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In Italia in calo propensione imprenditoriale e avvio di nuove imprese

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ROMA (ITALPRESS) – L’Italia si posiziona al 36º posto nel ranking mondiale per quanto riguarda la propensione imprenditoriale del Paese; negli ultimi dieci anni, si è registrata un’importante riduzione della tendenza ad avviare nuove imprese e nel comparto manifatturiero il calo è ancora più significativo: nel 2023, infatti, il livello di attività imprenditoriale era pari al 60% rispetto a quello registrato nel 2010. E’ quanto emerge dal Rapporto GEM Italia 2023- 2024 presentato oggi da Universitas Mercatorum – l’Università delle Camere di Commercio Italiane del Gruppo Multiversity – a Roma presso la Sala Longhi di Unioncamere.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, professionisti accademici e del mondo economico, tra i quali, in particolare: Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere, Amedeo Teti, Capo Dipartimento Politiche per le Imprese (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Giovanni Cannata, Magnifico Rettore Universitas Mercatorum, Alessandra Micozzi, Professoressa Ordinaria di Economia Applicata e Preside della Facoltà di Scienze della Società e della Comunicazione Universitas Mercatorum, Donato lacobucci, Professore Ordinario di Economia Applicata Università Politecnica delle Marche, Giorgio De Rita, Segretario Generale Censis, Claudio Gagliardi, Vice Segretario Generale Area Formazione e Politiche Attive del Lavoro Unioncamere, Stefano Scarpetta, Direttore por l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali OCSE, Donatella Visconti, Consigliere Indipendente Monte dei Paschi di Siena, Gaetano Fausto Esposito, Direttore Centro Studi G. Tagliacarne e Bernardo Mattarella, Amministratore Delegato Invitalia.
Negli anni, il GEM (Global Entrepreneurship Monitor) è divenuto il principale strumento di studio dell’attività imprenditoriale a livello mondiale. L’indagine, relativa al 2023, ha interessato 46 paesi con interviste dirette ad oltre 100 mila individui e, in Italia, ha coinvolto 2000 persone nel corso del 2023. Il report, ideato per fornire una panoramica approfondita della situazione imprenditoriale italiana, evidenzia sfide e opportunità attuali e future con l’obiettivo di promuovere una maggiore attività imprenditoriale nel Paese.
Il GEM è riconosciuto come la più autorevole indagine a livello globale sull’imprenditorialità ed è considerato un punto di riferimento per la ricerca accademica e i policy maker.
“Il Rapporto GEM è stato realizzato da Universitas Mercatorum che ha deciso di dare il proprio contributo scientifico e sociale supportando interamente l’indagine nazionale che ha consentito di approfondire i fattori che incentivano e quelli che ostacolano la formazione di nuove imprese nel nostro Paese, tema che sta a cuore alla nostra Università”, ha dichiarato Giovanni Cannata, Rettore dell’Universitas Mercatorum.
“Purtroppo in Italia le imprese giovanili – ha sottolineato il Segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli – si sono ridotte di oltre 40.000 unità negli ultimi dieci anni con perdite in tutti i settori tranne nei servizi principalmente in quelli innovativi. Infatti, soprattutto negli ultimi anni il numero di start up innovative è più che raddoppiato (circa 15.000 unità) crescendo soprattutto nei settori a più alta intensità di tecnologia e innovazione”.
“Malgrado la ripresa degli ultimi anni, l’indagine GEM mostra un dato allarmante: l’Italia rimane fra i paesi a più bassa propensione imprenditoriale e tra quelli nei quali è più ampio il gap fra la propensione imprenditoriale della popolazione e l’effettiva attivazione di nuove imprese”, ha commentato Alessandra Micozzi, Professoressa Ordinaria di Economia Applicata e Preside della Facoltà di Scienze della Società e della Comunicazione Universitas Mercatorum. “A spiegare il gap tra propensione e attivazione vi sono sia fattori soggettivi, come la minore propensione al rischio, sia fattori di contesto, come la carenza di opportunità, le difficoltà regolamentari e normative. Un dato molto interessante, segnalato dagli esperti, è il ritardo dell’Italia nella formazione all’imprenditorialità. Dal punto di vista accademico e politico, ciò ci spinge a una riflessione importante: è fondamentale incorporare all’interno del sistema di istruzione la formazione all’imprenditorialità. Su questo ambito, la nostra Università attiverà a giugno il Contamination Lab, un programma di alta formazione all’imprenditorialità aperto a studenti, dottorandi e assegnisti”.
Il rapporto GEM Italia evidenzia segnali di ripresa negli ultimi anni, soprattutto dopo il periodo di crisi economica causato dalla pandemia. Il TEA (Total Early Stage Entrepreneurial Activity), principale indicatore di attività imprenditoriale, è infatti aumentato dal 2% nel 2020 all’8% nel 2023, confermando una ripresa post-Covid. Un elemento significativo emerso dalla ricerca è anche l’importanza dell’istruzione nell’incentivare la managerialità, con una maggiore propensione tra i laureati (in Italia il TEA relativo ai laureati è superiore al 10% contro il TEA relativo ai non laureati che è di poco superiore al 5%): in questo senso, la bassa percentuale di giovani con una laurea spiega la poca propensione ad avviare nuove aziende e avere spirito imprenditoriale.
Anche il genere rappresenta un metro di paragone con gli altri paesi: la differenza tra uomini e donne è particolarmente significativa nell’attività imprenditoriale ed è più elevata nel nostro Paese rispetto alla media di altre nazioni. Il rapporto è infatti pari al 40% nel caso delle imprese già avviate, mentre sale al 60% se si considerano le persone che stanno avviando un’attività. In linea con la maggior parte delle economie avanzate, anche in Italia i tassi di attivazione imprenditoriale sono significativamente più alti per gli uomini rispetto alle donne.

– Foto ufficio stampa Universitas Mercatorum –

(ITALPRESS).

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Compagnia di San Paolo, Marco Gilli presidente per quadriennio 2024-27

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TORINO (ITALPRESS) – Si è tenuta il 16 aprile la prima riunione del nuovo Consiglio Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, convocata dalla Presidente uscente Rosanna Ventrella Grimaldi. Sono stati eletti Marco Gilli Presidente (nella foto) e Rosanna Ventrella Grimaldi Vicepresidente.
“Sono molto soddisfatta di questi mesi di lavoro – dichiara
Rosanna Ventrella -. Ho portato il mio contributo e il mio sguardo sempre attento ai processi e ai valori che contraddistinguono questa Fondazione durante il percorso di formazione degli organi, dettati dallo Statuto e accompagnata dall’esperienza del Segretario Generale. La Governance con cui lavoreremo da oggi è una ottima squadra, con le competenze trasversali adeguate per rispondere alle sfide della società in cui viviamo. Come Vicepresidente continuerò il mio lavoro iniziato quattro anni fa, ma da oggi con un’esperienza nuova che mi ha molto arricchito e che metterò al servizio dell’operato di questa Fondazione”.
A seguito della verifica dei requisiti di onorabilità e professionalità dei nuovi consiglieri, si è proceduto a definire il nuovo assetto di governance della Fondazione torinese per il quadriennio 2024-2027.
“E’ per me un grande onore essere stato nominato oggi Presidente di una Fondazione come la Compagnia di San Poalo, istituzione riconosciuta a livello nazionale e con una storia secolare”, dichiara Marco Gilli. “Affronto questa grande sfida con entusiasmo e fiducia nella consapevolezza di essere accompagnato da una squadra multidisciplinare di altissimo livello sia in termini di governance che di struttura – prosegue -. Sono pienamente consapevole della responsabilità che questo incarico comporta e mi impegno sin da oggi a garantire stabilità e continuità nel perseguimento della missione della Fondazione, con particolare attenzione al Documento di fine mandato approvato dal Consiglio Generale precedente, che pone come valori prioritari la centralità delle persone e la promozione del bene comune in un’ottica di innovazione e di sostenibilità. Sempre in una logica di continuità, sono convinto che, in linea con i migliori esempi internazionali, la futura programmazione dovrà sempre più fondarsi sulla valorizzazione, l’analisi e la gestione dei dati, al fine di assumere decisioni basate sull’evidenza. Sono certo che le competenze del Comitato di Gestione, del Consiglio Generale, del Collegio Sindacale e del personale della Compagnia, guidato con professionalità dal Segretario Generale, ci consentiranno di essere sempre più agente di sviluppo sostenibile dei territori”.
Il Comitato di Gestione della Fondazione è così composto: Marco Gilli, Presidente; Rosanna Ventrella Grimaldi, Vicepresidente; Carlo Picco; Ezio Raviola; Nicoletta Viziano.
Il Consiglio Generale è così composto: Mariangela Battisti (designazione Philea, Philanthropy Europe Association); Silvia Bordiga (designazione congiunta Accademia delle Scienze di Torino e Accademia Nazionale dei Lincei); Nicoletta Buratti (designazione congiunta IIT – Istituto Italiano di Tecnologia e Università degli Studi di Genova); Fatima Zahra El Maliani (cooptazione del Consiglio Generale); Ezio Ghigo (designazione congiunta Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino); Barbara Graffino (cooptazione del Consiglio Generale); Vincenzo Ilotte (designazione CCIAA di Torino); Davide Livermore (cooptazione del Consiglio Generale); Angelo Matellini (designazione CCIAA Genova); Enrica Pagella (designazione FAI – Fondo Ambiente Italiano); Mariagrazia Pellerino (designazione Città di Torino); Lorenzo Pozza (designazione CCIAA di Milano).
Nella medesima seduta è stato nominato il Collegio dei Revisori, che risulta così composto: Luca Asvisio (Presidente); Paolo Rizzello (componente effettivo); Paola Vola (componente effettivo); Nicoletta Paracchini (componente supplente); Salvatore Regalbuto (componente supplente).
Il plenum del Consiglio Generale si raggiungerà con le designazioni sostitutive di: Città di Torino, CCIAA di Torino, Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte, Città di Genova. Tali designazioni dovranno pervenire entro il 17 giugno 2024.

– Foto Compagnia di San Paolo –

(ITALPRESS).

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Medio Oriente, Tajani “L’Italia lavora per la pace”

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Medio Oriente, Tajani

ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia continua a lavorare per la pace, e sta realizzando ogni sforzo per richiamare tutti gli attori della regione alla moderazione, anche in qualità di Presidenza del G7”. Lo dice il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, incontrando alla Farnesina i rappresentanti della Lega degli Stati Arabi e dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica, per discutere dei recenti sviluppi della crisi mediorientale.

sat/gsl (Fonte video: Profilo X Antonio Tajani)

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Mattarella “Gli italiani chiedono giustizia trasparente ed efficiente”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nella logica criminale dei suoi assassini, Bachelet rappresentava le istituzioni che contrastavano con determinazione la violenza terroristica utilizzando solo gli strumenti costituzionali e, insieme, esprimeva un profondo senso della comunità e della coesione sociale. Questi due elementi – la Costituzione e il senso di comunità per la coesione sociale – hanno sempre sconfitto i tentativi di lacerazione della società e di disarticolazione delle sue istituzioni”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cerimonia di intitolazione della sede del Csm alla memoria di Vittorio Bachelet.
“Anche con riferimento a questi valori – richiamati dalla figura di Vittorio Bachelet – il CSM è chiamato all’impegno di contribuire ad assicurare la massima credibilità alla magistratura, con decisioni sempre assunte con senso delle istituzioni. I nostri concittadini chiedono una giustizia trasparente ed efficiente”, prosegue Mattarella.
“Al CSM la Costituzione affida il compito di dare concretezza all’indipendenza della giurisdizione, come valore irrinunciabile della nostra democrazia. Proprio per questo, il ruolo che si assume quali componenti del Consiglio rappresenta una funzione di garanzia e, in ogni momento, di grande responsabilità per l’equilibrio fra i poteri costituzionali – spiega il capo dello Stato -. I componenti del CSM si distinguono soltanto per la loro “provenienza”. Hanno le medesime responsabilità nella gestione della complessa attività consiliare e sono chiamati a svolgere il loro mandato senza doversi preoccupare di ricercare consenso per sè o per altri soggetti – prosegue Mattarella -. Laici e togati interpretano – con doverosa piena indipendenza da ogni vincolo – un ruolo fondamentale nel funzionamento del nostro sistema, sempre seguendo, quindi, il dettato costituzionale. In questa prospettiva sorregge il riferimento alla forza d’animo e al coraggio che contraddistinsero l’azione di Vittorio Bachelet, al fine di superare divisioni e contrapposizioni pregiudiziali, facendo prevalere sempre la ricerca dell’interesse generale”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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الرئيس الإيراني يهدد برد واسع ومؤلم على أي هجوم يستهدف بلاده

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هدد الرئيس الإيراني إبراهيم رئيسي، اليوم، برد واسع ومؤلم على أي هجوم يضرب بلاده.

وقال رئيسي: سنرد بشكل مكثف وواسع النطاق ومؤلم على أدنى عمل يستهدف المصالح الإيرانية وكل مرتكبيه، وفقاً لوكالة إيطاليا برس للأنباء.

وأضاف الرئيس الإيراني أن الدعم الأعمى الذي تقدمه بعض الدول الغربية للكيان الصهيوني يشكل أساس التوتر في المنطقة.

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A marzo l’inflazione accelera

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ROMA (ITALPRESS) – A marzo 2024 l’Istat stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri una variazione congiunturale nulla e un aumento dell’1,2% su base annua, da 0,8% nel mese precedente; la stima preliminare era 1,3%.
L’accelerazione del tasso d’inflazione si deve principalmente all’attenuazione su base tendenziale della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -17,2% a -10,3%) e regolamentati (da -18,4% a -13,8%) e, in misura minore, alla crescita di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da 3,8% a 4,5%); per contro, registrano un rallentamento i prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da 4,4% a 2,6%), dei Tabacchi (da 2,6% a 1,9%) e dei Beni alimentari lavorati (da 3,4% a 2,8%).
Nel mese di marzo l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile a 2,3%, mentre quella al netto dei soli beni energetici decelera da 2,6% a 2,4%.
La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni registra una flessione meno marcata (da -0,9% a -0,2%) e quella dei servizi è in lieve accelerazione (da 2,9% a 3,0%), determinando una diminuzione del differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni ( 3,2 punti percentuali, dai 3,8 di febbraio).
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale (da 3,4% a 2,6%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da 2,8% di febbraio a 2,5%).
La stabilità sul piano congiunturale dell’indice generale risente delle dinamiche opposte di diverse componenti: da una parte, la crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti dovuta anche a fattori stagionali ( 1,5%), dei Beni energetici regolamentati ( 0,7%) e dei Beni non durevoli ( 0,4%); dall’altra, la diminuzione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-1,9%) e dei Beni alimentari non lavorati (-0,8%).
L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a 0,5% per l’indice generale e a 1,2% per la componente di fondo.
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta di 1,2% su base mensile, per la fine dei saldi stagionali di cui il NIC non tiene conto, e dell’1,2% su base annua (da 0,8% di febbraio); la stima preliminare era pari a 1,3%.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dell’1,2% su base annua.
Nel primo trimestre 2024 l’inflazione, misurata dall’IPCA, diminuisce per le famiglie con minore capacità di spesa mentre aumenta per quelle con livelli di spesa più elevati (-0,4% e 1,7% rispettivamente). Per l’approfondimento cfr. pag. 10.
“A marzo l’inflazione risale leggermente, portandosi all’1,2%. La lieve accelerazione riflette l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici (-10,8% da -17,3% di febbraio), sia per la componente regolamentata che non regolamentata – commenta l’Istat -. Un sostegno all’inflazione si deve inoltre all’accelerazione dei prezzi dei servizi relativi al trasporto ( 4,5% da 3,8%). Di contro, i prezzi dei prodotti alimentari non lavorati mostrano anche a marzo un rallentamento ( 2,6% da 4,4%). Frena la dinamica su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” ( 2,6%), mentre l’inflazione di fondo si attesta al 2,3% (stabile rispetto al mese precedente)”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Ismett, 3 parti in meno di 3 settimane con la circolazione extracorporea

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PALERMO (ITALPRESS) – Si chiamano Ariel, Giuseppe e Giorgia e sono tre bellissimi bambini tutti e tre nati presso la sala operatoria di ISMETT-UPMC, a Palermo. Sono tre le donne che nelle ultime tre settimane hanno partorito presso l’Istituto Mediterraneo grazie alla piena collaborazione con i ginecologi dell’ARNAS Civico e alla necessità dell’utilizzo di una macchina cuore-polmone.
Tre casi molto particolari che si sono susseguiti nel giro di pochi giorni. Le pazienti erano già note e seguite per patologie pregresse dal team di Cardiologia – e in un caso da quello di Pneumologia – di ISMETT. Tutte e tre le donne erano affette, infatti, da cardiopatie (una cardiopatia ipertrofica nel primo caso, una disfuzione aortica ed una cardiopatia associata ad ipertensione polmonare negli altri due casi, ndr) che per motivi differenti rappresentavano un rischio sia per la mamma che per il nascituro.
A causa delle loro condizioni di salute, dunque, le tre donne non avrebbero potuto portare a termine la loro gravidanza senza il circuito di collaborazione avviato da tempo fra ISMETT ed i reparti di Ginecologia e Neonatologia di ARNAS Civico. La presenza in ISMETT di un servizio di Cardiologia – Pneumologia esperto nella gestione di pazienti con grave malattia d’organo e di un servizio di terapia intensiva abituato al quotidiano uso dell’ECMO e la presenza al Civico di un servizio di ginecologia e neonatologa esperti nella gestione di gravidanze a rischio stati fondamentali, dunque, per minimizzare i rischi durante tutto il periodo di gestazione fino al parto.
Il parto – un cesareo programmato – è avvenuto poi presso ISMETT e tutte e tre le pazienti hanno partorito in stand by ECMO, ovvero grazie all’utilizzo veno-arterioso, una macchina cuore-polmone che consente di ossigenare il sangue, rimuovere l’anidride carbonica e fungere da pompa cardiaca in sostituzione del cuore.
La complessa procedura ha visto coinvolti sei team di specialisti: gli anestesisti, il team di cardiologi, cardiochirurghi, pneumologi di ISMETT, ostetrici e neonatologi dell’ARNAS Civico. “Si è trattato di tre casi molto particolari – spiega la dottoressa Maria Scarlata, anestesista presso ISMETT che ha seguito in prima persona i tre parti -. Erano tre gravidanze molto difficili perchè le tre mamme avevano pregressi motivi di salute. In tutti e tre i casi l’utilizzo dell’ECMO, la cosiddetta macchina cuore polmone, ha permesso alle nostre pazienti di partorire in totale sicurezza, riducendo i rischi legati al parto”.
Sia le mamme che i bambini stanno bene e sono stati trasferiti presso il reparto di Ginecologia dell’ARNAS Civico a 24 ore dal parto. “La collaborazione clinica con ISMETT – sottolinea Antonio Maiorana, primario del reparto di Ginecologia di ARNAS Civico – ha consentito donne con patologie clinicamente molto complesse di realizzare il loro sogno di diventare mamme. Il monitoraggio intensivo della gravidanza fin dalle prime settimane di gestazione presso gli ambulatori di gravidanza a rischio e di diagnosi prenatale, la disponibilità e l’applicazione di tecnologie all’avanguardia e di protocolli di gestione clinica innovativi, la meticolosa e collaudata organizzazione multidisciplinare tra i vari professionisti ha permesso di raggiungere traguardi prima impensabili e che risultano davvero incoraggianti dal punto di vista professionale ed emozionanti dal punto di vista squisitamente umano”.

– Foto Ismett –

(ITALPRESS).

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Al via lavori per messa in sicurezza ex stazione Napoli Bayard

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NAPOLI (ITALPRESS) – Sono state consegnate oggi le aree della stazione Napoli Bayard per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del complesso, a seguito dei quali potranno essere realizzate le opere di recupero definitivo funzionale dell’area.
L’intervento, si legge in una nota, frutto del dialogo fra tutti gli attori coinvolti dopo la consegna al Comune dell’area compresa tra Corso Garibaldi, via Enrico Cosenz e via Samta Maria delle Grazie a Loreto, dà seguito al Protocollo d’Intesa siglato a dicembre 2023 dal Comune di Napoli, la Procura della Repubblica di Napoli, la Soprintendenza e FS Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS.
L’accordo, sottolinea la nota del Comune, ha permesso la riorganizzazione delle proprietà dell’antica stazione Bayard di Napoli e delle zone limitrofe con la massima protezione del patrimonio culturale della città. I cittadini potranno così beneficiare di nuovi spazi, conclude la nota.
– foto ufficio stampa Comune di Napoli –
(ITALPRESS).

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Botte per debiti di droga, 11 misure cautelari

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ROMA (ITALPRESS) – Nelle province di Roma, Viterbo e Frosinone, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e gli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi Campo Marzio stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
L’attività di indagine, nata nell’ottobre 2022, trae origine dalle denunce di un consumatore di sostanze stupefacenti, che aveva maturato con i propri spacciatori un debito che non era riuscito più a onorare, generando le loro violente reazioni. In particolare, l’inchiesta, durata oltre un anno, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine all’esistenza di un gruppo criminale, operante nel quartiere romano di Cinecittà, di cui farebbero parte gli indagati e di documentare come questi ultimi fossero soliti operare delle violente ritorsioni nei riguardi degli acquirenti di droga morosi. Sono stati raccolti elementi indiziari per cui in alcuni episodi le vittime venivano trasportate all’interno delle abitazioni di alcuni sodali dove venivano percosse e minacciate con una pistola puntata alla tempia al fine di obbligarle a effettuare i pagamenti, anche attraverso bonifici bancari.
Talvolta, poichè si era esaurito il “plafond” giornaliero presso la banca, venivano sequestrati e malmenati tutta la notte, in attesa di poter effettuare altri bonifici il mattino seguente. Nei casi in cui non riuscivano a ottenere il denaro preteso, le minacce venivano estese anche ai familiari dei malcapitati.
L’analisi del flusso di denaro estorto (oltre 300 mila euro) ha permesso di identificare tutti i beneficiari dei bonifici bancari in soggetti ritenuti vicini all’esponente più autorevole del gruppo criminale e di documentare le attività finalizzate al reimpiego e al riciclaggio del denaro che dai vari conti correnti veniva, tramite ulteriori bonifici o attraverso il prelievo in contanti, trasferito ad altri beneficiari.
All’indagato principale, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma avevano già notificato un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, per l’estorsione ai danni di un trentaseienne residente nella provincia di Frosinone e dei suoi familiari. A conferma della pericolosità e della spregiudicatezza del destinatario del provvedimento restrittivo, il 3 ottobre 2022, l’indagato era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cassino, poichè sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandestina.
– foto ufficio stampa Carabinieri e Polizia di Stato –
(ITALPRESS).

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رسمياً.. ماسيمو زيدا مرشح لمنصب عمدة كالياري

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اختار كامبو لارجو (المعسكر الواسع) مرشحه، حيث رشح ماسيمو زيدا لمنصب عمدة منطقة كالياري الإيطالية.

وجاء الإعلان الرسمي في نهاية اللقاء الذي أقيم مساء الإثنين في كالياري عبر إميليا، حيث تغلب زعيم التقدميين على منافسة إنريكو سيوتي ودافيد كارتا اللذين أبدا استعدادهما للترشح، وفقاً لوكالة إيطاليا برس للأنباء.

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