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Ecco Rudi Garcia “A Napoli per vincere dei trofei”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Il sogno è vincere dei trofei, sono qui per questo”. E’ questo il messaggio con cui Rudi Garcia si presenta al Salone delle Feste del Museo e Real Bosco di Capodimonte come nuovo allenatore del Napoli. “Voglio fare i complimenti al presidente e alla squadra per quello che hanno fatto. Quando sono arrivato in città ho visto tutte queste bandiere, questi striscioni, mi sono reso conto che la città è molto fiera della sua squadra e il mio obiettivo è far sì che continui a esserlo anche in futuro. Il Napoli è una squadra che ogni anno deve giocare la Champions ed essere una squadra importante in Italia. Che regalo mi aspetto da De Laurentiis? Il primo regalo è essere qui a Napoli. Col presidente ci siamo trovati sulle ambizioni. Io – sottolinea il tecnico francese – ho sposato il progetto sportivo, volevo solo essere sicuro che il presidente voleva vincere dei trofei. So che se un giocatore ha un’offerta alla quale non si può rinunciare va via ma nessuno è insostituibile. Ho fiducia nel presidente, nella squadra mercato: ci sono giocatori che hanno fatto benissimo la scorsa stagione che nessuno conosceva, faremo di tutto per fare una bella squadra”. L’eredità di Spalletti è pesante “ma io non ho paura di niente. Questo scudetto deve dare tanta fiducia ai giocatori ma quando si inizierà il precampionato si riparte da zero. Non farò rivoluzioni, ma metterò comunque il mio tocco. La rosa è ampia, ci sono in panchina giocatori che possono risolvere la partita. E il presidente è ambizioso, mi darà una squadra di qualità con cui poter continuare a far divertire i tifosi. Se i giocatori sono motivati come me, saremo una squadra tosta, che lotta. Quando hai vinto puoi addormentarti ma sarò lì a mettere la sveglia, pronto a far crescere tutti”, ha aggiunto il tecnico francese ex Roma, che a distanza di sette anni dalla sua avventura giallorossa trova un calcio italiano che “è tornato in alto, in Europa e nel mondo. Questa è una bellissima cosa. Speriamo di portare in alto in Europa i colori del Napoli la prossima stagione”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Figli di coppie omosessuali: la Procura di Padova dichiara illegittimi gli atti di nascita 

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AGI – La Procura di Padova ha chiesto ad una coppia di donne omosessuali di rettificare l’atto di nascita della propria figlia attraverso la cancellazione del nome della madre non biologica. Il Comune di Padova ha fatto sapere che l’atto è relativo ad una bimba registrata il 30 agosto 2017, la prima in assoluto di una coppia omosessuale.

Al momento nei registri comunali della città veneta si contano 33 atti di nascita di altrettanti bambini nati da coppie omosessuali. In tutti i casi si tratta di bimbi registrati con ‘due mamme’. Non sono infatti presenti casi di bambini figli di coppie composte da due uomini. 

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Mini-guida alla maturità 2023: si torna all’era pre-Covid

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AGI – Maturità 2023, si torna alla normalità pre-Covid. I 536.008 studenti coinvolti nell’Esame di Stato – 521.015 candidati interni, 14.993 gli esterni – mercoledì 21 giugno saranno chiamati ad affrontare la prima prova scritta, d’italiano, comune a tutti gli indirizzi; giovedì 22 giugno, la seconda prova che riguarderà le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Entrambe comunque saranno a carattere nazionale, decise cioè dal ministero dell’Istruzione e del Merito.

A valutare gli studenti saranno 14mila commissioni – composte da un presidente esterno, 3 membri esterni e 3 interni – per un totale di 27.895 classi. I maturandi che provengono dai licei sono 267.758, 173.892 quelli dagli istituti tecnici e 94.358 dai professionali. Lo svolgimento delle prove Invalsi è requisito di ammissione, ma non c’è una connessione fra i risultati e gli esiti dell’Esame di Stato. L’unica deroga riguarda i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto): lo svolgimento delle attività Pcto però non è requisito di ammissione all’Esame.

Gli esami di Stato tornano quindi alla modalità pre-Covid, in presenza e ‘archiviata’ la mascherina. Quali gli step e le regole?

La prima prova

Accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Si svolge mercoledì 21 giugno alle 8.30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di 6 ore. I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio 7 tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le 7 tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato.

La seconda prova

Riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi: latino per il classico, matematica per lo scientifico e inglese per il linguistico. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Quest’anno torna ad essere una prova nazionale (mentre lo scorso anno le tracce erano state elaborate dalle singole commissioni d’esame). La prova si tiene il 22 giugno alle 8.30.

Utilizzo di cellulari, apparecchiature elettroniche e calcolatrici

Nei giorni delle prove scritte, è vietato utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie e immagini, nonchè apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. Sono escluse dal divieto le calcolatrici scientifiche e/o grafiche. è vietato poi l’uso di dispositivi elettronici portatili di tipo palmare o personal computer portatili di qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless o alla normale rete telefonica con qualsiasi protocollo. Per eventuali violazioni è prevista, secondo le norme sui pubblici esami, l’esclusione da tutte le prove di esame.

Terza prova solo in alcuni casi particolari

Per le sezioni Esabac (è un doppio diploma di istruzione secondaria superiore italo-francese, ndr) Esabac techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia, è presente una terza prova scritta. Se prevista, la prova si tiene il 27 giugno alle 8.30.

Il colloquio

Si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Si tratta di un colloquio in chiave multi e interdisciplinare: in poche parole, la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Prenderà il via da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla Commissione. è la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di classe di ciascuno studente. Nell’ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi. In coerenza con quanto definito nelle Linee guida per l’orientamento – emanate in attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – il colloquio dell’Esame di Stato assume un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, mette il candidato in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali. Per tale motivo, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali. Nella parte del colloquio dedicata ai Pcto, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica, lo studente può evidenziare il significato di tale esperienza in chiave orientativa e, quindi, può collegarla con le proprie scelte future (sia che comportino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro).

Crediti e voti

Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di 40 punti: 12 punti per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 15 per il quinto anno. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi: massimo 40 punti per il credito scolastico, massimo 20 punti per il primo scritto, massimo 20 punti per il secondo scritto, massimo 20 punti per il colloquio. La commissione poi può assegnare fino a 5 punti di ‘bonus’ per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100, e c’è la possibilità della lode. Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.

Esame ‘speciale’ per comuni colpiti da alluvione in Romagna

Il ministro Giuseppe Valditara ha firmato un’ordinanza che prevede il solo esame orale: un colloquio interdisciplinare finalizzato ad accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. Nello svolgimento dell’esame, la Commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà anche l’educazione civica. 

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I distretti del cibo volano per lo sviluppo territoriale

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I distretti del cibo volano per lo sviluppo territoriale

Vocazione agricola e agroalimentare, produzioni certificate, riqualificazione ambientale e sociale delle aree, commercializzazione, ristorazione e bio: sono 190 i Distretti del cibo distribuiti su tutto il territorio nazionale iscritti nell’apposito Registro. Un dato questo che sottolinea la loro crescente rilevanza quale volano per lo sviluppo e la salvaguardia dei sistemi agricoli territoriali e del paesaggio rurale, della sostenibilità ambientale delle produzioni e della riduzione dello spreco alimentare, avvalorata anche dal loro aumento del 33% rispetto al 2022. Di questo si è discusso a Matera nel doppio appuntamento targato CREA Politiche e Bioeconomia, organizzato in occasione della tre giorni “Il Patto per promuovere l’Italia del buon cibo con la bellezza del paesaggio rurale e l’unicità del patrimonio culturale”.
mrv

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Tg Economia – 19/6/2023

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Tg Economia - 19/6/2023

In questa edizione:
– Fisco, nei primi 4 mesi del 2023 entrate in crescita del 4%
– I distretti del cibo volano per lo sviluppo territoriale
– A2A, in Calabria investimenti per 11 milioni
– Le piccole imprese pagano molte più tasse dei giganti del web
mgg/mrv

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In calo i crimini d’odio, ma non per l’identità di genere

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AGI – Le segnalazioni di crimini d’odio nel corso del 2022 in Italia sono in diminuzione a eccezione di quelli legati all’identità di genere e discorsi d’odio per persone portatrici di disabilità. È quanto emerge dal report sul contrasto ai crimini d’odio dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori, Oscad, presentato a Roma alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

L’Osservatorio è l’organismo interforze istituito nel 2010 dall’allora Capo della Polizia Antonio Manganelli per tutelare la sicurezza delle persone appartenenti a “categorie vulnerabili”. In particolare le segnalazioni relative a crimini o discorsi d’odio per identità di genere in Italia sono passate da 7 del 2021 a 13 del 2022.

Le segnalazioni relative a crimini o discorsi d’odio per disabilità sono passate dalle 25 del 2021 alle 35 del 2022. Dal report dell’Oscad si evidenzia un calo delle segnalazioni dei crimini e discorsi d’odio, erano 390 nel 2021, mentre se ne sono registrate 313 nel 2022.

Anche le segnalazioni per discorsi d’odio relativi a razza, etnia o nazionalità sono in diminuzione: da 165 del 2021 a 108 del 2022. Le segnalazioni per discorsi d’odio per credo religioso sono passate dai 138 del 2021 ai 93 del 2022.; le segnalazioni per discorsi d’odio per orientamento sessuale sono passate dalle 79 del 2021 al le 67 del 2022.

In 20 Stati ci sono organismi di polizia specializzati

Per quanto riguarda lo scenario internazionale l’Oscad, partendo da un’analisi del “sistema Italia” ha analizzato, in base alle informazioni fornite dalle forze di polizia di 73 Paesi del mondo, il sistema di prevenzione e contrasto a tali reati dei diversi Paesi, comparando i seguenti aspetti: previsione di una normativa che criminalizzi gli atti discriminatori e tuteli le vittime più vulnerabili; presenza di un organismo di Polizia dedicato al monitoraggio, prevenzione e repressione degli “hate crimes”; istituzione di “Equality Body” o organismi statali impegnati nel rispetto dei diritti umani da parte dello Stato; eventuale esistenza di “best practices” in materia di crimini d’odio.

Dall’analisi è emerso che è emerso quanto segue: 20 Stati dispongono di organismi di polizia specializzati nel contrasto dei crimini d’odio mentre sono in atto, in numerose realtà nazionali, processi di riorganizzazione per creare unità dedicate a combattere tale fenomeno; 63 Stati hanno istituito “Equality Bodies” o altri organismi che si occupano della promozione della parità di trattamento di tutte le persone, fornendo assistenza e supporto alle vittime di discriminazione e violazioni dei diritti umani; 37 Paesi dispongono di “best practices” per la lotta ai crimini d’odio e alcuni rappresentano un punto di riferimento a livello internazionale nel contrasto al fenomeno e a tutte le forme di discriminazione; 65 Paesi dispongono di previsioni normative volte a prevenire e trattare forme di discriminazione diverse e in altre realtà nazionali sono in atto analoghi percorsi legislativi. 

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Agguato sul lungomare di Osta, ferito un uomo

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AGI – Colpi di pistola sul lungomare Duca degli Abruzzi, a Ostia. Un uomo cileno di 36 anni è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco ed è stato ricoverato all’ospedale Grassi. Il 36enne è in attesa di essere operato. Sul posto la polizia che indaga sui fatti. Indagini in corso.

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Con la chirurgia robotica ripresa più rapida e meno complicanze

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Con la chirurgia robotica ripresa più rapida e meno complicanze

“La chirurgia robotica è una chirurgia mini invasiva, questo significa una ripresa più rapida dopo l’intervento, meno complicanze, una grande precisione: è come operare col microscopio”. Lo dice Paolo Bianchi, Direttore del dipartimento di chirurgia dell’Unità Complessa di chirurgia del San Paolo di Milano, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’Italpress.
fsc/gsl/mrv

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Annullato sequestro all’Amap, Vicesindaco Palermo “Accogliamo con sollievo notizia”

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PALERMO (ITALPRESS) – Il Tribunale del riesame ha disposto l’annullamento del sequestro di circa 20 milioni di euro all’Amap, società partecipata del Comune di Palermo che si occupa della gestione del servizio idrico e fognario. La somma era stata sequestrata nell’ambito di un’inchiesta della Procura europea per indebita percezione di erogazioni pubbliche, in particolare di un prestito concesso dalla Banca europea degli investimenti. I giudici hanno accolto le tesi dei difensori dell’azienda e dei suoi vertici.
“Accogliamo con sollievo la notizia ricevuta: il provvedimento del Tribunale del riesame che ha disposto l’annullamento del sequestro nei confronti di Amap”, commenta Carolina Varchi, vicesindaco del comune di Palermo, con delega alle partecipate.
“Fin dall’inizio – spiega – ci siamo prodigati, essendo il Comune di Palermo proprietario della quasi totalità delle azioni, per garantire la continuità aziendale e il mantenimento dei livelli occupazionali. Certamente non ignoriamo che l’esistenza di due procedimenti penali che riguardano la partecipata del servizio idrico, impone di dedicare particolari attenzioni alla società ma siamo certi che con questo provvedimento di annullamento del sequestro, si potrà far fronte con serenità alla stagione estiva che naturalmente destava preoccupazione nei tanti Sindaci aderenti al servizio idrico integrato”.
“Amap continuerà dunque a lavorare potendo guardare con maggiore serenità al proprio futuro mentre, confidando nel lavoro dell’Autorità giudiziaria alla quale si è offerta fin dall’inizio massima collaborazione, si attende che la giustizia faccia il suo corso”, sottolinea Carolina Varchi.
credit photo agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).

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Furto nella villa dell’attaccante della Juventus Kean

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AGI – La villa dell’attaccante della Juventus Moise Kean presa di mira dai ladri. Il fatto è avvenuto con tutta probabilità lo scorso 16 giugno, quando i malviventi hanno approfittato dell’assenza del calciatore, che si trova all’estero, e dopo avere forzato una finestra al primo piano della residenza, a Torino, si sono introdotti nell’edificio.

Quando ha fatto rientro a casa, Kean si è accorto che l’infisso era stato forzato. Da quanto si apprende, i ladri non avrebbero rubato nulla di significativo. Sull’episodio indagano i Carabinieri.

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