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La scrittrice Sophie Kinsella rivela “Ho un cancro al cervello”

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ROMA (ITALPRESS) – La scrittrice Sophie Kinsella ha rivelato sui social che le è stato diagnosticato un cancro al cervello alla fine del 2022.
“Desideravo da molto tempo – scrivere – condividere con voi un aggiornamento sulla salute e aspettavo la forza per farlo. Alla fine del 2022 mi è stato diagnosticato il glioblastoma, una forma di cancro al cervello aggressivo. Non l’ho condiviso prima perchè volevo assicurarmi che i miei figli fossero in grado di ascoltare ed elaborare le notizie nella privacy e adattarsi alla nostra “nuova normalità”.
Sono stato in cura presso l’eccellente team dell’University College Hospital di Londra e ho subito un intervento chirurgico con successo e la successiva radioterapia e chemioterapia, che è ancora in corso”.
“Al momento tutto è stabile – aggiunge – e in generale mi sento molto bene, anche se mi sento molto stanca e la mia memoria è ancora peggiore di prima.
A tutti coloro che soffrono di cancro in qualsiasi forma mando amore e i migliori auguri, così come a coloro che li sostengono. Può farti sentire molto solo e spaventoso avere una diagnosi difficile, e il supporto e la cura di chi ti circonda significa più di quanto le parole possano dire”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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De Rossi “Rispettiamo il Milan ma non ci snatureremo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Quando si parla di situazione o crocevia, io tendo a non commentare non per mancare di rispetto, ma perchè a volte non sono notizie vere. Il Milan è secondo e gioca bene, ovviamente l’Europa League è un loro obiettivo, e per questo giocheranno per vincere e vivranno questa partita come fosse l’ultima spiaggia”. Queste le parole di Daniele De Rossi nella conferenza stampa di presentazione del match di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Milan, in programma domani sera all’Olimpico. “L’essenza di questo lavoro è cercare di fare sempre qualcosa che possa funzionare, ma allo stesso tempo serve non strafare – ha proseguito il tecnico giallorosso -. Penso che la squadra avversaria vada rispettata e devi capire quanto una cosa che ha funzionato in una partita possa essere stravolta da una mossa dell’altro allenatore; o quanto l’avversario sia disposto a cambiare. Secondo me avremmo meritato di più all’andata ma anche i rossoneri sono stati in partita, quindi non penso che Pioli stravolgerà la squadra, forse cambierà qualcosa a livello di interpreti. Stiamo pensando a qualche cambiamento ma senza snaturarci”, ha aggiunto De Rossi. Che torna su quanto accaduto domenica a Udine: “Ndicka sta bene e questa è la cosa più importante. Sta bene per quanto può stare bene un ragazzo che ha avuto questo pneumotorace che sicuramente è una cosa complicata e dolorosa ma che, fortunatamente, non è quello che si pensava in campo e che ci ha tanto spaventato. Abbiamo ricevuto tanti complimenti per una cosa che per me è abbastanza normale: abbiamo gestito tutti insieme quello che ci sembrava automatico e sensato fare. Se qualcuno pensa di trarre insegnamento da questo, vuol dire che siamo messi male; altri ci hanno visto del marcio, cosa che fa capire come siamo messi. Penso che qualsiasi allenatore e giocatore si sarebbe irrigidito di fronte a una situazione del genere. Quando c’è anche solo il dubbio che la situazione possa degenerare, per rispetto di tutti, non si può continuare. Ci sono dei momenti in cui bisogna fare la cosa giusta, sono contento di questo: è bello riscoprirsi famiglia, non solo quando vinciamo le partite”. Proprio per ciò che concerne la data del recupero dei minuti restanti di Udinese-Roma, il mister dei capitolini ha osservato: “Non si può creare un precedente e pensare di poter giocare una partita quando il campionato delle altre è finito. Quindi spero si trovi una soluzione logica e che non si crei qualcosa che non si è mai visto nella storia del calcio italiano”. Presente in conferenza anche il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini: “E’ una gara bellissima da poter giocare, sono quelle sfide che quando inizi a giocare a pallone sogni di poter disputare. Sappiamo che sarà una partita difficile, perchè il Milan verrà qui per passare il turno, ma quello che è sicuro è che anche noi vogliamo passarlo – ha concluso il centrocampista giallorosso – A San Siro abbiamo fatto un’ottima prestazione e, secondo me, possiamo replicarla e fare ancora meglio”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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De Rossi “Rispettiamo il Milan ma non ci snatureremo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Quando si parla di situazione o crocevia, io tendo a non commentare non per mancare di rispetto, ma perchè a volte non sono notizie vere. Il Milan è secondo e gioca bene, ovviamente l’Europa League è un loro obiettivo, e per questo giocheranno per vincere e vivranno questa partita come fosse l’ultima spiaggia”. Queste le parole di Daniele De Rossi nella conferenza stampa di presentazione del match di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Milan, in programma domani sera all’Olimpico. “L’essenza di questo lavoro è cercare di fare sempre qualcosa che possa funzionare, ma allo stesso tempo serve non strafare – ha proseguito il tecnico giallorosso -. Penso che la squadra avversaria vada rispettata e devi capire quanto una cosa che ha funzionato in una partita possa essere stravolta da una mossa dell’altro allenatore; o quanto l’avversario sia disposto a cambiare. Secondo me avremmo meritato di più all’andata ma anche i rossoneri sono stati in partita, quindi non penso che Pioli stravolgerà la squadra, forse cambierà qualcosa a livello di interpreti. Stiamo pensando a qualche cambiamento ma senza snaturarci”, ha aggiunto De Rossi. Che torna su quanto accaduto domenica a Udine: “Ndicka sta bene e questa è la cosa più importante. Sta bene per quanto può stare bene un ragazzo che ha avuto questo pneumotorace che sicuramente è una cosa complicata e dolorosa ma che, fortunatamente, non è quello che si pensava in campo e che ci ha tanto spaventato. Abbiamo ricevuto tanti complimenti per una cosa che per me è abbastanza normale: abbiamo gestito tutti insieme quello che ci sembrava automatico e sensato fare. Se qualcuno pensa di trarre insegnamento da questo, vuol dire che siamo messi male; altri ci hanno visto del marcio, cosa che fa capire come siamo messi. Penso che qualsiasi allenatore e giocatore si sarebbe irrigidito di fronte a una situazione del genere. Quando c’è anche solo il dubbio che la situazione possa degenerare, per rispetto di tutti, non si può continuare. Ci sono dei momenti in cui bisogna fare la cosa giusta, sono contento di questo: è bello riscoprirsi famiglia, non solo quando vinciamo le partite”. Proprio per ciò che concerne la data del recupero dei minuti restanti di Udinese-Roma, il mister dei capitolini ha osservato: “Non si può creare un precedente e pensare di poter giocare una partita quando il campionato delle altre è finito. Quindi spero si trovi una soluzione logica e che non si crei qualcosa che non si è mai visto nella storia del calcio italiano”. Presente in conferenza anche il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini: “E’ una gara bellissima da poter giocare, sono quelle sfide che quando inizi a giocare a pallone sogni di poter disputare. Sappiamo che sarà una partita difficile, perchè il Milan verrà qui per passare il turno, ma quello che è sicuro è che anche noi vogliamo passarlo – ha concluso il centrocampista giallorosso – A San Siro abbiamo fatto un’ottima prestazione e, secondo me, possiamo replicarla e fare ancora meglio”.
– Foto Ipa Agency –
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Il Festino di Palermo compie 400 anni, festa a New York

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Un Festino internazionale, capace di andare oltre la città di Palermo, ricollegandola alle sue radici e alla sua cultura, anche fuori dai confini.
A New York più di 350 Italo-americani hanno festeggiato i 400 anni delle celebrazioni in onore della Santuzza. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Culturale Italiana di New York, dalla Società Santa Rosalia, dalla Federazione Italo-Americana di Brooklyn e Queens e dalla Federazione Siciliana del New Jersey.
Tra i presenti una delegazione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Lagalla, e composta anche dagli assessori Alessandro Anello e Maurizio Carta.
“Insieme nutriamo e condividiamo l’amore per il Paese da cui proveniamo e a cui continuiamo a essere legati: la Sicilia e il suo capoluogo, Palermo. Ho incontrato tanti – ha detto Lagalla rivolgendosi ai partecipanti alla serata – che mi hanno parlato di qualcosa in cui ci riconosciamo direttamente e indirettamente. E’ la fiamma di un filo che non si è spezzato mai, della comune identità”.
Durante la serata il Primo cittadino ha anche ricevuto il premio “Freedom Award” dall’Associazione Culturale Italiana di New York presieduta da Tony Di Piazza, per “il suo impegno nello stare vicino ai palermitani nel mondo”.
Lagalla ha ricambiato consegnando alle associazioni una rappresentazione della Santuzza e le medaglie della città di Palermo.

– Foto Associazione Culturale Italiana di New York –

(ITALPRESS).

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ميلوني من تونس: روما يمكنها القيام بالكثير على جبهة الهجرة القانونية

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توجهت رئيسة الوزراء الإيطالية جورجيا ميلوني ،اليوم، بالشكر إلى السلطات التونسية والرئيس التونسي قيس سعيد على العمل الذي يتم القيام به معًا ضد المتاجرين بالبشر.

وقالت ميلوني، بعد اللقاء الثنائي مع الرئيس التونسي: نعلم أن تونس لا يمكن أن تصبح بلد وصول المهاجرين. يجب تعزيز التعاون في هذا الشأن، ونريد إشراك المنظمات الدولية، والعمل على عمليات الإعادة إلى الوطن، و التدفقات المنظمة، وفقاً لوكالة إيطاليا برس للأنباء.

وأشارت ميلوني إلى أن روما يمكنها القيام بالكثير على جبهة الهجرة القانونية، ولكن من الضروري العمل معًا لمواصلة محاربة تجار الألفية الثالثة، ومنظمات المافيا التي تعتقد أنها تستطيع استغلال التطلعات المشروعة.

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Asp Reggio Calabria, nuova apparecchiatura al pronto soccorso di Polistena

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – “Il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Polistena è stato dotato di una nuova apparecchiatura: l’immunoanalizzatore Pathfast. Si tratta di uno strumento di ultima generazione e unico nel suo genere per la gamma di parametri che analizza con un minimo campione di sangue, che consente, in 15 minuti, di effettuare il dosaggio di diversi marcatori biologici quali: troponina ad alta sensibilità, utilizzata nella diagnostica dell’infarto miocardico, BNP utilizzato per lo scompenso cardiaco, d-dimero utilizzato nella diagnostica dell’embolia polmonare, pro-calcitonina per la diagnostica della sepsi, proteina C reattiva” Lo rende noto l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria.
“L’utilizzo di tale apparecchiatura velocizza la diagnostica di Pronto Soccorso per le principali patologie tempo-dipendenti e contemporaneamente diminuisce la pressione sul Laboratorio di Analisi, con notevole risparmio di risorse economiche e umane.
Il Pronto Soccorso dell’ospedale di Polistena è l’unico in Calabria a essere dotato di tale apparecchiatura, grazie anche alla disponibilità della Direzione Strategica dell’ASP di Reggio Calabria che ha immediatamente aderito alla richiesta del Direttore del Pronto Soccorso, Francesco Moschella e all’ulteriore disponibilità dell’Unità Operativa Complessa Provveditorato, Economato e Gestione Logistica diretta da Gianfranco Ielo che ha provveduto in tempi brevi all’espletamento della procedura per la fornitura dell’apparecchiatura, già presente, da alcuni mesi, presso l’Unità Operativa di Pediatria del Presidio Ospedaliero di Polistena.
Tale apparecchiatura, unitamente alle recenti forniture di elettrocardiografi, emogasanalizzatori, defibrillatori, sistemi di monitoraggio multiparametrico, completa la dotazione tecnologica del Pronto Soccorso e dell’Osservazione Breve Intensiva del Presidio Ospdaliero di Polistena e dimostra la particolare attenzione del management tecnico e clinico dell’ASP di Reggio Calabria nei confronti dei cittadini che afferiscono nella struttura ospedaliera di Polistena” conclude la nota.

– Foto: ufficio stampa Regione Calabria –
(ITALPRESS).

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De Luca “Sondaggi ci danno in crescita, l’Europa faccia il suo mestiere”

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MILANO (ITALPRESS) – “Ogni settimana che passa, tutti i sondaggi ci danno in crescita. La nostra è la prima forza politica che ha definito le liste e stiamo correndo perchè abbiamo la necessità di far passare il nostro messaggio. Penso che per questa sfida lo spazio ci sia”. Lo ha detto Cateno De Luca, leader di “Sud chiama Nord”, capolista di “Libertà” alle elezioni europee e sindaco di Taormina, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress, in vista delle elezioni europee.
“La nostra libertà – ha spiegato – ci ha portato a creare la costellazione di 19 movimenti civici per lanciare la sfida a quella che per noi è un’Europa liberticida. Il comune denominatore è molto semplice: meno Europa e più Italia, meno Europa e più sovranità, meno Europa e più federalismo, più autonomia”. I movimenti coinvolti “non condividono più questa Europa e non accettano che l’Europa non faccia il suo mestiere”, ha affermato.
“Per i migranti – ha proseguito – fa la Cenerentola, per la politica comune di difesa non se ne parla affatto però interviene sulle libertà nel mondo agricolo. Ha deciso ormai di farci mangiare carne sintetica. Non è questa l’Europa che hanno pensato nel 1955, nata con un caffè a Taormina e poi con la conferenza di Messina”.
“Noi – ha aggiunto il leader di ‘Sud chiama Nord’ – rappresentiamo un nuovo meridionalismo e non controlliamo voti. Il nostro consenso deriva dalla buona amministrazione: abbiamo una cinquantina di sindaci che abbiamo eletto contro tutti. Siamo l’espressione autentica – ha continuato – di quello che è stato l’Appello ai liberi e forti di Sturzo. Autonomisti, federalisti, lo abbiamo dimostrato sul campo. Non condividendo questo sistema – ha proseguito -, lo abbiamo lottato e abbiamo dimostrato che all’interno delle istituzioni si può fare buona amministrazione. Il motivo oggi per votare Libertà è dare forza a un movimento che non si sta allineando e che non intende continuare sulla scia del vedere l’Italia asservita a questa Europa e soprattutto invoca in tutte le sedi la pace, rispetto alla lobby delle armi e della guerra”.
Sul piano economico, “noi siamo lo Stato più indebitato nell’ambito dell’Unione europea”, ha affermato. “Il nostro punto di debolezza – ha evidenziato – è che continuiamo a fare leggi di stabilità con i ‘pagherò’ e continuiamo a farle per pagare gli interessi sul debito, che continua ad aumentare. Siamo una parte debole in Europa ed è ovvio che purtroppo non c’è stato un approccio serio per le politiche economico-finanziarie”.
“Draghi presidente della Commissione europea? Certo. Per uno Stato come l’Italia che ha bisogno di essere messo sotto tutela – ha sottolineato De Luca – non c’è cosa migliore di Draghi. Poi ho riserve su altri fronti ma sono cosciente della situazione in cui siamo e avere Draghi che ci possa tutelare per la fase che stiamo vivendo è cosa buona e giusta”.
Nella lista “Libertà” c’è anche Sergio De Caprio, detto Capitano Ultimo, che ha deciso di scoprire il volto in occasione della campagna elettorale. “E’ stato un gesto che ha fatto spontaneamente nell’assemblea. Io – ha spiegato De Luca – l’ho solo convinto a candidarsi: gli ho chiesto di scendere in campo personalmente. Siamo rimasti tutti sorpresi perchè non aveva comunicato questa scelta così forte”.
Una riflessione anche sulla Sicilia. “Farò il presidente della Regione Siciliana. Non l’ho deciso io: gli elettori già mi hanno assegnato il secondo posto due anni fa quando ho lanciato la sfida a quello che definisco ‘sistema politico-mafiosò. Oggi stiamo andando avanti su questa scia”, ha detto.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Lavoro agile, cambiano le regole

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Lavoro agile, cambiano le regole

NAPOLI (ITALPRESS) – Smartworking, dall’1 aprile sono venuti meno i criteri d’accesso e diventano centrali gli accordi individuali tra datore di lavoro e singolo addetto. Il punto dell’economista Gianni Lepre.

sat/gtr

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