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Spalletti “Dobbiamo essere degni della maglia azzurra”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Dobbiamo fare una promessa a tutti gli italiani: che saremo degni della fortuna che ci è toccata, degni di poter vestire questa maglia”. E’ questo per Luciano Spalletti il punto di partenza della Nazionale da oggi al lavoro a Coverciano, in vista di Euro2024 dove sarà chiamata a difendere il titolo vinto tre anni fa. “Alla squadra ho detto che una cosa dobbiamo averla chiara, dobbiamo far vedere a tutti il nostro orgoglio di vestire la maglia azzurra in cui si riconosce un Paese intero – ha aggiunto – Facciamo un mestiere dove ci sono molti privilegi ma si lotta tutti insieme per la stessa causa. Vestire la maglia della Nazionale è una meravigliosa possibilità di moltiplicarci nelle attese e nelle emozioni delle persone che vedono le nostre partite, respirare il loro respiro”. Anche per questo gli azzurri faranno una foto con lo slogan “L’Azzurro ci unisce. Sempre”, con 20 fra bambine e bambini che indosseranno le maglie di tutte le squadre di serie A. “E’ un ringraziamento a tutti i club perchè fin da quando sono arrivato qui mi sono trovato bene con loro, anche un modo per mandare un segnale che l’Italia e l’azzurro sono di tutti perchè la maglia azzurra è unica e bisogna dare totale disponibilità per questa maglia”. Anche per questo quando gli viene chiesto delle assenze di Acerbi e Zaniolo, Spalletti ribatte che “quando si è in Nazionale si fanno ragionamenti differenti, possiamo pescare fra tanti calciatori. Se ci facciamo subito il problema di quello che ci manca si comincia male. Abbiamo tutto quello che ci vuole per fare bene. La scelta del capitano? Rimane così, rimane Donnarumma e valuteremo strada facendo, giorno dopo giorno”. Il ct si è poi soffermato su alcuni singoli, a partire da Scamacca. “Quello che ci ha lavorato e costruito qualcosa di differente è Gasperini. Io ho bisogno di vedere sacrificio, i valori a cui siamo stati educati e Scamacca per certi versi non mi era piaciuto e lo avevo lasciato fuori perchè se uno non dà più del massimo è difficile confrontarsi con squadre fortissime. Ma Scamacca ha fatto vedere questa crescita, gol, prestazioni, continuità. E’ un pò pigro, deve perdere un pò di pigrizia, magari l’ha già persa e allora saremo tutti contenti di vedere quello che può darci. La convocazione di Fagioli? Una scelta tecnica, ha qualità, creatività ed estro, è stato convocato per avere più cose a disposizione per gestire la partita ed avere più noi la palla. Il campo valuterà se abbiamo fatto la scelta giusta o sbagliata. Il ragazzo ieri ha detto bellissime cose, io ci ho parlato nel giorno della finale di Coppa Italia e mi ha fatto una buonissima impressione. Se si valutano i suoi peccati penso che meriti un pò di comprensione perchè non ha scommesso sulle sue cose e ha scommesso perchè non ce la faceva a difendersi da questa tentazione”. Fra gli esclusi, invece, c’è Bonaventura: “Mi piange il cuore per averlo lasciato a casa, per la sua squisitezza come uomo e la sua qualità come giocatore, però poi devo stare attento ai momenti che attraversano i calciatori, cosa mi manca nella squadra in maniera complessiva, e non avere solo 11 giocatori forti”. Infine una battuta sulla “stanza dei giochi” per le ore libere da trascorrere a Coverciano: “La stiamo allestendo, è quasi pronta. Dobbiamo stare qui tanto tempo e può essere il luogo dove stare insieme”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Frodi informatiche e riciclaggio criptovaluta, sgominata associazione

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MILANO (ITALPRESS) – Una lunga e complessa indagine, coordinata dalla Procura di Milano e condotta in Italia dagli operatori della Polizia di Stato del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Lombardia sulla base della querela di due giovani imprenditori milanesi, ha fatto emergere l’esistenza di una rete criminale transnazionale (con basi in Italia, Francia e Romania) dedita a frodi informatiche e riciclaggio online di criptovaluta.
Lavorando in strettissima sinergia con i colleghi portoghesi e avvalendosi del supporto degli specialisti di Europol, gli investigatori della Polizia Postale sono riusciti a ricostruire un network che ha mietuto vittime in tutta Europa.
Lo schema utilizzato – denominato “Rip deal” – consiste in un complesso e raffinato raggiro tecnico-informatico che colpisce operazioni di scambio di valuta digitale (es. Bitcoin, Ethereum, Dogecoin, Stellar Lumen ecc.).
Questo il modus operandi: fingendosi rappresentanti di un fondo di investimento internazionale, gli indagati proponevano, alle vittime, la stipula di accordi economici volti a finanziare le loro attività imprenditoriali in fase di start-up. Durante gli incontri “d’affari” – sempre organizzati presso ristoranti o hotel di lusso – le malcapitate persone offese venivano indotte ad effettuare movimentazioni di denaro in criptovaluta attraverso wallet fisici (supporti di memoria simili a chiavette USB destinati a custodire la moneta digitale) o app per dispositivi mobili. Prima, però, gli indagati si accertavano che le vittime fossero in possesso di un fondo da utilizzare a garanzia dell’operazione: moneta anch’essa “virtuale” ma con un controvalore assolutamente “reale” e spesso ingente. Con sofisticate attività tecnico-informatiche, veniva sottratto il controllo dei portafogli elettronici alle vittime, che, solo al termine dell’incontro, si rendevano conto che i loro wallet erano stati irrimediabilmente svuotati.
Le complesse indagini internazionali – durate oltre un anno e condotte nelle pieghe più inaccessibili della rete – hanno consentito di ricostruire i singoli ruoli dei numerosi appartenenti all’associazione: quelli che adescavano e incontravano le vittime, originari dei Balcani e per lo più residenti in Francia, quelli che si sono occupati di riciclare la criptovaluta – il “giro” è stato ricostruito grazie all’attività di analisi e tracciamento effettuata dalla Postale col supporto di Europol – sono in prevalenza asiatici, ma stabilmente dimoranti in Italia. Le vittime sono austriache, portoghesi, rumene, spagnole, svizzere e italiane.
Nel corso dell’operazione internazionale di polizia giudiziaria sono stati eseguiti un arresto e 12 perquisizioni domiciliari e informatiche, il sequestro di numerosi dispositivi elettronici e di centinaia di migliaia di euro in criptovaluta.
Le attività in Italia hanno interessato le città di Milano, Monza, Lodi, Roma, Torino, Cagliari e Nuoro, con la partecipazione, oltre che degli operatori della Polizia Postale dei Centri Operativi territorialmente competenti, anche di Ufficiali di Europol e della Polìcia Judiciària portoghese.

– Foto: ufficio stampa Polizia

(ITALPRESS).

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ميلوني: ضرورة وجود دفاع أوروبي مشترك لحماية حريتنا

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أكدت رئيسة الوزراء الإيطالية جورجيا ميلوني على أهمية وجود دفاع مشترك بشكل خاص في هذا الوقت بالنسبة للاتحاد الأوروبي.

وقالت مليوني إن المشكلة هي أنه إذا كنت تريد حماية مواطنيك، فيجب أن تكون قادرًا على الدفاع عن نفسك.

وأضافت مليوني: إذا لم تكن قادرًا على الدفاع عن نفسك، فإن حريتك محدودة أيضًا.

واعتبرت أن تكلفة الدفاع هي تكلفة الاستقلال والقدرة على الدفاع عن المصالح الوطنية.

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Lancia riparte da Ypsilon, forme nuove e tanta grinta

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Lancia riparte da Ypsilon, forme nuove e tanta grinta

ROMA (ITALPRESS) – La nuova Lancia Ypsilon è arrivata nei 70 showroom di tutt’Europa e promette di conquistare tanti automobilisti, anche in Italia. Grazie agli ecoincentivi nel nostro Paese il listino scende a 20.900 euro per l’ibrido e a 22.900 euro per la full electric versione base. Con il motore elettrico da 156 cavalli e la batteria da 51 kWh l’autonomia arriva a 403 chilometri, che diventano più di 500 nel ciclo urbano.
La versione ibrida è invece alimentata da un motore da 1.200 (milledue), 3 cilindri e 100 cavalli di potenza abbinato a una tecnologia ibrida a 48V, che consente di arrivare a una velocità massima di 190 km/h, e passare da 0 a 100 in 9 secondi. Le emissioni superano di poco i 100 grammi di Co2 per km.
tvi/gtr

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Jeep Wagoneer s 100% elettrica, pensata per il mercato globale

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il marchio Jeep scalda i motori ed entra a tutta forza nel segmento dei SUV 100% elettrici con il lancio del suo primo veicolo elettrico a batteria (BEV) pensato per il mercato globale: si tratta della Jeep Wagoneer S Launch Edition 2024 (versione disponibile solo per il mercato USA). La nuova Jeep Wagoneer S 2024, 100% elettrica, sarà lanciata inizialmente negli Stati Uniti e in Canada nella seconda metà del 2024, per poi approdare nei mercati di tutto il mondo.
La Jeep Wagoneer S, con motorizzazione esclusivamente 100% elettrica, potrà contare su un’autonomia di oltre 600 km con una singola carica, avrà ben 600 cavalli sotto il cofano, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e una coppia istantanea di oltre 800 Nm. Grazie a prestazioni eccezionali e al sistema Selec-Terrain, esclusivo del marchio Jeep e dedicato alla gestione della trazione, Jeep Wagoneer S assicura il massimo della sicurezza e della trazione in qualsiasi condizione atmosferica e stradale (dati delle specifiche riferiti esclusivamente alla versione per il mercato USA).
“Il lancio della Jeep Wagoneer S 100% elettrica segna un nuovo capitolo nella storia del marchio Jeep”, ha dichiarato Antonio Filosa, CEO del marchio Jeep. “Questo primo veicolo 100% elettrico pensato per il mercato globale, vera e propria sintesi di quasi un secolo di esperienza del marchio Jeep all’insegna dell’innovazione e del design, assicura una guida 100% elettrica fedele al DNA Jeep più puro. Ampliando la sua offerta di propulsori, che va dai motori 100% elettrici ai V-8, Jeep offre ai clienti il massimo della libertà di scelta, per affrontare qualsiasi avventura”. Per rendere facile e veloce la ricarica di questo primo BEV del marchio Jeep pensato per il mercato globale, la Jeep Wagoneer S è dotata di un efficiente pacco batteria da 400 volt e 100 kWh, che consente di passare dal 20% all’80% di carica in 23 minuti (con il caricatore rapido in corrente continua DC).
Ogni Jeep Wagoneer S Launch Edition è fornita con una colonnina di ricarica domestica da 48 ampere di livello 2, o con crediti per ricariche di pari valore presso stazioni di ricarica pubbliche tramite Free2move Charge, l’ecosistema di ricarica a 360 gradi di Stellantis, che semplifica la vita ai clienti offrendo un servizio completo di gestione dell’energia e delle ricariche. I clienti della Jeep Wagoneer S possono accedere all’app Free2move Charge per cercare comodamente le stazioni di carica, attivare in qualsiasi momento la sessione di rifornimento e tenere traccia della cronologia delle ricariche (solo negli Stati Uniti).

foto: ufficio stampa Stellantis

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Agugiaro & Figna, boom di adesioni al Pizzaiolo per il Cambiamento

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AMALFI (ITALPRESS) – Dall’anno della sua nascita, il 2022, ad oggi, il movimento del Pizzaiolo per il Cambiamento ha registrato una crescita significativa: se all’inizio, infatti, erano solo 10 i pizzaioli decisi a sposare una nuova visione di fare impresa nel settore della pizzeria, oggi se ne contano ben 45. Così, tra i professionisti della pizza si fa strada una nuova consapevolezza dove la sostenibilità incontra il lavoro in pizzeria, trovando in Agugiaro & Figna Molini uno dei principali promotori delle buone pratiche nella ristorazione, che ha celebrato il primo evento del Pizzaiolo per il Cambiamento ad Amalfi nel limoneto biologico di Salvatore Aceto.
La pizzeria sostenibile nel corso dell’evento dedicato al Pizzaiolo per il Cambiamento è stata legata ai temi più ampi della sicurezza alimentare, della valorizzazione delle comunità locali e del turismo enogastronomico, sui quali hanno dibattuto diversi esponenti delle istituzioni locali e nazionali come il Distretto turistico “Costa d’Amalfi”, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Slow Food Italia, insieme a molte aziende dell’Agroalimentare partner dell’evento: Salvatore Aceto – Limoni biologici, Coppini Arte Olearia, Gustarosso, Lamberti 25°, Lympha, coltivazioni in acquaponica.
Per quanto riguarda lo studio sull’impatto ambientale delle pizzerie, Agugiaro & Figna e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo hanno creato il Field Project, un progetto pilota che sarà la base da cui partire per costruire un modello di certificazione delle pizzerie che oggi costituisce la prima mappatura delle regole fondamentali per l’attività dei pizzaioli basato su un’indagine e un sondaggio a cui sono stati sottoposti i professionisti della pizza. Ne sono conseguite delle linee guida in cui la tracciabilità della attività in pizzeria si lega, tra l’altro, alla garanzia di condizioni di lavoro dignitose e inclusione sociale.
Il percorso di sostenibilità nel settore della pizzeria di Agugiaro & Figna parte però dal progetto di formazione “Un Sacco di Cambiamento” avviato tre anni fa dall’azienda, che ha avuto l’intuizione di promuovere un tour in giro per l’Italia in collaborazione con Slow Food Italia che ha fatto tappa a Terra Madre Salone del Gusto 2022 per sensibilizzare i professionisti dell’arte bianca e della ristorazione all’adozione di sistemi di lavoro attenti al benessere dell’ambiente e al raggiungimento di una migliore qualità dei prodotti finali. Dal dialogo tra i professionisti durante il tour è nato il Manifesto per il Cambiamento per la promozione di pratiche concrete di misurazione, selezione e miglioramento dell’impatto delle attività nell’ambiente, tenendo in considerazione la qualità dei luoghi di lavoro, la ricerca e l’innovazione volta a semplificare i processi di lavoro per ridurre gli sprechi, ma anche le iniziative per favorire la conoscenza di queste pratiche al consumatore. Attorno a questa sfida ha preso vita negli anni il movimento dei pizzaioli per il cambiamento, veri portavoce di una nuova modalità di fare impresa che traccia la strada alla ristorazione consapevole. I temi che stanno a cuore ai pizzaioli per il cambiamento sono legati all’ambiente, all’etica del lavoro e alla creazione di benessere dei dipendenti, senza dimenticare l’attenzione alla stagionalità delle materie prime e alle pratiche anti-spreco. Tra i giovani maestri della pizza del cambiamento, che si sono alternati ad Amalfi in un tavolo di confronto su questi temi c’erano Giulia Vicini, Giulia Zanni, Ciccio Vitiello, Denis Lovatel, Stefano Canosci, Raffaele Vitale, Guglielmo Vuolo, Giuseppe Maglione, Alexandra Horgidan, Daniele Cassese, Mario Barbato, Alfredo La Bella, Raffaele Pizzoferro, Gianni Di Lella, Nicola Monetti e Francesca Gerbasio.
“I Pizzaioli del Cambiamento sono tutti giovani tra i 22 e i 45 anni con obiettivi condivisi, come ad esempio garantire la qualità del lavoro in pizzeria, sostenere il benessere del lavoratore, stabilire un rapporto etico e trasparente con i fornitori, controllare l’origine delle materie prime, mettere in atto sistemi di cottura sostenibili ed efficientare la gestione delle scorte in ottica di food cost – ha affermato Riccardo Agugiaro, Amministratore Delegato di Agugiaro & Figna Molini -. Questi sono solo alcuni degli indirizzi che trovano concretezza nel movimento del Pizzaiolo per il cambiamento, che, come attore gastronomico di una comunità, riconosce di avere obblighi di formazione e responsabilità nei confronti del consumatore. Come Agugiaro & Figna, siamo proiettati verso l’obiettivo di costruire un modello di certificazione nella pizzeria. Intanto ci prepariamo già alla prossima tappa del Pizzaiolo per il Cambiamento prevista in autunno nel Nord Italia”.

– foto ufficio stampa mindthepop –
(ITALPRESS).

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Dalla giunta 850 mila euro per finanziare interventi di cooperazione

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Approvati dalla Giunta regionale, per l’annualità 2024, su proposta della Presidente Alessandra Todde, gli indirizzi per la realizzazione degli interventi di cooperazione internazionale allo sviluppo in base alla legge regionale su “Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale”. La Regione Sardegna, ha sottolineato la Presidente Todde, in attuazione della legge regionale 11 aprile 1996, n. 19, supporta la realizzazione di iniziative di cooperazione allo sviluppo promosse da Enti Locali, organizzazioni della società civile e soggetti del mondo accademico. Coerentemente con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la Regione eroga annualmente aiuti finanziari diretti a sostenere iniziative il cui intento primario è favorire, nel medio e lungo periodo, uno sviluppo equo e sostenibile nei Paesi di intervento. La dotazione finanziaria per l’annualità 2024 è di 850 mila euro di cui, 400 mila per l’erogazione di contributi a favore degli Enti locali e delle Università e 450 mila euro per l’erogazione di contributi a favore delle Organizzazioni non governative e delle Associazioni di volontariato.
Le iniziative finanziabili sono per il raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile e devono essere coerenti con i settori e i Paesi prioritari definiti dal “Documento triennale 2021-2023 di programmazione e indirizzo per la cooperazione internazionale allo sviluppo” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Le stesse devono concorrere a favorire uno sviluppo socio economico sostenibile di lungo periodo nei territori di intervento, sostenere le politiche di decentramento, il rafforzamento della governance a livello locale e la democratizzazione delle autonomie locali dei Paesi partner. Inoltre devono favorire la creazione di intese istituzionali tra i territori, favorire la complementarietà e le sinergie con l’azione di cooperazione internazionale attuata dal Governo italiano nelle medesime aree geografiche e tematiche, favorire la promozione di possibili percorsi di rientro nei paesi di provenienza degli immigrati, promuovere azioni di educazione alla cittadinanza globale, l’istruzione di ogni ordine e grado, la realizzazione di interventi in materia di economia sociale e solidale e fornire aiuti emergenziali alle popolazioni più vulnerabili colpite da eventi bellici o disastri naturali.
Sono considerate aree prioritarie di cooperazione i Paesi dell’ Africa Mediterranea( Egitto, Tunisia), Africa Orientale (Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan; 3. Africa Occidentale: Burkina Faso, Niger, Senegal), Africa Australe(Mozambico; 5. Medio Oriente: Giordania, Iraq, Libano, Territori Palestinesi), Balcani (Albania), Europa Orientale (Ucraina), America Latina e Caraibi (Cuba, El Salvador) e Asia (Afghanistan). Iniziative progettuali, ritenute di particolare rilievo strategico per l’azione regionale di aiuto pubblico allo sviluppo, potranno essere realizzate anche in aree geografiche diverse da quelle elencate, purchè sempre riconducibili a Paesi in via di sviluppo. La priorità sarà data ad iniziative che intendono realizzare azioni mirate a promuovere un’agricoltura ecologicamente sostenibile, migliorare l’accesso all’acqua pulita, a sistemi di energia economici e sostenibili, all’istruzione, ai servizi di base, promuovere il lavoro dignitoso, l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, contrastare ogni forma di violenza e garantire l’accesso alla salute sessuale e riproduttiva, oltre al rafforzamento dei sistemi sanitari.
Le istanze di finanziamento potranno essere presentate da soggetti capofila con sede legale e operativa in Sardegna, riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri e Organizzazioni di volontariato iscritte al Registro unico nazionale (Runts). Il finanziamento regionale non potrà essere superiore al 70% del costo totale dell’iniziativa e non potrà essere maggiore di euro 60.000. La Presidente propone inoltre di destinare almeno il 20% delle risorse disponibili a progetti di emergenza in favore dei Territori Palestinesi e dell’Ucraina con l’obiettivo di fornire aiuti umanitari e assistenza alla popolazione civile, agli sfollati e ai profughi.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Dallas alle Finals Nba, serie con Minnesota chiusa sul 4-1

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Saranno i Dallas Mavericks a sfidare i Boston Celtics nelle Finals 2024 dell’Nba. Il quintetto texano si aggiudica infatti la finale di Western Conference, chiudendo sul 4-1 la serie con i Minnesota Timberwolves: di fronte agli oltre 19mila spettatori del Target Center di Minneapolis, i Mavericks conquistano gara-5 per 124-103 con 36 punti a testa di Doncic e Irving; tra i padroni di casa, il più prolifico è Towns con 28. Le Finals avranno inizio la notte tra giovedì 6 e venerdì 7 giugno con gara-1 in casa di Boston.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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