Chiudi

Notizie

Notizie

Un Festino anche a New York, così Santa Rosalia diventa internazionale

un-festino-anche-a-new-york,-cosi-santa-rosalia-diventa-internazionale

NEW YORK (ITALPRESS) – Quest’anno anche New York rende omaggio a Santa Rosalia, patrona della città di Palermo.
Perchè per la “Santuzza”, simbolo di rinascita e speranza, non è un anno come tutti gli altri: nel 2024 ricorre il quattrocentesimo anniversario del ritrovamento delle sue reliquie miracolose.
Nella Grande Mela sono stati due giorni di celebrazioni. La prima in occasione di una serata organizzata dall’Associazione Culturale Italiana di New York, dalla Società Santa Rosalia, dalla Federazione Italo-Americana di Brooklyn e Queens e dalla Federazione Siciliana del New Jersey. Il secondo appuntamento si è tenuto invece al Consolato italiano di New York. Una doppia commemorazione, capace di andare oltre la città di Palermo, e di ricollegare l’evento religioso alle sue radici e alla sua cultura, anche fuori dai confini.
“Questo 400esimo anniversario di Santa Rosalia – ha affermato il primo cittadino di Palermo Roberto Lagalla – vuole essere anche un momento per svelare quello che questa nuova amministrazione ha in qualche modo progettato e iniziato a realizzare, superando difficoltà amministrative e procedurali, eredità delle precedente gestione, ma, oltrepassate le quali, oggi possiamo aprire a Palermo nuove collaborazioni e momenti spettacolari per una nuova identità internazionale alla quale vogliamo e continuiamo a lavorare intensamente”.
“Stiamo presentando un progetto – ha aggiunto il sindaco che ha ringraziato per la presenza alla conferenza il vice presidente della Camera Giorgio Mulè e il Presidente della Conferenza Stato Regioni Massimiliano Fedriga – specialmente in quei paesi dove vivono comunità di origini italiane, e in particolare siciliane, con l’obiettivo di ricreare una nuova alleanza tra persone che condividono la stessa storia e la stessa identità. Speriamo che possano riscoprire le comuni radici che uniscono il passato all’attuale presente. In questa prospettiva e con questa logica stiamo organizzando questa speciale edizione del Festino di Santa Rosalia, una splendida occasione che unisce fede, devozione, folklore e intrattenimento spettacolare”.
Il programma prevede una serie di eventi e attività che avranno inizio a maggio e si concluderanno nel 2025. Musica, cultura, spettacolo, rappresentazioni storiche saranno presentate in tutte le zone di Palermo e, in particolare, nel centro della città, al Cassaro, dove nei giorni del 14 e 15 luglio si terrà la grande storica processione di Santa Rosalia che si snoda dal Palazzo Reale e dalla Cattedrale fino al fronte del mare.
“E’ un evento realmente impressionante, a cui partecipano migliaia e migliaia di cittadini e speriamo anche di visitatori provenienti dai paesi dove più presenti sono le comunità siciliane – continua Lagalla -. Speriamo che una gran parte provenga dagli Stati Uniti d’America dove numerosissime sono le comunità appartenenti a famiglie che hanno avuto origine e radici in Sicilia. Vogliamo presentarci come una città avanzata che cerca un’ibridazione virtuosa tra il passato e il presente, tra le sue radici e il suo futuro. Invitiamo tutti a unirsi a noi per visitare Palermo, ma anche per godere della città, per assaggiare il nostro cibo di strada, per scegliere le nuove opportunità dei voli diretti tra New York e Palermo. Questo è il sentimento con il quale vi accogliamo nella nostra città”.
Una occasione per celebrare radici e cultura ma anche di promozione turistica. Non è un caso che l’8 giugno Stati Uniti e Sicilia saranno più vicini grazie a Neos, con i collegamenti diretti fra New York e Palermo.
Per Fabrizio Di Michele, console generale d’Italia a New York, si tratta di “un’occasione per valorizzare il potenziale del turismo siciliano e palermitano, in linea con il trend degli ultimi anni che vede la presenza americana in Sicilia in crescita vertiginosa. Si parla di quasi un milione di americani su 16 milioni di turisti nel 2023. Il potenziale di crescita è enorme”.
E a proposito del Festino, Di Michele ricorda proprio come “la Santa patrona di Palermo anche tra tanti siculo-americani è ancora molto venerata”.
Il giornalista Gianni Riotta ricorda come “le feste religiose in Sicilia sono per chi ha fede, un fatto estremamente importante, ma sono anche un fatto culturale e antropologico storico. Spesso le feste religiose cristiane derivano da antichissime feste pagane quindi sono occasione molto importante per ampliare la cultura siciliana all’estero”.
-foto Italpress-
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Ford celebra i 60 anni della Mustang

ford-celebra-i-60-anni-della-mustang

COLONIA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Ford Mustang festeggia oggi il suo 60° anniversario, un evento che viene celebrato dai fan in tutto il mondo. Presentata per la prima volta all’Esposizione Universale di New York il 17 aprile 1964, stabilendo un record già nel primo anno con oltre 418.000 auto vendute. Da allora, la sua popolarità non ha mai cessato di crescere. Attualmente, la Mustang detiene il titolo di auto sportiva più venduta al mondo da oltre un decennio. Per celebrare i sessanta anni di presenza sul mercato di Mustang, Ford ha annunciato oggi due nuovi allestimenti per il mercato europeo: il California Special pack, che aggiunge un tocco contemporaneo a una versione speciale introdotta per la prima volta nel 1968, e il Nite Pony Pack, che arricchisce ulteriormente il design dell’auto con dettagli stilistici distintivi. In vista di un futuro 100% elettrico per Ford in Europa, è stata ampliata la gamma Mustang con l’introduzione del SUV a zero emissioni Mustang Mach-E3 e, il 30 aprile, sarà possibile ordinare la Mustang Mach-E Rally4, il primo veicolo elettrico dell’Ovale Blu ispirato ai rally. Un altro annuncio entusiasmante per il compleanno di Mustang riguarda i primi dettagli sul processo di ordinazione dell’attesissima Mustang GTD5.
Nell’ambito delle celebrazioni del “Mustang Day”, Ford ha organizzato il Ford Mustang Global Gallop, un evento che coinvolgerà appassionati dell’iconica pony car provenienti da tutto il mondo. Sessanta persone tra Ambassador, giornalisti e content creator legati al mondo Mustang intraprenderanno viaggi straordinari on the road attraverso Nord America, Sud America, Europa, Sud Africa, Cina e Australia, testimoniando così la popolarità senza tempo dell’iconica auto sportiva. L’evento si protrarrà durante tutto il 2024. Tra i content creator che hanno già confermato la loro partecipazione alle attività figurano Andy To (@Andyto), Lauren Stoney (@lalafox92) e Uma Leoni (@Leonis.studios). Presto saranno annunciati ulteriori creator, media e Ambassador Mustang provenienti da vari mercati.
“Pochissimi veicoli possono vantare una storia, un’eredità e un seguito globale paragonabili a quelli di Ford Mustang e una produzione ininterrotta per 60 anni è un traguardo ancora più raro.”, ha affermato Jon Williams, General Manager di Ford Blue, Europa. “Le celebrazioni di oggi e il nostro recente ampliamento della gamma Mustang riflettono lo spirito di libertà e di divertimento che hanno contribuito al successo di Mustang per sei decenni e che continuano a ispirare le innovazioni tecnologiche che mantengono Mustang al passo con il futuro”.

foto: ufficio stampa Ford Italia

(ITALPRESS).

Leggi
1 112 113 114 115 116 1.128
Page 114 of 1128