Mercatini al Castello, ad Ottaviano
boom di presenze
25mila visitatori nella prima settimana. Palazzo Mediceo aperto tutti i giorni fino al 16 dicembre
Ormai Natale è alle porte e tutto è pronto per la nuova edizione del Fashion Gold Christmas, un grande evento, ideato ed organizzato da Alfonso Somma, patron di Moda Gold, agenzia specializzata in cinema, moda, spettacoli ed eventi, che si terrà, venerdì 14 dicembre 2018, alle ore 20,00, nell’incantevole e suggestivo Palazzo Auricchio Events a Terzigno, in provincia di Napoli (via Vecchia Aquini).
Pets 2 – Vita da animali, X-Men: Dark Phoenix, Godzilla II – King of the Monsters, i nuovi capitoli di Annabelle eMen in Black, Toy Story 4, Spider- Man: Far from home, Hobbs & Shaw, spin-off della saga The Fast and the Furious, The New Mutants, altro atteso titolo dell’universo X-Men, Il re leone.
La manifestazione organizzata da “La Città Armonica”, avente come tema primario il disinquinamento del Fiume (dagli scarichi urbani e industriali), ha avuto regolarmente luogo, con la partecipazione di Raffaele Attardi,da Sorrento,esponente de ” La Grande Onda”, e di una trentina di persone, inclusa anche una rappresentanza di Lega Ambiente.
Al Teatro Augusteo, da venerdì 7 dicembre, Serena Autieri sarà in scena con lo spettacolo “#laSciantosa – La prima influencer”.
Sulla scia del grande successo con cui è stata accolta da critica e pubblico nelle ultime stagioni teatrali, Serena Autieri debutta al Teatro Augusteo con “La Sciantosa”, in una nuova edizione, più che mai coinvolgente, un One Woman Show vulcanico e ogni sera diverso grazie alla partecipazione appassionata del pubblico.
TEATRO TUNICA
in collaborazione con
Associazione
«ACHILLE BASILE – LE ALI DELLA LETTURA»
presenta
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
STABIA TEATRO FESTIVAL 2018
Sesta Edizione
PREMIO «ANNIBALE RUCCELLO»
CASTELLAMMARE DI STABIA
BANCA STABIESE – Sala Conferenze
Via Ettore Tito, 1
29 novembre 2018, ore 17.30
Manlio Santanelli, Bruno Garofalo, Carmine Borrino
e il poeta spagnolo Juan Vicente Piqueras
i vincitori del Premio «Annibale Ruccello» 2018
“MIA E IL LEONE BIANCO” è invece il film protagonista della Festa dell’Albero in piazza Tasso a cui seguirà un’anteprima aperta agli accreditati e alla città di Sorrento
“GREEN BOOK” di Peter Farrelly, con Viggo Mortensen e il Premio Oscar Mahershala Ali, è una delle anteprime selezionate dall’ANEC per le Giornate Professionali di Cinema, a Sorrento dal 3 al 6 dicembre prossimi, organizzate in collaborazione con ANEM e ANICA.
Il film, ambientato negli Stati Uniti del 1962, descrive l’amicizia tra due personalità agli opposti, il raffinato e talentuoso pianista di colore Don Shirley e l’autista italoamericano Tony Lip, incaricato di accompagnarlo in una difficile tournée negli Stati del Sud dove la segregazione razziale è ancora una realtà tangibile. Tratto da una storia vera, il film ha debuttato con enorme successo alla recente Festa di Roma e si pone come un rispettabile candidato per la stagione dei premi.
“GREEN BOOK” è distribuito da Eagle Pictures, che presenterà a Sorrento anche “MIA E IL LEONE BIANCO”, diretto da Gilles de Maistre con Mélanie Laurent, con una proiezione aperta anche al pubblico cittadino oltre che agli accreditati. A tema “MIA E IL LEONE BIANCO” sarà anche la tradizionale Festa di accensione dell’Albero che si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 3 dicembre in piazza Tasso, alla presenza delle autorità del Comune di Sorrento, che prevedrà una distribuzione di gadget e la presenza di truccatori che trasformeranno i bambini di Sorrento in tanti piccoli leoncini.
Il programma completo anteprime per gli accreditati verrà comunicato nei prossimi giorni.
Il programma della manifestazione è disponibile sul sito www.giornatedicinema.it
Venerdì 16 novembre alle ore 20.30 al Cinema Astra ricomincia una nuova stagione di “AstraDoc – Viaggio nel Cinema del Reale” con un programma, tra novembre e dicembre, di 5 anteprime della 10° edizione, il cui inizio è previsto per l’11 gennaio 2019.
La rassegna di Cinema Documentario organizzata da Arci Movie, Parallelo 41 Produzioni, Coinor e Università “Federico II”, riparte con la prima grande esclusiva napoletana del film I VILLANI di Daniele De Michele meglio conosciuto come Don Pasta (Italia 2018 – 83’), presentato alle Notti Veneziane delle Giornate degli Autori nella 75° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia dove ha ottenuto la menzione speciale Federazione Italiana dei Cineclub “Il Giornale del Cibo”.
Alla proiezione del 16 novembre, introdotta dal curatore di AstraDoc Antonio Borrelli, sarà presente Daniele De Michele, per raccontare al pubblico il suo lavoro sulla cucina popolare italiana, scritto con Andrea Segre e distribuito da Zalab. Con Daniele De Michele ci sarà, inoltre, una parte della troupe che ha partecipato alla lavorazione del film, tra cui il consulente artistico Giogiò Franchini, gli autori delle musiche Marco Messina, Sacha Ricci e Ernesto Nobili.
AstraDoc proseguirà nelle settimane successive: il 23 Novembre ci sarà ANATOMIA DEL MIRACOLO di Alessandra Celesia(Francia, Italia 2017 – 83’), incentrato su tre donne legate al culto della Madonna dell’Arco e che sarà proiettato alla presenza della regista e delle protagoniste del film, il 30 Novembre FAHRENHEIT 11/9 di Michael Moore (Usa 2018 -120’) sulla nuova America targata Donald Trump, il 7 Dicembre LAST MEN IN ALEPPO di Feras Fayyad e Steen Johannessen (Siria, Danimarca 2016 – 104’), che racconta l’estremo sacrificio dei caschi bianchi in Siria, e, infine, il 14 Dicembre ultima grande anteprima con LA STRADA DEI SAMOUNI di Stefano Savona (Italia, Francia 2018 – 128’) che sarà all’Astra per presentare il suo ritratto di una piccola comunità palestinese straziata dall’orrore della guerra.
“In questi quindici anni di lavoro – dice De Michele – passati creando libri e spettacoli che unissero la cucina e l’arte, l’esplorazione veniva raccontata da me in prima persona, facendo venir fuori il mio punto di vista su cosa fosse per me la cucina. Quello che mi ha emozionato e che voglio condividere è l’esistenza di persone capaci, realmente capaci, di creare e ricreare il gesto e di costruire un sapere vivo attorno a questo gesto. La loro esistenza è prioritaria rispetto alla mia elaborazione e il mio sguardo vuole fermarsi affianco a loro, per far incontrare le mie urgenze ideali e in fondo politiche con la loro quotidianità di gesti, luoghi, volti e parole. Il cinema documentario è lo strumento che può permettermi di far succedere questo incontro: non rinuncio al mio sguardo, ma lo lascio vivere dentro la loro realtà. Per questo il film arriva alla fine di un lungo periodo di ricerca, dopo il quale voglio finalmente poter vivere del tempo con le persone che questa lunga ricerca mi ha dato la possibilità di scoprire”.
L’IDEA: Cos’è la cucina italiana? Come si è costruita nel tempo? Cos’è successo con l’avvento della modernità al patrimonio culturale italiano? Che conseguenza hanno avuto i cambi di abitudini alimentari, la globalizzazione del commercio, le regolamentazioni sanitarie su tutte le pratiche tradizionali alla base della gastronomia italiana? Questa serie di questioni si affronta attraverso l’incontro con i personaggi tra cucine, campagne, mercati, nella loro vita sociale, nelle loro pratiche quotidiane. Nel loro cucinare emerge una grande umanità nell’intendere il cibo come atto non prettamente alimentare, ma sociale, non decontestualizzato quindi dalle problematiche della vita, figlio di un sapere e di una prassi familiare e collettiva, accessibile a chiunque, di qualsiasi classe sociale, e da cui non si può prescindere, pena la sua estinzione. Sono cambiati i termini economici che regolano la produzione e la vendita degli ingredienti, che non sono più prodotti atti all’alimentazione del genere umano, ma prodotti economici regolati dalle normali regole del mercato attuale. È cambiato il modo di intendere l’alimentazione, tra salutismo, igienismo, consumismo e omologazione. Ognuno di questi aspetti diventa atto regolamentato da norme che nei fatti non permettono più di praticare l’agricoltura, la pesca, la cucina nel modo in cui si è sempre intesa. Di conseguenza, queste donne e questi uomini, nella loro quotidiana opposizione all’evolversi dell’idea di cibo attuale e delle sue conseguenze sull’economia, sono testimonianza di un modo diverso di intendere il cibo. E’ proprio nella quotidianità, nei loro rapporti, nella loro cucina, nelle persone che loro incontrano che ci si accorge della loro capacità di rendere questa intrinseca resistenza come pratica collettiva, in contrapposizione a un sistema che li voleva asserviti, omologati, snaturati, emarginati.
Sinossi: La cucina popolare italiana, amata e imitata in tutto il mondo, sta morendo. Ma in tanti provano a salvarla. Il film segue quattro personaggi dall’alba al tramonto, da inizio a fine giornata di lavoro. Il passare delle ore scandisce la presentazione di ogni personaggio. Li si vede inizialmente nei loro spazi, nelle loro mansioni, per poi addentrarsi nelle loro difficoltà quotidiane. Al calar del sole emerge la soluzione, attraverso la loro etica, il loro sapere, la comunità che creano, l’eredità che lasciano. Sono stati scelti quattro personaggi che potessero rappresentare la cucina italiana, rispettando le varie caratteristiche che la compongono: Nord e Sud, uomini e donne, giovani e anziani. Quattro “villani” che parlano di agricoltura, pesca, allevamento, formaggi e cucina familiare. Quattro personaggi che nel loro fare quotidiano rappresentano la sintesi delle infinite resistenze e reticenze ad adottare un modello gastronomico e culturale uguale in tutto il mondo. Quattro personaggi con le loro famiglie per poter verificare se la cucina italiana sia ancora un patrimonio vivo, se il passaggio di informazioni tra generazioni esiste ancora, se la cucina italiana così come l’abbiamo ereditata si salverà o scomparirà.
Daniele De Michele Aka Don Pasta
Per il New York Times, “uno (e per certi versi unico) dei più inventivi attivisti del cibo”. Collabora con Geo And Geo (RAI3), La Effe, Fahreneith (Radio3). Nel 2014 ha pubblicato Artusi Remix (Mondadori), frutto di un lavoro condiviso con il Comitato Scientifico di Casartusi. Per Treccani e Corriere della Sera ha curato la serie web-tv “Le nonne d’Italia in cucina”, viaggio nelle venti regioni incontrando nonne in cucina. Il suo primo progetto, “Food sound system” è divenuto un libro, edito da Kowalski, e uno spettacolo multimediale in tournée in giro per il mondo da ormai dieci anni. A questo ha fatto seguito nel 2009 “Wine Sound System” sempre edito da Kowalski, tradotto anche in francese dal marzo 2011. Nel febbraio 2013 è stato pubblicato il suo terzo libro: “La Parmigiana e la Rivoluzione”. Scrive regolarmente per Repubblica, Corriere della Sera, Left e collabora con Alias, Fooding. Lavora attualmente sul progetto cinematografico Artusi Remix con Casartusi, sulla cucina popolare italiana.
Coordinate rassegna:
Curatore: Antonio Borrelli
Dove: Cinema Astra, via Mezzocannone, 109 Napoli
Quanto: Ingresso singolo 3 euro | Soci Arci 2.5 euro
INFO:
FB: Astradoc – Viaggio nel Cinema del Reale
081.5967493
PROGRAMMA ANTEPRIME DELLA X EDIZIONE
23 Novembre
Anatomia del miracolo di Alessandra Celesia (Francia/Italia, 2017 – 83′)
Saranno presenti la regista e le tre protagoniste Giusy Orbinato, Sue Song e Fabiana Matarrese.
Festival di Locarno 2017 – Concorso Internazionale
Festival dei Popoli 2017 – Concorso Intenazionale
30 Novembre
Fahrenheit 11/9 di Michael Moore (Usa, 2018 – 128′)
Toronto Film Festival 2018 – Concorso Tff Docs
Festa del Cinema di Roma 2018 – Selezione Ufficiale
7 Dicembre
Last Men in Aleppo di Feras Fayyad e Steen Johannessen (Siria, Danimarca 2016 – 104′)
Nomination all’Oscar come Miglior Documentario nel 2018
Sundance Film Festival 2017 – Gran Premio della Giuria
14 Dicembre
La strada dei Samouni di Stefano Savona (Italia, Francia 2018 – 128′)
Sarà presente il regista
Festival di Cannes 2018 – Premio “Oeil d’or” come Miglior Documentario
IDFA – International Documentary Film Festival Amsterdam – Selezione Ufficiale