Chiudi

Notizie

Notizie

Il tempo rimane instabile, piogge e acquazzoni in arrivo

il-tempo-rimane-instabile,-piogge-e-acquazzoni-in-arrivo

AGI – Tempo ancora un po’ instabile sull’Italia dove le temperature si mantengono alte ma piogge e acquazzoni potrebbero comparire in diverse zone del Paese. Una residua circolazione depressionaria, spiega il Centro Meteo Italiano, innescata da un flusso di correnti umide presente sul settore balcanico determinerà, nella giornata di oggi, 25 giugno e in particolare nel pomeriggio, qualche nota di residuale maltempo in particolare sulla Calabria, con temporali in formazione nelle zone interne e con occasionali sconfinamenti fin sulle aree costiere tirreniche.

Nuovo miglioramento atteso in serata, con temperature che in questo caso non subiranno significative variazioni rispetto ai valori delle precedenti 24 ore. 

Le previsioni nel dettaglio

Al Nord

Al mattino cieli in prevalenza soleggiati. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampi spazi di sereno e assenza prevalente di nuvolosità. Temperature minime e massime stabili o in aumento. Venti deboli o moderati dai quadranti sud-orientali. Mari poco mossi o localmente mossi.

Al Centro

Aal mattino tempo in prevalenza stabile, qualche innocuo addensamento sull’Abruzzo. Al pomeriggio qualche cumulo atteso sull’Appennino, ma senza precipitazioni associate. In serata ancora tempo asciutto con cieli per lo più sereni. Temperature minime e massime stabili o in rialzo. Venti deboli o moderati dai quadranti sud-orientali. Mari poco mossi o localmente mossi.

Al Sud e sulle isole

Nuvolosità irregolare al mattino sulle regioni peninsulari e sulle coste settentrionali della Sicilia, con qualche pioggia tra Basilicata e Calabria. Al pomeriggio isolati rovesci sulla Calabria, soleggiato o poco nuvoloso altrove. In serata tempo asciutto con cieli in prevalenza sereni. Temperature minime e massime in rialzo. Venti deboli o moderati di direzione variabile. Mari poco mossi o localmente mossi.

Leggi
Notizie

Milano Pride, migliaia in piazza contro le discriminazioni

milano-pride,-migliaia-in-piazza-contro-le-discriminazioni

AGI –  La piazza arcobaleno di Milano è forte di oltre 300 mila persone. Secondo gli organizzatori è questo il numero dei partecipanti al Pride meneghino. Il lungo serpentone colorato, con oltre trenta carri ha attraversato la città fino all’Arco della Pace, fin dal primo pomeriggio, nonostante il sole cocente, dove era stato allestito il palco per gli interventi finali.

Sul carro del Pd è salita anche la segretaria del partito, Elly Schlein, che cantando Bella Ciao, ha voluto mostrare il suo forte sostegno alla battaglia per i diritti di tutti, di tutte le persone Lgbtqia .

Inevitabile che il tema dominante fosse scandito dagli eventi recenti, come la recente decisione del tribunale di annullare la trascrizione dell’atto di nascita di un bimbo con due papà. 

“Siamo genitori, non criminali”

 “Noi esistiamo e resistiamo. L’Italia non è un paese per noi, ma soprattutto oggi non è un paese per genitori omosessuali, vi dovete vergognare”. Così dal palco del Milano Pride all’Arco della Pace Angela Diomede e Gabriele Pezzotta di Famiglie Arcobaleno. “Sono entrati nelle nostre casa e hanno detto ‘ai nostri bambini ‘questa non è più tua mamma’. Immaginate qualcosa di più violento?”.

In piazza anche famiglie di Padova, una delle mamme sul palco che elenca alcuni dei nomi dei bambini “investiti da furia violenta e fascista di questo governo dopo che la procura di Padova ha impugnato la trascrizione di 33 atti di nascita”.

“Siamo stufi di dover entrare e uscire continuamente dai tribunali – ha detto Diomede – Questo governo e anche i precedenti non hanno mai lavorato su una legge, che noi chiediamo, per il riconoscimento di figli di coppie dello stesso sesso. Questi bambini sono stati abbandonati dallo stato, questa discriminazione va sanata” “Noi siamo genitori, non criminali – ha aggiunto Pezzotta – Prendersi cura di un minore non può mai essere considerato un reato. Questo è un governo di odio, è in atto una vera persecuzione”.

Schlein: “In Italia è come se ci fosse un muro di Berlino”

Parole condivise anche dalla segretaria del Pd. “In Italia, per quanto riguarda i diritti, è come se ci fosse ancora il muro di Berlino, ma stiamo dalla parte sbagliata, quella dei Paesi più retrogradi“. Così Elly Schlein dal palco del Pride a Milano. “Vogliamo un’Italia diversa, un Paese in cui siamo libere e liberi di amare chi ci pare, diciamolo con forza alla destra che governa – ha aggiunto -. Vogliamo un paese in cui le persone Lgbtq non abbiano paura di subire discriminazioni per strada o nei luoghi di lavoro e che se succede, vogliamo un paese che reagisca con una tale forza da far vergognare gli omofobia e non la comunità Lgbt “.

“Il Pd c’è ed è qui per avere quel coraggio insieme a tutti e tutte voi, siamo al vostro fianco”, ha concluso Schlein, replicando al segretario generale di Arcigay Gabriel Piazzoni che, nel suo intervento poco prima dallo stesso palco, chiedeva ai partiti di avere più coraggio: “Ciao Milano. Sei bellissima oggi. Viva il Pride”

Leggi
Notizie

Russia, Tajani “Non interferiamo con vita interna”

russia,-tajani-“non-interferiamo-con-vita-interna”

RAPALLO (GENOVA) (ITALPRESS) – “Noi non dobbiamo interferire nella vita interna, non siamo contro la Russia, non siamo in guerra con la Russia. Contestiamo la violazione del diritto internazionale e abbiamo solo fornito strumenti agli ucraini per la perdita di integrità territoriale”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al convegno dei giovani imprenditori di Confindustria. “Ho parlato stamane con la presidente Meloni, abbiamo fatto una prima valutazione situazione, ma è complicato capire cosa sta accadendo. Abbiamo notizie confuse, c’è caos interno, ci sono schieramenti armati. Non sappiamo cosa potrà succedere”, ha spiegato il ministro. “Non ci sono preoccupazioni per i nostri concittadini, sono solo invitati a mantenere un atteggiamento di prudenza e non spostarsi se non necessario”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Leggi
Notizie

Milano Pride, in migliaia per “RiconosciMi! Parità e diritti”

milano-pride,-in-migliaia-per “riconoscimi!-parita-e-diritti”

AGI – Un lungo serpentone arcobaleno per le vie di Milano fino all’arco della pace, partito da Piazza della Repubblica, tra gli applausi e i cori “libertà, libertà”: sono migliaia e migliaia le persone arrivate per partecipare al Pride di Milano. In testa al corteo alcuni sindaci e consiglieri comunali della città metropolitana di Milano. Indossano la loro fascia tricolore e marciano dietro uno striscione con la scritta “RiconosciMi ! Parità e diritti”.

Anche la segretaria del Pd Elly Schlein arriva al Milano Pride, una battuta coi giornalisti e poi, tra applausi e cori – “Elly, Elly” – la segretaria del Pd sale sul carro del partito a cantare Bella Ciao. Tra le mani, il cartello “Orgoglios e incazzat”, scritto con il segno ‘schwa’. 

Tra i temi del Pride anche la decisione del tribunale di Milano che ha annullato la trascrizione dell’atto di nascita di un figlio di due padri nato all’estero da maternità surrogata. “Quando ho letto la notizia pensavo di non aver capito bene. Non potevo crederci. Sono molto deluso da questo paese. E se fossi più giovane andrei via dall’Italia. Invece resterò qui a combattere per i diritti di tutti noi” racconta all’Agi, Roberto, un esponente della comunità lgbt. Il suo fidanzato Giulio invece, che a Milano è arrivato per studiare, si aspettava di più da questa città, “che fosse più inclusiva per chi ha orientamenti sessuali diversi. Invece comunque siamo emarginati”.

Leggi
Notizie

Vacanze sicure, i consigli della Polizia Postale per evitare le truffe 

vacanze-sicure,-i-consigli-della-polizia-postale-per-evitare-le-truffe 

AGI –  Occhio alle vacanze fai da te, soprattutto quando si scelgono posti a rischio. La truffa può essere dietro l’angolo, e così la Polizia Postale ha avviato una campagna per aiutare i meno esperti a riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro  più diffusi.

Il testimonial della campagna è Marco Camisani Calzolari, che si è messo a disposizione gratuitamente, in quanto collabora già con la Polizia di Stato sul tema delle truffe online.

“I tentativi di truffa su Airbnb sono estremamente rari grazie anche alla nostra scelta di trattenere i pagamenti per l’host fino a check-in avvenuto – ha spiegato Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia – inoltre, comunicando solamente attraverso la piattaforma gli ospiti sono tutelati lungo tutto il percorso.

La collaborazione con la Polizia Postale è un’ulteriore iniziativa pensata per i meno esperti che si misurano per la prima volta con l’acquisto online: bastano davvero pochi accorgimenti per prenotare le proprie vacanze in tutta sicurezza”, ha aggiunto Trovato. 

Quali sono i consigli per non farsi ingannare?

1) Attenzione a link condivisi via email o da altri siti. Bisogna diffidare da chi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari e poi chiede di trasferire la trattativa su un altro portale come Airbnb. 

C’è il rischio, infatti, che venga condiviso un link a un sito fasullo. Occhio anche alle email con il logo della piattaforma: non è detto che siano autentiche, ed è sempre bene non aprire i link allegati, ma accedere al servizio richiesto digitando direttamente la url nella barra degli indirizzi del browser. Infine, le prenotazioni si concludono solamente dal sito o dall’app: se l’email include la richiesta di un bonifico bancario, si tratta di una truffa.

2) Occhio ai siti-clone. Per prenotare dal telefonino è consigliato usare l’applicazione, scaricandola dallo store ufficiale, e non la navigazione internet. Dal computer, bisogna assicurarsi che le pagine consultate non abbiano un indirizzo sospetto e prestando attenzione che sia presente l’icona del lucchetto accanto all’indirizzo della pagina web.

3) Nessuna trattativa fuori dal sito. Se le comunicazioni avvengono via email oppure WhatsApp, qualcosa non torna. Bisogna diffidare da chi propone di lasciare il portale per accordarsi privatamente con la promessa di uno sconto: è il preludio ad una richiesta di bonifico. Inoltre, uscendo dalla piattaforma ufficiale, l’utente non sarà tutelato dalle garanzie della stessa. In ogni caso, restando nella chat dell’applicazione, segnalare sempre i comportamenti sospetti al servizio clienti.

4) Attenzione alla lettura dell’annuncio. Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Dovrebbero invece mettere in allarme: un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni.

5) Airbnb non è un’agenzia immobiliare. Bisogna diffidare di chi dice di aver dato incarico al sito per mostrare la casa. Il sito infatti è solamente un portale di intermediazione, equidistante da host e guest. Non esiste “personale Airbnb con le chiavi”, come se si trattasse di agenti immobiliari.

6) Nessun bonifico per pagare. Se viene proposto di inviare una caparra, non bisogna fidarsi: è contrario ai termini del servizio della piattaforma. I pagamenti devono avvenire esclusivamente attraverso carta di credito sul sito, e in nessun altro modo. Airbnb trattiene l’intera somma dalla carta e la inoltra all’host solamente 24 ore dopo l’avvenuto check-in, dando il tempo di arrivare a destinazione e verificare che la casa sia esattamente come pubblicizzata.

7) Attenzione agli alloggi ‘esca. Arrivato a destinazione, viene chiesto all’utente un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario, che lo ha reso momentaneamente inagibile. La cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale. 

Leggi
Notizie

Coastal Rowing, presentata la prima edizione di GiroVogando

coastal-rowing,-presentata-la-prima-edizione-di-girovogando

MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA (ITALPRESS) – Presentata a Maccagno con Pino e Veddasca, sul Lago Maggiore, la prima edizione di GiroVogando, format di remo-turismo della Federazione Italiana Canottaggio. La prima tappa della manifestazione è fissata il 18 settembre, partenza da Maccagno (Varese): una 5 giorni per 120 km di percorso, dedicata a sport, cultura e turismo. A introdurre GiroVogando, oltre alla FIC, c’era Luigi Manzo, presidente del comitato organizzatore Canottieri Luino (Va). Proprio la Canottieri di Luino, nel 2015, organizzò infatti il World Rowing Tour, un successo che ha convinto la FIC ad assegnare al binomio Luino/Maccagno GiroVogando 2023.
“La cinque giorni – ha detto Manzo – abbraccerà tutto il Lago Maggiore, sarà una settimana dove il canottaggio mostrerà i paesaggi magnifici del Lago”. La partenza e l’arrivo del percorso sono fissati a Maccagno con Pino e Veddasca (Va), con tappe che seguono la costa e soste dedicate alla visita delle bellezze locali: dall’Eremo di Santa Caterina alla Rocca Borromea, dai Giardini di Villa Taranto alle Isole Borromee. “E’ un progetto di integrazione fra appassionati di canottaggio italiani e stranieri – ha detto Luciana Reale, consigliere FIC e responsabile del settore Coastal Rowing, presente all’evento assieme a un altro consigliere FIC, Fabrizio Quaglino – chi parteciperà avrà modo di apprezzare l’Italia e alcuni suoi territori da un altro punto di vista, dall’acqua si vive un’altra realtà. Sarà un viaggio fra arte, cultura ed enogastronomia guidato dallo spirito sportivo grazie ad imbarcazioni, quelle coastal rowing, stabili e sicure. Il canottaggio è una disciplina che regala emozioni, uno sport rigenerante”. Il presidente della FIC Giuseppe Abbagnale ha aggiunto:”Speriamo che in futuro il coastal rowing trovi una sua identità. Io sono fiducioso, siamo in attesa di capire se il coastal rowing potrà approdare ai Giochi Olimpici Los Angeles 2028, naturalmente questo gli darebbe una grande spinta. E’ un ambito che negli ultimi anni ci sta dando soddisfazioni”.
Durante il workshop di presentazione, momento centrale è stato la consegna del guidone nautico, la bandiera messaggio di unione fra i popoli, al COL dalle mani della Consigliera Luciana Reale. Non potevano mancare all’evento i sindaci locali, Fabio Passera, sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca ed Enrico Bianchi, sindaco di Luino. L’edizione 2024 di GiroVogando è stata già assegnata a Mondello, in Sicilia, con percorso da Mondello alle Egadi.
– foto col/Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Malta, preoccupazioni sull’aborto risolte da nuovi emendamenti di legge

malta,-preoccupazioni-sull’aborto-risolte-da-nuovi-emendamenti-di-legge

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il governo maltese presenterà al Parlamento emendamenti significativi al controverso disegno di legge che modifica le disposizioni penali di Malta sull’aborto con l’apparente intento di affrontare le principali preoccupazioni di coloro che temono che possa legalizzare l’aborto. Sia il ministro della Sanità Chris Fearne che il ministro della Giustizia Jonathan Attard hanno sottolineato la necessità del disegno di legge per modificare le attuali disposizioni penali di Malta sull’aborto che hanno “più di 150 anni”. Il governo maltese ha sentito la necessità di introdurre gli emendamenti dopo che una cittadina americana di 38 anni Andrea Prudente è stata negata la sua richiesta di aborto a Malta dopo aver sofferto dei sintomi di un aborto spontaneo.
I nuovi emendamenti specificano che le disposizioni penali sull’aborto non si applicano quando la salute di una donna è in “grave pericolo che può portare alla morte”, un cambiamento che legalizza l’attuale situazione affrontata dai medici e altera la portata e la formulazione del disegno di legge originale presentato in Parlamento.
La formulazione originale era stata una preoccupazione fondamentale per gli attivisti pro-vita e altri contrari alla disposizione legale dell’aborto, portando un gruppo di accademici a proporre un emendamento che rimuovesse completamente i riferimenti al “grave pericolo”. I nuovi emendamenti sono stati accolti con favore dagli attivisti pro-life anche se il primo ministro maltese Robert Abela, inizialmente ha detto che il suo governo non accetterà la loro proposta. Tuttavia, il gruppo pro-choice Doctors For Choice ha affermato che il disegno di legge è passato “da una legge che avrebbe protetto la salute delle donne a una legge che potrebbe costare la vita alle donne”. L’arcidiocesi di Malta ha accolto con favore la decisione del governo descrivendola come un “risultato positivo che promuove il diritto alla vita”.
Nei casi in cui una complicazione pone la salute di una donna in “grave pericolo che può portare alla morte”, ma non in un rischio imminente di perdita della vita, la decisione se interrompere una gravidanza sarebbe presa da un team di tre medici che comprenderebbe due ostetriche o ginecologi – compreso l’ostetrico che eseguirà l’intervento – e uno specialista della patologia di cui soffre la gestante. Nel disegno di legge non sono specificate tempistiche. Il disegno di legge chiarisce che l’interruzione di gravidanza è considerata solo nel caso di feti che non sono “in grado di vivere fuori dall’utero secondo le pratiche mediche correnti”; quelli che dovrebbero essere consegnati prima che venga effettuato qualsiasi intervento medico. Specifica inoltre che le procedure che possono portare all’interruzione di una gravidanza possono essere eseguite solo in un ospedale autorizzato. I nuovi emendamenti saranno ora discussi in una sessione della commissione parlamentare prima di essere votati nella sua terza e ultima lettura.

foto: DOI
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Madre Terra – Un convegno sul diritto all’acqua delle Isole minori

madre-terra-–-un-convegno-sul-diritto-all’acqua-delle-isole-minori

Madre Terra - Un convegno sul diritto all'acqua delle Isole minori

“Agenda 2030 e il diritto all’acqua delle Isole minori. Le alternative sostenibili per un rifornimento idrico di qualità e amico del mare” è il titolo del convegno in programma martedì 27 giugno, alle 10.30, in diretta streaming su Radio Radicale da Palazzo Valentini in Roma. L’iniziativa è promossa da Fondazione UniVerde e Marevivo in collaborazione con Città Metropolitana di Roma Capitale e patrocinio di ANCIM.
mgg/gtr

Leggi
Notizie

Chef Pierangelini firma il menu estivo all’hotel Villa Igiea di Palermo

chef-pierangelini-firma-il-menu-estivo-all’hotel-villa-igiea-di-palermo

PALERMO (ITALPRESS) – Lo chef Fulvio Pierangelini firma il menu dell’hotel Villa Igiea a Palermo. Alicetta e Igiea Terrazza Bar sono al centro della programmazione estiva della struttura. Entrambi con vista sulla baia, il ristorante e il bar dell’indirizzo Rocco Forte Hotels di Palermo sono protagonisti delle giornate estive da trascorrere accompagnati, rispettivamente, dal menu firmato da Chef Fulvio Pierangelini per Alicetta, e dalla carta che racconta i cocktail che Salvatore Calabrese ha scelto di dedicare agli ospiti che nel tempo hanno soggiornato presso Villa Igiea.
Accolto in un padiglione nel verde dei giardini di Villa Igiea, dopo la sua consacrazione tra gli ospiti palermitani e dell’hotel come spazio estivo d’eccellenza per il pranzo, a partire dal 14 giugno 2023, dal martedì al sabato, Alicetta accoglie i suoi ospiti anche a cena, grazie al menu ideato dallo chef Fulvio Pierangelini. Se Alicetta per pranzo è un invito aperto ad assaggiare la selezione di: specialità siciliane del giorno, pescato grigliato e crudo, insalate miste e pizze; la sera, il ristorante fronte mare indossa la sua veste più vivace grazie a un menù fondato sulla cucina da condividere, coinvolgente, intrigante, contemporanea e dai profumi mediterranei. “Alicetta di sera è la novità golosa dell’estate 2023 a Villa Igiea. Nelle terrazze sospese tra il meraviglioso giardino e il mare, serviremo aperitivi d’autore accompagnati da stuzzichini invitanti e poi continuare con una cena dai sapori indimenticabili. Una cucina che racconta il mare, la Sicilia, il Mediterraneo tutto. Materie prime assolute trattate con mano leggera e savoir faire per ricette senza tempo. In cucina giovani cuochi dalle mani educate faranno uscire crudi di verdure, pesci e crostacei, antipasti della tradizione a volte con un tocco insolito e intrigante. Sulla griglia cuoceremo tutto quello che ama il fuoco, in primis gli splendidi pesci e crostacei della pesca giornaliera che sceglieremo da un cesto delle meraviglie e poi verdure e spiedini di carne o perchè no un tomahawk di suino nero dei Nebrodi. Un indimenticabile bistro siciliano in un luogo mozzafiato”: questo il racconto di Fulvio Pierangelini, Creative Food Director di Rocco Forte Hotels, sul menu realizzato per Alicetta.
Un vero e proprio dialogo tra passato e futuro ospitato dal bancone dell’Igiea Terrazza Bar quello raccontato con dieci cocktail firmati dal Maestro Salvatore Calabrese nella carta “C’era una volta”. “L’idea della nuova carta dei cocktail è nata dal bancone originario del bar, perchè è un pezzo della storia di quell’ambiente, potrebbe parlare e raccontare” – racconta Calabrese. L’affascinante indirizzo palermitano Rocco Forte Hotels, negli anni, è stato un crocevia di ospiti internazionali che hanno avuto l’opportunità di apprezzare l’inarrivabile fascino del palazzo voluto dalla Famiglia Florio. “Quando sono stato invitato a disegnare il Bar di Villa Igiea, sono rimasto affascinato dalla sua storia e dai legami con le celebrità internazionali. Fin dall’apertura delle sue porte come hotel all’inizio del 1900, Villa Igiea ha ospitato esponenti di case reali, celebri artisti e numerose icone di Hollywood”, aggiunge Salvatore Calabrese. Una vera e propria fonte d’ispirazione che ha dato vita alla carta “C’era una volta”, dove il mixologist omaggia con una creazione dedicata una selezione di celebri ospiti di Villa Igiea: Kirk Douglas, Harrison Ford, Claudia Cardinale, Burt Lancaster, Maria Callas, Gina Lollobrigida, Alain Delon, Grace Kelly, Sophia Loren e Paul Newman. Aperto tutti i giorni, Igiea Terrazza Bar ospiterà Salvatore Calabrese in tre appuntamenti unici nel corso del 2023 – con il grand opening della stagione estiva, in calendario per il 10 giugno 2023 e, successivamente, il 3 agosto e 6 ottobre. Momenti unici per dialogare a tu per tu con il Maestro e degustare i suoi cocktail nell’elegante cornice di Villa Igiea.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Rocco Forte Hotels-

Leggi
Notizie

Malta, concerns on abortion addressed by new legal amendments

malta,-concerns-on-abortion-addressed-by-new-legal-amendments

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – The Maltese government will present to the Parliament significant amendments to the controversial bill amending Maltàs criminal provisions on abortion with the intention to address the key concerns of those fearing it could legalize abortion.
Both Health Minister Chris Fearne and Justice Minister Jonathan Attard emphasized the necessity of the bill to amend Maltàs existing criminal provisions on abortion which are “over 150 years old”. The Maltese government felt the need to introduce the amendments after 38-year-old American citizen Andrea Prudente was denied a request for abortion in Malta after suffering the symptoms of a miscarriage.
The new amendments specify that Maltàs criminal provisions on abortion do not apply when a woman’s health is in “grave jeopardy which can lead to death,” a change that legalizes the current situation faced by medical practitioners and alters the scope and wording of the original bill presented in Parliament.
The original wording had been a key concern for pro-life activists and others opposed to the legal provision of abortion, leading a group of academics to propose an amendment that removed references to “grave jeopardy” entirely.
The new amendments have been welcomed by pro-life activists even though Maltese Prime Minister Robert Abela, initially said that his government will not take up their proposal. However, pro-choice group Doctors For Choice said the bill went “from a law that would have protected women’s health to a law that could cost women their lives”. The Archdiocese of Malta has welcomed the government’s decision describing it as a “positive outcome that promotes right to life.”
In cases where a complication places the health of a woman in “grave jeopardy which may lead to death,” but not in imminent risk of loss of life, the decision whether to terminate a pregnancy would be taken by a team of three medical practitioners that would include two obstetricians or gynecologists – including the obstetrician that would carry out the intervention – and a specialist in the condition which the pregnant woman is suffering from. No timelines are specified in the bill.
The bill clarifies that the termination of a pregnancy is only considered in the case of fetuses that are not “capable of living outside the uterus according to current medical practices;” any that are would have to be delivered before any medical intervention is carried out.
It also specifies that procedures that may lead to the termination of a pregnancy may only be carried out in a licensed hospital.
The new amendments will now be discussed in a parliamentary committee session before it is voted upon in its third and final reading.

foto: DOI
(ITALPRESS).

Leggi
1 1.029 1.030 1.031 1.032 1.033 1.128
Page 1031 of 1128