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L’Italia è un paese per vecchi 

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AGI –  L’Italia, parafrasando il noto romanzo di Corman Mc Carthy, è un paese per vecchi.

Rispetto a gennaio 2021, l’indice di vecchiaia continua a crescere con un aumento di 5,0 punti percentuali, raggiungendo al 1 gennaio 2022 quota 187,9 anziani ogni cento giovani, confermando la crescita costante dell’indice, ormai in atto da un ventennio. Lo rileva l’Istat nel rapporto Noi Italia 2023.

La speranza di vita torna ai livelli del 2017

Nel 2022, la speranza di vita alla nascita della popolazione residente italiana è di 80,5 anni per i maschi e di 84,8 per le femmine.

L’indicatore, per entrambi i generi, dopo aver raggiunto il picco massimo nel 2019 e un decremento nel 2020, fa segnare un lieve recupero per gli anni 2021 e 2022, attestandosi su livelli simili a quelli del 2017.

Fiori d’arancio in aumento ma anche i divorzi

I matrimoni celebrati nel 2021 sono 180.416, in netta ripresa rispetto all’anno precedente in cui, a causa della pandemia da COVID-19, molte coppie erano state costrette a rinviare le proprie nozze. Nonostante l’86,3% in più di nozze celebrate nel 2021, l’incremento non è sufficiente a recuperare la perdita registrata nel 2020; rispetto al 2019, infatti, la variazione è ancora negativa (-2,0%). Il quoziente di nuzialità, che nel 2020 era pari a 1,6 matrimoni per mille abitanti, torna allo stesso valore registrato nel 2019 (3,1). Nel 2021, le separazioni sono state complessivamente 97.913 ( 22,5% rispetto al 2020). Nello stesso anno, i divorzi sono stati 83.192, il 24,8% in più rispetto al 2019 e il 16,0% in meno nel confronto con il 2016, anno di massimo relativo (99.071 divorzi) legato all’entrata in vigore (a maggio 2015) della legge sul “divorzio breve”. 

In Italia ci sono 5 milioni di cittadini stranieri

Al 1 gennaio 2022, risiedono in Italia circa 5 milioni di cittadini stranieri, che rappresentano l’8,5% del totale dei residenti. Rispetto all’anno precedente, sono diminuiti di 141 mila unità (-2,7%), di cui circa 41 mila da imputare al saldo naturale e migratorio negativo e altre 100 mila non censite, nel 2021.  All’inizio del 2022, in Italia, sono regolarmente presenti 3.561.540 cittadini non comunitari, dei quali il 65,8% ha un permesso di soggiorno di lungo periodo. Nel 2021, i nuovi permessi di soggiorno rilasciati a cittadini non comunitari sono stati quasi 242 mila, con un aumento del 127% rispetto al 2020, quando, a causa del COVID-19, si era registrato il minimo storico dei nuovi ingressi nel nostro Paese. I motivi prevalenti dei nuovi ingressi sono il ricongiungimento con la famiglia (50,9%) e i motivi di lavoro (21,1%). Questi ultimi sono quelli che hanno fatto registrare il più forte incremento rispetto al 2020 ( 394,5%), a seguito del provvedimento di regolarizzazione emanato nel 2020 (art. 103 del D.L. 34/2020), tornando cosi’ a superare, come non accedeva più dal 2014, le richieste di asilo e protezione internazionale (12,8 %). Nella partecipazione al mercato del lavoro, permangono ancora delle differenze tra italiani e stranieri. Nel 2022, il tasso di occupazione degli stranieri tra i 20 e i 64 anni si riavvicina a quello dei coetanei italiani per la sua crescita più intensa (rispettivamente 2,8 punti percentuali e 2,0 punti), risultando ancora inferiore a quello degli autoctoni (il 64,2% contro il 64,9%). In maniera simile, il tasso di disoccupazione diminuisce maggiormente per gli stranieri (-2,4 rispetto a -1,3 punti), ma gli stranieri continuano a presentare un valore dell’indicatore significativamente più elevato (12,0%) rispetto a quello degli italiani (7,6%). Il tasso di inattività (15-64 anni) per gli stranieri (31,2%) resta invece inferiore rispetto a quello degli autoctoni (34,8%), con differenze più marcate nel Mezzogiorno.

L’11,5% dei giovani lascia gli studi superiori

In Italia, nel 2022, la percentuale di giovani d’età tra i 18 e i 24 anni che ha abbandonato precocemente gli studi è dell’11,5%. Praticamente uno su dieci. Nel Mezzogiorno, l’incidenza raggiunge il 15,1%.

Nel 2021, in Italia, la spesa pubblica per l’istruzione rappresenta il 4,1% del Pil, a fronte di una media Ue del 4,9%. Nel 2022, la quota di adulti con, al più, la licenza media, è stimata al 37,4%. La quota è maggiore nella componente maschile (40,1%), rispetto a quella femminile (34,8%). Prendendo come riferimento lo scorso anno, in Italia i giovani tra i 30 e i 34 anni con un titolo di studio terziario sono il 27,4%. Quelli tra i 25 e i 34 anni sono il 29,2%. In entrambe le classi di età, Il divario di genere è molto ampio e a favore delle donne. Ancora, i Neet (i giovani che non lavorano e non studiano) sono stimati al 19,0% della popolazione d’età tra i 15 e i 29 anni. Nel Mezzogiorno, l’incidenza è doppia rispetto al Centro-Nord. Nel 2022, la partecipazione degli adulti alle attività formative interessa il 9,6% della popolazione d’età tra i 25 e i 64 anni. La quota resta stabile, rispetto al 2021, anno nel quale si è registrato un importante aumento dopo il significativo calo del 2020, dovuto certamente alle limitazioni governative agli spostamenti e alle attività imposte per arginare la pandemia COVID-19.

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Koelliker porta all’Eolie Music Fest la microcar Microlino

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PALERMO (ITALPRESS) – Anche quest’anno il gruppo Koelliker si riconferma partner dell’Eolie Music Fest, andando a consolidare il suo impegno e il suo legame con il festival musicale più esclusivo e sostenibile dell’estate, che ospiterà artisti di fama nazionale e mondiale, come Elisa, Motta, Piero Pelù, Clementino, La Rappresentante di Lista, Miss Keta e molti altri. Con una gamma composta da veicoli prettamente green, Koelliker porta sulle isole i modelli e le novità di prodotto più importanti del 2023, quali ad esempio Microlino, la microcar made in Italy, il primo scooter elettrico a marchio Koelliker e il Maxus Mifa 9, il luxury shuttle service di design 100% elettrico. Visto il successo dello scorso anno, andrà a colorare le strade eoliane anche il Wuzheng 3MX, il veicolo 100% elettrico a tre ruote che si presta a ogni tipo di allestimento, dall’agricoltura, ai servizi di delivery fino allo street food, e sfoggerà la ormai celebre livrea “Trinacria”, realizzata dall’artista Michele Ducato, con i colori tradizionali della Sicilia.
Il Maxus eDeliver3, robusto ed affidabile veicolo commerciale rigorosamente full electric, si conferma come mezzo ufficiale – insieme al Mifa 9 – dello staff dell’Eolie Music Fest. In piazza Marina Corta, a Lipari, il pubblico della manifestazione e tutti gli artisti potranno ammirare da vicino altri modelli distribuiti in esclusiva da Koelliker: il Suv coupè Mitsubishi Eclipse Cross PHEV, il Korando di KG Mobility (ex SsangYong) e la aCar di Evum Motor, in primo Pick-up commerciale 4X4 elettrico. Dopo Microlino, Koelliker amplia l’offerta di soluzioni di mobilità urbana tutta made in Italy con il nuovo scooter 100% elettrico Koelliker powered by Askoll. Dotato dell’inconfondibile powertrain Askoll e di due batterie agli ioni di litio estraibili, garantisce fino a 90 chilometri di autonomia e ha una velocità massima di 66 km/h; uno scooter dalle forme classiche e piacevoli dedicato alla mobilità urbana che, grazie al suo peso di circa 88 chilogrammi, è semplice da gestire anche per chi è alle prime armi.
“La sostenibilità fa parte del dna Koelliker. La questione energetica, il clima sono argomenti intorno ai quali noi del Gruppo costruiamo la nostra strategia, i nostri obiettivi e la nostra gamma – ha detto Marco Saltalamacchia, CEO & Executive vice president di Koelliker -. Quest’anno abbiamo un motivo in più per essere orgogliosi sponsor di questo festival: la nostra nuova offerta di micromobilità 100% elettrica e totalmente Made in Italy, con Microlino e lo scooter Koelliker powered by Askoll, che si sposa perfettamente con la visione di isole sempre più green e godibili. L’Eolie Music Fest vuole sensibilizzare tutti ad un uso e impiego più attento e consapevole delle risorse energetiche, con un linguaggio musicale ed artistico molto originale, al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale e l’inquinamento”.
L’impegno di Koelliker “è molto chiaro – ha aggiunto -, stiamo lavorando sempre di più ad una gamma 100% elettrica, sostenibile e composta da prodotti di assoluta qualità. E l’Eolie Music Fest rappresenta per noi un modo estremamente efficace ed originale per raccontare il nostro approccio che punta verso un futuro che sia sempre più green e sostenibile”. Sabato 1 luglio alle 15, presso l’Auditorium Comune di Malfa, Marco Saltalamacchia esporrà il punto di vista del gruppo milanese su l’elettrificazione dei trasporti e sulla transizione energetica in corso, alla tavola rotonda “SMART-ISLANDS powered by Koelliker”, moderata dal giornalista Rai Marco Mazzocchi. Il panel si colloca nell’ambito del programma “Isole Verdi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per promuovere comportamenti virtuosi che incentivino anche l’utilizzo di una mobilità sempre più sostenibile.

– foto Ufficio Stampa Koelliker –
(ITALPRESS).

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Koelliker porta all’Eolie Music Fest la microcar Microlino

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PALERMO (ITALPRESS) – Anche quest’anno il gruppo Koelliker si riconferma partner dell’Eolie Music Fest, andando a consolidare il suo impegno e il suo legame con il festival musicale più esclusivo e sostenibile dell’estate, che ospiterà artisti di fama nazionale e mondiale, come Elisa, Motta, Piero Pelù, Clementino, La Rappresentante di Lista, Miss Keta e molti altri. Con una gamma composta da veicoli prettamente green, Koelliker porta sulle isole i modelli e le novità di prodotto più importanti del 2023, quali ad esempio Microlino, la microcar made in Italy, il primo scooter elettrico a marchio Koelliker e il Maxus Mifa 9, il luxury shuttle service di design 100% elettrico. Visto il successo dello scorso anno, andrà a colorare le strade eoliane anche il Wuzheng 3MX, il veicolo 100% elettrico a tre ruote che si presta a ogni tipo di allestimento, dall’agricoltura, ai servizi di delivery fino allo street food, e sfoggerà la ormai celebre livrea “Trinacria”, realizzata dall’artista Michele Ducato, con i colori tradizionali della Sicilia.
Il Maxus eDeliver3, robusto ed affidabile veicolo commerciale rigorosamente full electric, si conferma come mezzo ufficiale – insieme al Mifa 9 – dello staff dell’Eolie Music Fest. In piazza Marina Corta, a Lipari, il pubblico della manifestazione e tutti gli artisti potranno ammirare da vicino altri modelli distribuiti in esclusiva da Koelliker: il Suv coupè Mitsubishi Eclipse Cross PHEV, il Korando di KG Mobility (ex SsangYong) e la aCar di Evum Motor, in primo Pick-up commerciale 4X4 elettrico. Dopo Microlino, Koelliker amplia l’offerta di soluzioni di mobilità urbana tutta made in Italy con il nuovo scooter 100% elettrico Koelliker powered by Askoll. Dotato dell’inconfondibile powertrain Askoll e di due batterie agli ioni di litio estraibili, garantisce fino a 90 chilometri di autonomia e ha una velocità massima di 66 km/h; uno scooter dalle forme classiche e piacevoli dedicato alla mobilità urbana che, grazie al suo peso di circa 88 chilogrammi, è semplice da gestire anche per chi è alle prime armi.
“La sostenibilità fa parte del dna Koelliker. La questione energetica, il clima sono argomenti intorno ai quali noi del Gruppo costruiamo la nostra strategia, i nostri obiettivi e la nostra gamma – ha detto Marco Saltalamacchia, CEO & Executive vice president di Koelliker -. Quest’anno abbiamo un motivo in più per essere orgogliosi sponsor di questo festival: la nostra nuova offerta di micromobilità 100% elettrica e totalmente Made in Italy, con Microlino e lo scooter Koelliker powered by Askoll, che si sposa perfettamente con la visione di isole sempre più green e godibili. L’Eolie Music Fest vuole sensibilizzare tutti ad un uso e impiego più attento e consapevole delle risorse energetiche, con un linguaggio musicale ed artistico molto originale, al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale e l’inquinamento”.
L’impegno di Koelliker “è molto chiaro – ha aggiunto -, stiamo lavorando sempre di più ad una gamma 100% elettrica, sostenibile e composta da prodotti di assoluta qualità. E l’Eolie Music Fest rappresenta per noi un modo estremamente efficace ed originale per raccontare il nostro approccio che punta verso un futuro che sia sempre più green e sostenibile”. Sabato 1 luglio alle 15, presso l’Auditorium Comune di Malfa, Marco Saltalamacchia esporrà il punto di vista del gruppo milanese su l’elettrificazione dei trasporti e sulla transizione energetica in corso, alla tavola rotonda “SMART-ISLANDS powered by Koelliker”, moderata dal giornalista Rai Marco Mazzocchi. Il panel si colloca nell’ambito del programma “Isole Verdi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per promuovere comportamenti virtuosi che incentivino anche l’utilizzo di una mobilità sempre più sostenibile.

– foto Ufficio Stampa Koelliker –
(ITALPRESS).

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Accoltella la fidenzata incinta di 7 mesi e scappa

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AGI – Ha ferito al collo la compagna incinta di 7 mesi ed è fuggito via, ma è stato arrestato. Si tratta di un cittadino tunisino di 42 anni che, questa notte in un appartamento in via dei Due Ponti, a Roma, al culmine di una lite, ha accoltellato al collo la fidanzata, una 32enne italiana, ed è poi fuggito. Sul posto la polizia. L’uomo è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile che gli contestano il tentato omicidio. Il fermo di polizia giudiziaria dovrà ora essere convalidato. 

 

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Orso a spasso nel borgo medioevale di Vicalvi  (VIDEO) 

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AGI – Si è spinto sino ai vicoli di Vicalvi, piccolo borgo medievale della Valle di Comino, in cerca di cibo. La passeggiata di un orso marsicano ieri pomeriggio è stata immortalata in un video pubblicato sulla pagina Facebook della Proloco di Vicalvi.

Un evento eccezionale che mai si era verificato nel paese che è situato alle pendici dell’Appennino centrale, nel laziale versante del Parco nazionale d’Abruzzo. Il plantigrado dopo una breve perlustrazione si è allontanato in direzione del bosco sparendo tra la vegetazione. Un evento questo che al di là della spettacolarità, lascia riflettere sul fatto che gli orsi arrivino anche nei centri abitati in cerca di cibo.  

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Incendio in un appartamento a Trieste, morta una donna

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AGI – Tragico incendio in un appartamento a Trieste: una donna di 51 anni è morta mentre suo figlio di 33 è stato ricoverato in ospedale. È avvenuto nel rione di Poggi Sant’Anna alla periferia della città. Gli infermieri della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria hanno inviato sul posto ambulanze e auto mediche, oltre ad aver allertato la Polizia di Stato e i Vigili del fuoco.

Le chiamate di aiuto sono giunte all’alba al Numero unico di emergenza Nue112 del Fvg che le ha trasferite alla sala operativa di secondo livello della Sores. L’incendio – divampato per cause non ancora individuate – si è sviluppato al quinto piano di un edificio in via Di Vittorio costituito da 11 piani. Il figlio della vittima ed è stato soccorso dai Vigili del fuoco, poi portato in pronto soccorso all’ospedale di Cattinara. Le sue condizioni non sarebbero gravi. 

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Rapporto sostenibilità Barilla 2022, -32% emissioni gas a effetto serra

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PARMA (ITALPRESS) – Nel segno della sua purpose ‘La gioia del cibo per una vita migliorè, anche nel 2022 il Gruppo Barilla ha continuato ad investire per migliorare pasta, sughi e prodotti da forno (quasi 500 i prodotti riformulati e migliorati dal 2010, 40 quelli lanciati nel 2022), innovare e ridurre l’impatto dei processi produttivi in termini di emissioni di CO2, energia e consumi idrici, promuovere filiere sostenibili e progettare gli imballi affinchè possano essere riciclati. E ancora, donazioni pari a 3,2 milioni di euro e oltre 3.200 tonnellate di prodotti per esprimere la concreta vicinanza alle comunità. Sono alcuni highlights del Rapporto di sostenibilità del Gruppo Barilla, da oggi online sul sito Barillagroup.com.
‘Agricoltura, sistemi di coltivazione, trasformazione della materia prima in prodotto finito, confezionamento, distribuzione e consumo hanno avuto nel tempo un’evoluzione per rispondere alla nostra richiesta, sempre più pressante, di avere dei prodotti che soddisfacessero l’emozione del gusto, della nutrizione, della salute, integrati con la capacità di rigenerare le risorse del pianeta – afferma Paolo Barilla, Vicepresidente del Gruppo Barilla. E’ dal 1877 che il nostro lavoro viene alimentato dalla voglia di superarsi arrivando ai giorni nostri con lo stesso spirito dei fondatori. Questa è l’unica certezza che abbiamo davanti: tanta passione e ancora tanto lavorò.
‘Questo report racconta di noi, dei nostri prodotti, delle nostre persone e del nostro modo di fare impresa, afferma Gianluca Di Tondo, Amministratore Delegato del Gruppo Barilla. Se vogliamo dare un futuro al nostro pianeta e a tutti noi dobbiamo fare la nostra parte. La nostra azienda ha intrapreso questa strada tanti anni fa, per piccoli passi che però nel tempo ci hanno aiutato a ottenere grandi risultatì.
Anche il 2022 è stato un anno chiave per lo sviluppo di progetti di agricoltura sostenibile di Barilla. Il totale delle materie prime strategiche (grano duro, grano tenero, segale, pomodoro, basilico, cacao e olii vegetali) acquistate responsabilmente è pari al 67%. Oltre 9mila le aziende coinvolte in progetti di agricoltura sostenibile, che garantiscono a Barilla la qualità delle materie prime acquistate e agli agricoltori di pianificare il lavoro con maggior sicurezza, grazie anche ai 4 disciplinari per la coltivazione sostenibile per grano duro (Decalogo per la Coltivazione Sostenibile del Grano Duro di Qualità), grano tenero (Carta del Mulino e Carta di Harrys) e Basilico (Carta del Basilico), che garantisce sostenibilità sociale e ambientale, per una filiera italiana e certificata ISCC PLUS di un ingrediente chiave di sughi pronti e Pesti Barilla. Come il basilico, anche il pomodoro viene coltivato, laddove possibile, vicino agli stabilimenti di produzione, per ridurre al minimo il tempo tra la raccolta e la lavorazione del prodotto. Il sostegno all’agricoltura locale tocca anche la pasta, di cui Barilla è leader mondiale nelle vendite. Il 93% del grano duro, ingrediente chiave di tutte le marche di pasta del Gruppo, viene acquistato dal mercato locale e il 47% mediante contratti di coltivazione.
Barilla è presente in oltre 100 paesi con le sue marche e 29 siti produttivi (15 in Italia e 14 all’estero), che nel 2022 hanno dato vita ad oltre 2,1 milioni di tonnellate di cibo. Il Rapporto di sostenibilità ci dice che rispetto al 2010 calano del -32% le emissioni di gas a effetto serra e del -24% (con un miglioramento di 6 punti percentuali rispetto all’anno scorso) i consumi idrici per tonnellata prodotto finito. Immaginando di realizzare la produzione di cibo del 2022 negli impianti del 2010, la differenza in termini di efficienza energetica sarebbe di 132 milioni di kg di CO2eq e 740mila m3 di acqua. Vale a dire emissioni equivalenti a 4 viaggi in auto tra la Terra e il Sole e un quantitativo di acqua sufficiente a riempire quasi 300 piscine olimpiche.
Pani, biscotti, merendine &co del brand Mulino Bianco vengono realizzati solo da energia proveniente da fonti rinnovabili come l’acqua, il sole e il vento; e impianti di trigenerazione nei pastifici permettono l’autoproduzione di energia elettrica, termica e frigorifera, e sono già in funzione negli stabilimenti di Parma, Marcianise (CE) e Muggia (TS).
Continua anche l’impegno di Barilla per rendere il packaging meno impattante per l’ambiente anche in un anno difficile per l’approvvigionamento di materie prime per gli imballaggi. In Italia e nel mondo il 100% delle confezioni di pasta, sughi, pesti, pani, biscotti e merende del Gruppo Barilla è disegnato per il riciclo, che utilizza esclusivamente carta e cartone provenienti da foreste gestite in modo responsabile.
Dal 2010 Barilla ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali, riducendo il contenuto di grassi, grassi saturi, sale e zucchero o incrementando il contenuto di fibre. L’azienda lo scorso anno ha immesso sul mercato 40 nuovi prodotti che raccontano il suo modo di fare business: prodotti senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibra, integrali, con legumi o frutta secca o monoporzionati. Ed è di poche settimane fa il lancio in Italia del nuovo Pesto Barilla ‘Basilico e Limonè, dal vasetto 100% riciclabile con basilico da agricoltura sostenibile, Parmigiano Reggiano DOP e un altro ingrediente distintivo del Bel Paese come il limone…
La sostenibilità in Barilla è anche attenzione alle persone e alle comunità locali. Il Gruppo Barilla ha confermato il suo impegno concreto attivando una serie di iniziative solidali nei diversi Paesi in cui opera, per un totale di 2,2 milioni di euro, a cui si aggiunge il milione donato all’Emilia-Romagna nel 2023, e circa 3.200 tonnellate di prodotti donati, con l’obiettivo di favorire l’accesso al cibo a un numero crescente di persone, valorizzare l’inclusione e supportare lo sviluppo dei territori. Va in questa direzione la nuova donazione da un milione di euro che l’azienda ha devoluto nel 2023 alla Protezione Civile per finanziare opere di ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna.
In continuità con quanto definito negli anni scorsi, il nuovo piano prevede un miliardo di euro di investimenti nei prossimi cinque anni, di cui la metà in Italia, per il miglioramento dei processi di qualità e sicurezza dei prodotti, il rinnovamento degli asset industriali, l’adozione di nuove tecnologie di Industry 4.0, il potenziamento delle infrastrutture IT, l’aumento della capacità produttiva a livello globale, e l’innovazione dei prodotti e nei mercati. Gli investimenti saranno anche destinati a rinforzare il percorso di sostenibilità più che decennale dell’azienda, secondo due direttrici in linea con la Purpose del Gruppo ‘The Joy of Food for a Better Lifè: il continuo impegno sulla sostenibilità delle filiere agricole e in particolare su quelle italiane del grano duro, basilico, pomodoro e grano tenero, con oltre 10.000 agricoltori in partnership che agiscono seguendo modelli di agricoltura sostenibile; dall’altra parte, gli sforzi per ridurre l’impatto ambientale e le emissioni di CO2, anche attraverso l’installazione di nuove fonti di energia rinnovabile, come pannelli fotovoltaici e impianti di cogenerazione, presso i comprensori produttivi in Italia.
I dati economici del 2022 hanno confermato la crescita: il fatturato 2022 di Gruppo è stato pari a 4.663 milioni di euro che, al netto dell’effetto iper-inflattivo della Turchia, si è attestato a 4.647 milioni di euro, con un incremento del 18% rispetto al 2021 ( 16% senza l’effetto di cambio). 230 milioni di euro (il 4,9% del fatturato) sono stati destinati all’innovazione dei prodotti, al miglioramento dell’efficienza e all’aumento della capacità produttiva. L’EBITDA margin è in riduzione rispetto all’esercizio precedente ed è passato dal 13% al 10%.
Un impatto importante si è registrato a seguito dell’aumento dei prezzi dell’energia, delle materie prime e della logistica che hanno contribuito ad alimentare il tasso di inflazione, prezzi agricoli inclusi. Barilla, in un contesto così complesso, ha mantenuto strategie prudenti finalizzate al parziale recupero dell’inflazione dei costi sui prezzi di vendita con gradualità.
-foto ufficio stampa Barilla –
(ITALPRESS)

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Aquafil, formazione continua e sostenibilità vanno di pari passo

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Aquafil, formazione continua e sostenibilità vanno di pari passo

Da oltre 50 anni produce polimeri e fibre sintetiche, nel segno della sostenibilità, dell’innovazione e dell’economia circolare. E’ Aquafil, multinazionale di Arco di Trento con una ventina di impianti sparsi in tre continenti e 8 Paesi. Grazie a un piano formativo realizzato in partnership con Fondimpresa, associazione no profit costituita da Cgil, Cisl e Uil, Aquafil ha recentemente introdotto significativi cambiamenti nel metodo di lavoro aziendale.
fsc/mrv

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Alluvione, da Simest contributi a fondo perduto alle imprese esportatrici

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ROMA (ITALPRESS) – SIMEST – la Società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo – comunica che è attivo a partire da questa mattina alle ore 9:00 il portale per la presentazione delle domande relative alla richiesta di contributi a fondo perduto riservati alle imprese esportatrici colpite dalla recente alluvione che ha colpito Emilia-Romagna e territori limitrofi.
Le risorse – destinate a ristori per danni materiali subiti su beni mobili ed immobili (es. fabbricati, attrezzature, macchinari, impianti, automezzi e scorte) – ammontano a 300 milioni, fondi gestiti da SIMEST per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Le domande possono essere presentate direttamente sul portale disponibile all’indirizzo simest.it. Possono accedere alle risorse micro, piccole e medie imprese nonchè le Mid-Cap che abbiano sede operativa o unità locali nei comuni e nelle frazioni colpite dall’alluvione e che abbiano registrato nell’ultimo esercizio disponibile un fatturato export del 10%.
In particolare: una quota fino a 30 milioni di euro è riservata alle Micro e Piccole imprese, una quota fino a 180 milioni di euro è riservata alle PMI (incluse le Micro e Piccole imprese),
una quota fino a 90 milioni di euro è invece riservata alle Mid Cap (un numero di dipendenti oltre le 250 unità e fino a 1.500).
Ciascuna impresa potrà richiedere un importo massimo fino a 1,5 milioni di euro.
La concessione dei Contributi sarà disposta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande con documentazione completa, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Contemporaneamente ai ristori, SIMEST dà avvio, per le imprese dei territori colpiti, a una sospensione fino al 31 dicembre 2023 dei pagamenti in quota capitale e interessi su tutti i finanziamenti in essere a valere sul Fondo 394 e sulla misura PNRR-Fondo 394, fermo restando la durata massima del finanziamento originariamente concesso. Per accedere alla sospensione è necessario inviare a SIMEST il modulo presente sul sito entro l’8 agosto 2023.
E’ inoltre attiva per le imprese colpite la sospensione dei termini relativi ai procedimenti amministrativi pendenti alla data del 1° maggio o successivi a tale data.
L’impegno di SIMEST a supporto del tessuto produttivo colpito dall’alluvione si completerà con la concessione di finanziamenti agevolati per 400 milioni a valere sul Fondo 394/81 gestito per conto della Farnesina. La misura – operativa nelle prossime settimane – sarà accessibile non solo alle imprese esportatrici ma – per la prima volta – anche a tutte le aziende della filiera produttiva locale.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

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Frontale per fuggire all’alt dei carabinieri: 2 morti

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AGI – Due persone morte e tre gravemente ferite: è il bilancio di un incidente stradale che si è verificato questo pomeriggio sulla strada ‘Montelabbatese’, alla periferia di Pesaro.

A perdere la vita sono stati un giovane a bordo di una Bmw, fuggita a un posto di blocco dei carabinieri, e una ragazza che era in una Fiat 500 L, centrata in pieno dall’auto che fuggiva; i feriti sono l’occupante della Bmw e due che viaggiavano nella Cinquecento. 

Da una prima ricostruzione dell’incidente, la Bmw non si è fermata all’alt dei militari: la persona al volante, un giovane macedone, ha accelerato improvvisamente e a quel punto è iniziato un inseguimento a folle velocità. Da quanto si è appreso, la pattuglia dei carabinieri avrebbe scelto di rallentare e di non proseguire nella caccia ai fuggitivi, mentre la Bmw ha proseguito la sua corsa su una strada solitamente molto trafficata, con lunghissimi rettilinei e dove vige il limite di velocità a 70 km orari.

La Bmw, forse durante un sorpasso, ha invaso l’altra corsia dove viaggiava la 500 L, che è stata centrata in pieno. A perdere la vita sono stati i conducenti delle due vetture: un macedone di 27 anni e una pesarese di 32; i feriti, trasportati in gravissime condizioni all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, sono un giovane albanese, che sedeva nella Bmw accanto al conducente, e la sorella e un amico della donna morta.

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