezza che abbiamo davanti: tanta passione e ancora tanto lavorò.
‘Questo report racconta di noi, dei nostri prodotti, delle nostre persone e del nostro modo di fare impresa, afferma Gianluca Di Tondo, Amministratore Delegato del Gruppo Barilla. Se vogliamo dare un futuro al nostro pianeta e a tutti noi dobbiamo fare la nostra parte. La nostra azienda ha intrapreso questa strada tanti anni fa, per piccoli passi che però nel tempo ci hanno aiutato a ottenere grandi risultatì.
Anche il 2022 è stato un anno chiave per lo sviluppo di progetti di agricoltura sostenibile di Barilla. Il totale delle materie prime strategiche (grano duro, grano tenero, segale, pomodoro, basilico, cacao e olii vegetali) acquistate responsabilmente è pari al 67%. Oltre 9mila le aziende coinvolte in progetti di agricoltura sostenibile, che garantiscono a Barilla la qualità delle materie prime acquistate e agli agricoltori di pianificare il lavoro con maggior sicurezza, grazie anche ai 4 disciplinari per la coltivazione sostenibile per grano duro (Decalogo per la Coltivazione Sostenibile del Grano Duro di Qualità), grano tenero (Carta del Mulino e Carta di Harrys) e Basilico (Carta del Basilico), che garantisce sostenibilità sociale e ambientale, per una filiera italiana e certificata ISCC PLUS di un ingrediente chiave di sughi pronti e Pesti Barilla. Come il basilico, anche il pomodoro viene coltivato, laddove possibile, vicino agli stabilimenti di produzione, per ridurre al minimo il tempo tra la raccolta e la lavorazione del prodotto. Il sostegno all’agricoltura locale tocca anche la pasta, di cui Barilla è leader mondiale nelle vendite. Il 93% del grano duro, ingrediente chiave di tutte le marche di pasta del Gruppo, viene acquistato dal mercato locale e il 47% mediante contratti di coltivazione.
Barilla è presente in oltre 100 paesi con le sue marche e 29 siti produttivi (15 in Italia e 14 all’estero), che nel 2022 hanno dato vita ad oltre 2,1 milioni di tonnellate di cibo. Il Rapporto di sostenibilità ci dice che rispetto al 2010 calano del -32% le emissioni di gas a effetto serra e del -24% (con un miglioramento di 6 punti percentuali rispetto all’anno scorso) i consumi idrici per tonnellata prodotto finito. Immaginando di realizzare la produzione di cibo del 2022 negli impianti del 2010, la differenza in termini di efficienza energetica sarebbe di 132 milioni di kg di CO2eq e 740mila m3 di acqua. Vale a dire emissioni equivalenti a 4 viaggi in auto tra la Terra e il Sole e un quantitativo di acqua sufficiente a riempire quasi 300 piscine olimpiche.
Pani, biscotti, merendine &co del brand Mulino Bianco vengono realizzati solo da energia proveniente da fonti rinnovabili come l’acqua, il sole e il vento; e impianti di trigenerazione nei pastifici permettono l’autoproduzione di energia elettrica, termica e frigorifera, e sono già in funzione negli stabilimenti di Parma, Marcianise (CE) e Muggia (TS).
Continua anche l’impegno di Barilla per rendere il packaging meno impattante per l’ambiente anche in un anno difficile per l’approvvigionamento di materie prime per gli imballaggi. In Italia e nel mondo il 100% delle confezioni di pasta, sughi, pesti, pani, biscotti e merende del Gruppo Barilla è disegnato per il riciclo, che utilizza esclusivamente carta e cartone provenienti da foreste gestite in modo responsabile.
Dal 2010 Barilla ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali, riducendo il contenuto di grassi, grassi saturi, sale e zucchero o incrementando il contenuto di fibre. L’azienda lo scorso anno ha immesso sul mercato 40 nuovi prodotti che raccontano il suo modo di fare business: prodotti senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibra, integrali, con legumi o frutta secca o monoporzionati. Ed è di poche settimane fa il lancio in Italia del nuovo Pesto Barilla ‘Basilico e Limonè, dal vasetto 100% riciclabile con basilico da agricoltura sostenibile, Parmigiano Reggiano DOP e un altro ingrediente distintivo del Bel Paese come il limone…
La sostenibilità in Barilla è anche attenzione alle persone e alle comunità locali. Il Gruppo Barilla ha confermato il suo impegno concreto attivando una serie di iniziative solidali nei diversi Paesi in cui opera, per un totale di 2,2 milioni di euro, a cui si aggiunge il milione donato all’Emilia-Romagna nel 2023, e circa 3.200 tonnellate di prodotti donati, con l’obiettivo di favorire l’accesso al cibo a un numero crescente di persone, valorizzare l’inclusione e supportare lo sviluppo dei territori. Va in questa direzione la nuova donazione da un milione di euro che l’azienda ha devoluto nel 2023 alla Protezione Civile per finanziare opere di ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna.
In continuità con quanto definito negli anni scorsi, il nuovo piano prevede un miliardo di euro di investimenti nei prossimi cinque anni, di cui la metà in Italia, per il miglioramento dei processi di qualità e sicurezza dei prodotti, il rinnovamento degli asset industriali, l’adozione di nuove tecnologie di Industry 4.0, il potenziamento delle infrastrutture IT, l’aumento della capacità produttiva a livello globale, e l’innovazione dei prodotti e nei mercati. Gli investimenti saranno anche destinati a rinforzare il percorso di sostenibilità più che decennale dell’azienda, secondo due direttrici in linea con la Purpose del Gruppo ‘The Joy of Food for a Better Lifè: il continuo impegno sulla sostenibilità delle filiere agricole e in particolare su quelle italiane del grano duro, basilico, pomodoro e grano tenero, con oltre 10.000 agricoltori in partnership che agiscono seguendo modelli di agricoltura sostenibile; dall’altra parte, gli sforzi per ridurre l’impatto ambientale e le emissioni di CO2, anche attraverso l’installazione di nuove fonti di energia rinnovabile, come pannelli fotovoltaici e impianti di cogenerazione, presso i comprensori produttivi in Italia.
I dati economici del 2022 hanno confermato la crescita: il fatturato 2022 di Gruppo è stato pari a 4.663 milioni di euro che, al netto dell’effetto iper-inflattivo della Turchia, si è attestato a 4.647 milioni di euro, con un incremento del 18% rispetto al 2021 ( 16% senza l’effetto di cambio). 230 milioni di euro (il 4,9% del fatturato) sono stati destinati all’innovazione dei prodotti, al miglioramento dell’efficienza e all’aumento della capacità produttiva. L’EBITDA margin è in riduzione rispetto all’esercizio precedente ed è passato dal 13% al 10%.
Un impatto importante si è registrato a seguito dell’aumento dei prezzi dell’energia, delle materie prime e della logistica che hanno contribuito ad alimentare il tasso di inflazione, prezzi agricoli inclusi. Barilla, in un contesto così complesso, ha mantenuto strategie prudenti finalizzate al parziale recupero dell’inflazione dei costi sui prezzi di vendita con gradualità.
-foto ufficio stampa Barilla –
(ITALPRESS)

Leggi
1 1.027 1.028 1.029 1.030 1.031 1.128
Page 1029 of 1128